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Informazioni utili online sulla parola italiana «tasto», il significato, curiosità, forma del verbo «tastare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tasto

Forma verbale

Tasto è una forma del verbo tastare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di tastare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola tasto è formata da cinque lettere, due vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: tà-sto. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).
Parole con la stessa grafia, ma accentate: tastò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con tasto per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Il tasto del mi bemolle della seconda ottava del mio pianoforte ha urgente bisogno di essere sistemato.
  • Ti sei accorto di avere rotto il tasto on off del frullatore?
  • Il tasto più consumato della tastiera solitamente è quello con la scritta A.
Citazioni da opere letterarie
Un sogno di Federico De Roberto (1917): Se l'uomo che vi sedusse avesse parlato un giorno prima o un giorno dopo, un'ora prima o un'ora dopo, se non avesse toccato un certo tasto, se non avesse preso un certo atteggiamento, se non avesse proferito una certa frase, se non avesse taciuto una certa parola, non vi avrebbe soggiogata. La vostra passione o la vostra saggezza, la vostra sconfitta o la vostra vittoria, tutto il destino della nostra intima vita, tutta la successione dei nostri casi esteriori, sono stati e sono continuamente determinati da avvenimenti minimi, infimi, imprevisti, imprevedibili, indipendenti da noi, prodotti dal giuoco di forze cieche ed inconsapevoli.

Resurrezione di Elena Di Fazio (2021): La portò in salotto, dove la sistemò al centro del tavolino dopo aver spostato piatto e bicchiere. Collegò l'alimentatore per ricaricare la batteria, ferma da troppo tempo. Poi si sedette sul divano e premette il tasto d'accensione: sul display apparve il logo dell'azienda produttrice, che si dissolse un attimo dopo, lasciando il campo a un'immacolata pagina bianca. Uno spazio vuoto da riempire con una storia. Con l'ultima storia.

Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Non vi erano più distinzioni di turno, di antipatie, di valori: si assistevano fraternamente, arse dal desiderio di far bene. Alle otto della sera, di quella domenica, le ausiliarie telegrafiche, tutte presenti, senza aver fatto colazione, senza aver pranzato, seguitavano a trasmettere, Hughes, e Morse seguitavano a ricevere, fra un fascio di telegrammi già dati e un fascio da darsi, con gli occhi lustri, le trecce disfatte, la mano nervosa che forte stringeva il tasto, e la voce velata chiedeva, ogni tanto: — Vi è ingombro, ancora? —

