Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Credevo di avere tanti soldi sul conto corrente, invece ho preso un abbaglio.
- Prendere un abbaglio in una trasmissione televisiva penso che sia molto grave.
Non ancora verificati:- Pensare di aver raggiunto un discreto livello di abilità nel campo fotografico è stato un grandissimo abbaglio.
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Citazioni da opere letterarie |
La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): Il vecchio baleniere si spinse fino sull'orlo estremo della rupe e lanciò un rapido sguardo sull'oceano, che al largo era percorso da grosse ondate spumeggianti, le quali correvano ad infrangersi, con mille muggiti, contro le coste dell'isola della Desolazione. — Non hai preso abbaglio, tu? — chiese.
Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): Egli durava fatica a difendersi dallo stolto sospetto che anche Edith avesse cangiato dalla sera precedente, come il cielo; che la notte, il sonno, altri pensieri avessero spenta la sua inclinazione nascente, se pure questa inclinazione non era un abbaglio visionario. Sarebbe andato da lei quel giorno stesso a portarle Un sogno; gliel'aveva promesso. Come ne sarebbe accolto?
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Guglielmo sostenne il suo sguardo: “Ne trasse abbaglio, appunto. Parlavamo di una copia del trattato sull'idrofobia canina di Ayyub al Ruhawi, libro mirabile di dottrina che voi certo conoscete per fama e che vi sarà stato spesso di molta utilità… L'idrofobia, dice Ayyub, si riconosce per venticinque segni evidenti…” |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per abbaglio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: abbaglia, abbiglio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: abbagli. Altri scarti con resto non consecutivo: abbaio, abbai, abbi, agio, balì, baio. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: abbaglino. |
Parole contenute in "abbaglio" |
gli, agli, aglio, bagli, baglio, abbagli. Contenute all'inverso: gabba. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "abbaglio" si può ottenere dalle seguenti coppie: abs/sbaglio. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "abbaglio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: barba * = barbaglio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "abbaglio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ateo = abbagliate. |
Sciarade incatenate |
La parola "abbaglio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: abbagli+aglio, abbagli+baglio. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "abbaglio" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = abbagliarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Abbaglio, Sbaglio, Errore, Sproposito, Svista - Abbaglio è il non apprendere la cosa se non confusamente, e però mal descriverla: Sbaglio il pigliare l'una cosa per l'altra; Errore è il deviare dal buon raziocinio, e il rappresentare la cosa quale essa non è. - Sproposito è quando si dice cosa aliena dal proposito del nostro discorso; Svista è il non conoscere l'errore manifesto, non per cagione d'ignoranza, ma per difetto di attenzione. - L'Abbaglio è cagionato da falsa apparenza; lo Sbaglio e la Svista da disattenzione; nell'Errore e nello Sproposito concorrono altresì il difetto della mente ed il poco sapere. [immagine] |
Abbajo, Abbaio, Abbajata, Abbajamento - Abbajo è il puro atto dell'Abbajare; Abbaìo è l'Abbajare prolungato; Abbajata l'Abbajare per una data cagione, che presto cessa. - «Il cane quando vede costui, gli fa dietro un'abbajata, e torna a casa.» - Abbajamento è verbale di Abbajare. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Abbaglio, Sbaglio - Il primo potrebbe dirsi la causa, il secondo l'effetto; l'abbaglio preso è causa dello sbaglio commesso. L'abbaglio finchè sta in noi può essere male di poco momento: ma lo sbaglio può recare danni gravi; egli è tanto più dannevole in quanto non s'usò la necessaria diligenza per non farlo; più se fosse volontario; anzi allora non sarebbe più sbaglio, ma vera colpa. Abbaglio s'usa coi verbi prendere e pigliare; sbaglio invece, coi verbi fare e commettere. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Abbaglio - S. m. da ABBAGLIARE, ABBAGLIAMENTO.
2. Detto di luce che abbaglia. Dittam. 3. 16. (C) Colli… Ch'ombra v'è sempre, e non di luce abbaglio. [M.F.] Segn. Ales. Mem. 7. S'alcun vapore ci sollieva… per dintorno ne spunta più distinto il fulgore (del sole), con ciò sia che la materia frapposta ne tolga bensì l'abbaglio, ma non ne scemi la luce.
3. L'essere abbagliato. But. Com. Purg. 11. 1. (C) Pone una similitudine, dove si trova la scienza che si chiama perspettiva, e dimanda Virgilio della cagione del suo abbaglio. [Cors.] Bart. Duc. etim. 9. Nulla tanto varrebbe a farla trasvedere, e metterla in traveggole e in abbagli.
4. Trasl. Errore, Sbaglio. T. E perchè l'occhio abbagliato non vede in pieno nè bene, abbaglio s'è fatto affine a errore. = Memor. Bell. Art. 2. 65. (C) Gli abbagli e le sviste che sogliono accompagnare gli uomini ancor più grandi nell'ideare ed eseguire un nuovo e vasto disegno… E 68. Qualunque sia la cagione di quest'abbaglio.
5. Pigliare o Prender abbaglio. Errare, Sbagliare. Cecch. Pezz. Comm. 53. (C) Ma fra tutte le cose in che si possono Pigliare degli abbagli… Le gioie son la principal. Buonav. Pref. Torric. 43. Fa (Carlo Dati) chiaro vedere gli abbagli presi dall'autore dell'istoria cicloidale. Segner. Op. 4. 670. Vi sono de' confessori o men dotti o meno discreti, che pigliano intorno a questo abbagli assai gravi. [Cam.] E 1. 178. L'orafo non prese abbaglio. |
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