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tasto
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: basto, casto, fasto, pasto, tanto, tasso, tasta, tasti, tatto, testo, tosto, vasto.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: basta, basti, casta, caste, casti, fasti, pasta, paste, pasti, rasta, vasta, vaste, vasti.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: taso.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: trasto.
Parole con "tasto"
Iniziano con "tasto": tastoni.
Finiscono con "tasto": catasto, ritasto, accatasto, accatastò, capotasto.
Contengono "tasto": metastoria, metastorie, pentastoma, pentastome, cantastorie, contastorie, metastorica, metastorici, metastorico, metastoriche, voltastomaco, metastoricità, voltastomachi.
»» Vedi parole che contengono tasto per la lista completa
Parole contenute in "tasto"
sto.
Incastri
Inserendo al suo interno sella si ha TASsellaTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tasto" si può ottenere dalle seguenti coppie: tabù/busto, tace/cesto, taco/costo, tale/lesto, tali/listo, tane/nesto, tapa/pasto, tare/resto, taride/ridesto, taso/sosto, tate/testo, tascaccia/cacciato, tascate/cateto, tasche/cheto, taschina/chinato, tascona/conato, taser/erto, tasi/ito, tassella/sellato, tassi/sito.
Usando "tasto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * stole = tale; * stona = tana; * store = tare; dita * = disto; fata * = fasto; futa * = fusto; meta * = mesto; mota * = mosto; pota * = posto; seta * = sesto; * stocca = tacca; * stocco = tacco; * stomia = tamia; * stoppa = tappa; * stoppe = tappe; * stoppi = tappi; * stoppo = tappo; * stordì = tardi; * storpi = tarpi; * storsi = tarsi; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "tasto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ottano = tastano; * ottava = tastava; * ottavi = tastavi; * ottavo = tastavo; * ottoni = tastoni; * ottante = tastante.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "tasto" si può ottenere dalle seguenti coppie: mieta/stomie, nata/stona, navata/stonava, nota/stono.
Usando "tasto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: stona * = nata; stono * = nota; stomie * = mieta; * nata = stona; * nota = stono; stonava * = navata; * mieta = stomie; * navata = stonava.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tasto" si può ottenere dalle seguenti coppie: tacca/stocca, tacchi/stocchi, tacchino/stocchino, tacco/stocco, tale/stole, tamia/stomia, tana/stona, tap/stop, tappa/stoppa, tappai/stoppai, tappammo/stoppammo, tappando/stoppando, tappano/stoppano, tappante/stoppante, tappanti/stoppanti, tappare/stoppare, tapparono/stopparono, tappasse/stoppasse, tappassero/stoppassero, tappassi/stoppassi, tappassimo/stoppassimo...
Usando "tasto" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: fusto * = futa; mesto * = meta; mosto * = mota; posto * = pota; sesto * = seta; * cesto = tace; * lesto = tale; * listo = tali; * nesto = tane; * resto = tare; * testo = tate; testo * = teta; consto * = conta; esisto * = esita; taso * = sosto; * erto = taser; * sito = tassi; tristo * = trita; arrosto * = arrota; assesto * = asseta; ...
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "tasto" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rna = transato; inca * = intascato; risa * = ritassato; * sari = tassatori; * arno = tastarono; * randa = trasandato; * rogna = trasognato.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Palpare, Palpeggiare, Brancicare, Tastare, Toccare, Maneggiare, Tasto, Tatto, Contatto, Tocco, Toccamento, Toccata, Tastata, Rintocco, Ritocco - Palpare è un toccare colla mano, ma studiato, riflessivo, egli è un aiuto efficace al vedere, perchè da quello si rilevano circostanze o proprietà nella cosa che all'occhio non appaiono; il medico palpa l'ammalato e se ne aiuta nella diagnosi; il cozzone palpa i cavalli e se ne vale nel dire il prezzo e il pregio. Palpeggiare ne è il frequentativo, ma dice un palpare più alla cieca, a caso, a tentoni: ha poi senso meno bello, e in certi casi meno onesto: brancicare è un palpeggiare anche più sfrontato e lascivo: è un toccare la cosa senza modo nè riguardo; e come assomiglia le mani alle branche di certi animali, è dispregiativo per l'uomo. Il toccare può essere fatto apposta o accidentalmente: le cose vicinissime tra loro è facile si tocchino; il toccare è aiuto al criterio e tante volte l'unico filo che lo conduce quando tutti gli altri gli fanno difetto; si tocca l'oro colla pietra di paragone per conoscerne la bontà, il titolo. Tastare in questo senso è più, perchè altri lo fa proprio equivalente, o quasi, all'assaggiare, al tentare, all'esplorare: il cieco va al tasto; al tasto l'esperimentatore che tenta rapire qualche nuovo segreto alla natura; al tasto il medico, troppo sovente, nelle malattie complicate. Maneggiare è aver cosa nelle mani o fra le mani, per cui è d'uopo necessariamente voltarla, toccarla in ogni senso; e ciò anco al traslato: il procuratore maneggia gli affari del cliente, il segretario quei del padrone; esprime anco una certa destrezza propria, per cui si dice maneggio delle armi, dal cavallo, perchè chi l'ha ne è padrone e se ne vale meglio assai che non altri. Tatto è il senso che ci avverte del contatto degli oggetti che ci toccano; è in tutto il corpo, ma più specialmente nella mano; il tasto è il tatto esercitato colla mano, ma col fine di tentare, di conoscere; i tasti de' cembali e degli altri istrumenti sono probabilmente così detti dal tentare con essi quella nota o quel tuono, e dal toccarsi che si fanno colle dita, e molti di essi (come nella chitarra) a tentoni, cioè non guardandovi sopra. Tocco è caso accidentale forse, ma sempre leggiero e brevissimo del toccare; così toccata che costituisce anzi meglio un'azione perchè più espressa e voluta: toccamento è tocco o toccata più lunga: onde si dirà toccata o toccamento del polso, ma tocco non mai: che anzi tocco ha più volontieri significato di participio che di nome: per altro si dice dare un tocco di una cosa, o semplicemente darne un tocco per dirne alcun che, per tentare l'opinione su di quella. Tastata e a tasto ciò che toccata a tocco; se non che la toccata può non avere altro scopo che il semplice di toccare, e tastata quello assoluto di saggiare, esplorare, conoscere per poter giudicare: tutti puonno toccare il polso, ma tastarlo con intendimento, al medico solo è dato. Ritocco, ripetitivo del participio tocco e nulla più: rintocco non si dice che del suono delle campane: ai lunghi rintocchi delle campane s'avviano i fedeli alla chiesa, e perchè? forse perchè un leggiero suono di queste non basta a riscuoterne la fede sonnolenta. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tasto - S. m. [G.M.] Il tastare, Atto del tastare. Conoscere una cosa al tasto. – Si sente anche al tasto se un drappo è di lana o di seta. T. Prov. Tosc. 266. Tasto di mano, sta' lontano.

2. Tatto. Fr. Jac. Tod. (C) Da cinque parti veggio Che tu m'hai assediato, Audito, viso e tasto.

[Cont.] Imp. St. nat. XXV. 6 Gleba piombina ha il tasto untuoso, lubrica nell'esser maneggiata, e ch'imbratta le mani quasi sustanza untuosa.

3. Tasti, si dicono anche Que' legnetti dell'organo, del pianforte, e simili strumenti, che si toccano per suonare, e Quegli spartimenti del manico della chitarra, del violino, o d'altri strumenti di quella guisa, dove s'aggravan le corde colla mano manca. Ott. Com. Inf. 16. 297. (C) Ed è suono di tasti, come quello della chitarra. [Cont.] Doc. Arte San. M. III. 13. Debba avere (l'organo) tasti vintinove bianchi, e semituoni diciotto; che somma in tutto, fra bianchi e neri, tasti quaranta sette. Cit. Tipocosm. 493. Quelli (strumenti da mano) con corde… la cassa, i tasti, i semituoni, i saltarelli, le linguelle, le penne, le corde, le misure, i pironi, la chiave, il fondo, la rosa. [Ross.] Zarl. 1. 2. 46. 169. Nel quale (monocordo), acciocchè le corde cromatiche fossero più facilmente conosciute, fece i tasti colorati. Don. Tr. 1. 283. Negl'instrumenti… torna molto comodo, che il primo intervallo, e il primo tasto, o la prima voce, sia comune a tutti i tre generi. = Lib. Son.135. (C) Ma fa', Recca, che i tasti sien di casa. Varch. Ercol. 276. Nel sonare il liuto, la mano sinistra, che si adopera in sul manico in toccando i tasti, cagiona il numero.

T. Prov. Tosc. 262. Al toccar de' tasti si conosce il buon organista.

4. † Tasto, per Strumento da tasti, onde Sonar di tasti, è lo stesso che Sonare tali strumenti. Baldin. Decenn. (M.) Ebbe varii ornamenti: cantò di musica, sonò ben di tasti.

5. Tasto, si disse anche il Saggio che si fa per riconoscere qualche difetto in una fabbrica. Baldin. Decenn. (M.) Erasi avuto per bene… il fare alcuni tasti intorno alle pile…, con che eransi scoperte intorno alle medesime alcune cavitadi. E Vit. Bern. 27. (Man.) Se a S. S. fusse piaciuto, ne avrebbe egli per maggior sua quiete fatti fare due tasti. E appresso: Subito diede ordine che fussero fatti i due tasti, uno di dentro a piombo, ove il movimento si vedeva, e l'altro di fuori della facciata.

6. [Val.] † Colpo, Ferita. Fortig. Ricciard. 2. 13. La fera intanto per quell'aspro tasto, Rabbiosa sollevò…

7. [Val.] † Luogo recondito. Pucc. Centil. 75. 81. Assalì un castel per certi tasti.

8. Altri modi.

Andare al tasto, o † col tasto, vale Servirsi del tatto invece della vista. Bern. Rim. 1. 33.(C) Così vivendo voi quïeto e casto, Andrete ritto ritto in Paradiso, E troverete l'uscio andando al tasto. Buon. Fier. 1. 2. 2. Sempre garagollare, e ir col tasto.

[G.M.] I ciechi vanno al tasto. – In quel bujo si camminava al tasto. [Cors.] Segr. Fior. As. 7. Vidi un segucio che avea il veder guasto, E Circe n'aría fatto capitale, Se non foss'ito, come un orbo, al tasto.

9. Andare a tasto, vale anche fig. Operare a caso, senza cognizione della cosa. (Man.)[G.M.] Quando parla di certe cose, si sente che va a tasto.

10. [Val.] Conoscer l'ortica al tasto. Conoscer le cose evidentissime, Esser da poco. Fag. Comm. 3. 294. Oh! se n'avvedrebbe Cimabue, che conosceva l'ortica al tasto.

11. [Val.] Dare un tasto intorno a una cosa. Più com. Una tastata, una tastatina. Farne cenno. Fag. Rim. 3. 331. Se quando io fui costà, davate un tasto Intorno a ciò, ve n'avrei sconsigliato.

12. [Val.] Trasl. Mutare tasto. Cambiare argomento, Parlar d'altro. Fortig. Capit. 1. 11. Or levisi la mano, E mutiam tasto.

13. [Val.] † Toccar di tasti bene. Adoperarsi, Affannarsi. Fag. Rim. 3. 97. Toccano ben di tasti i cortigiani, Cercando per salir le mutazioni.

14. T. Fig. Toccare il tasto buono o cattivo; Entrare a parlar di cosa che piaccia o dispiaccia. Gli ho toccato il tasto buono. – Avete toccato un tasto doloroso per me.

Salvin Disc. 2. 204. (C) Quando si arriva a toccare, come si dice, il tasto buono, cioè quel soggetto e quella materia di ragionare che all'ascoltante più aggrada, dove prima era egli stato queto e composto in udire, si toglie allora, non so come, dall'indifferenza. Menz. Sat. 2. Dica il Meccoli poi, s'io tocco un tasto, Che sia de' buoni.

[Cors] Pallav. Stor. Conc. 15. 11. 4. Ciò avvenne con altrettanto sdegno della reina, quasi disprezzata e non riconosciuta sì come capo della chiesa anglicana per la inferior condizione del sesso: tasto di troppo senso all'altezza della donne maschili.

15. Toccare un tasto, per trasl., vale Entrare col discorso in qualche proposito. Salv. Spin.2. 3. (C) Per rispondere al primo tasto che tu toccasti. Malm. 3. 49. Avendone più volte tocco un tasto, E sentendosi dar sempre cartacce. [Tor.] Targ. Tozz. G. Not. Aggrandim.1. 84. Monsign. Ciampoli osò pensare assai diversamente della Dottrina Aristotelica, anzi osò di combatterla, e malmenarla, nel suo Frammento 1° della Filosofia Naturale, cap. 5 e 6, dove tocca certi tasti allusivi ai rigori della sagra Inquisizione, e verisimilmente diretti alla difesa del Galileo.

T. Non tocchiamo certi tasti. – È un tasto che non va toccato. – Son tasti delicati; non li tocchiamo. – Toccato su quel tasto, non si potè più contenere. [G.M.] Fag. Rim. M'avete tocco un tasto, Che veramente cavami di sesto. E Commed. Costei mi tocca un tasto, Che mi scorda il concerto.

T. Così: Battere sul medesimo tasto; di chi bada a insistere su un discorso.
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Parole in ordine alfabetico: tastierini, tastierino, tastierista, tastieriste, tastieristi, tastini, tastino « tasto » tastoni, tata, tatami, tatara, tatare, tatari, tataro
Parole di cinque lettere: tasso, tasta, tasti « tasto » tatto, tatua, tatui
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rimpasto, antispasto, trasto, contrastò, contrasto, sovrastò, sovrasto « tasto (otsat) » catasto, accatasto, accatastò, ritasto, capotasto, guasto, guastò
Indice parole che: iniziano con T, con TA, parole che iniziano con TAS, finiscono con O

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