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Informazioni utili online sulla parola italiana «tara», il significato, curiosità, forma del verbo «tarare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tara

Forma verbale

Tara è una forma del verbo tarare (terza persona singolare dell'indicativo presente; seconda persona singolare dell'imperativo presente). Vedi anche: Coniugazione di tarare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Tappava, Tar « * » Tararà, Tarata]

Informazioni di base

La parola tara è formata da quattro lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e due consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (ara). Divisione in sillabe: tà-ra. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con tara per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Al peso della cassetta di mele va tolta la tara, la compro al netto!
  • In quel negozio si dimenticano puntualmente di scalare la tara.
Non ancora verificati:
  • I suoi strani comportamenti sono la conseguenza di una tara ereditaria.
Citazioni da opere letterarie
I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): Non fu che verso le dieci della sera che quei monti furono raggiunti. Trovato un posto sgombro d'alberi, lo Sparviero discese lentamente su un piccolo altipiano che era circondato da nim, alberi dal tronco colossale e dal folto fogliame, da splendide mangifere, da pipal e da superbi palmizi tara.

L'asino nel fiume di Adolfo Albertazzi (1918): Un pezzo di pane a credito per qualche giorno, da qualche fornaio, lo avrebbe trovato; ma poi, cosa fare? Lavorare a opera? Chi l'avrebbe preso, ormai che il cuore gli ballava il trescone a ogni sforzo e i polmoni arsi pativan sete d'aria più che lo stomaco d'acquavite? E chi l'avrebbe voluto a servire in casa con quella tara che portava addosso da vent'anni? E chi gli avrebbe fatta volontieri l'elemosina, a un uomo che non era vecchio, e, quando poteva, si ubriacava?

Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): … Deutsche Reichsbahn. Deutsche Reichsbahn. SNCF. Due giganteschi vagoni russi, con la falce e il martello mal cancellati. Deutsche Reichsbahn. Poi, Cavalli 8, Uomini 40, Tara, Portata: un vagone italiano. … Salirvi dentro, in un angolo, ben nascosto sotto il carbone, e stare fermo e zitto, al buio, ad ascoltare senza fine il ritmo delle rotaie, più forte della fame e della stanchezza;

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tara
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bara, cara, darà, farà, gara, mara, para, rara, sara, tana, tapa, tare, tari, taro, tata, tira, torà, tura, vara, zara.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bare, bari, baro, barò, card, care, cari, caro, dare, dark, darò, fard, fare, fari, faro, farò, gare, hard, kart, lare, lari, laro, mare, mari, marò, pare, pari, paro, parò, rare, rari, raro, sari, sarò, vari, varo, varò, yard.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: ara, tra, tar.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: stara, starà, tarai, tarda, targa, tarma, tarpa, tiara.
Antipodi (con o senza cambio)
Antipodi inversi: se si sposta l'ultima lettera all'inizio (con eventuale cambio) e si inverte il tutto si possono ottenere: rata, rate, rati.
Testacoda
Togliendo la lettera iniziale e aggiungendone una alla fine si ottengono: arai, arak.
Parole con "tara"
Iniziano con "tara": tarai, tarano, tararà, tarare, tarata, tarate, tarati, tarato, tarava, taravi, taravo, taralli, tarallo, tarammo, tarando, tarante, taranti, taranto, tarasse, tarassi, taraste, tarasti, tarabugi, tarabusi, tarabuso, tararono, taratore, taratori, taratura, tarature, ...
Finiscono con "tara": stara, starà, catara, tatara, gattara, tartara, alcantara, borgatara, solfatara, zolfatara, graffitara, palamitara, pallettara, rockettara, sottostarà, gruppettara, rocchettara, canzonettara.
Contengono "tara": starai, starano, starare, starata, starate, starati, starato, starava, staravi, staravo, starammo, starando, staranno, starante, stararsi, starasse, starassi, staraste, starasti, atarassia, atarassie, cataraffi, cataratta, stararono, staratura, starature, staravamo, staravano, staravate, atarassica, ...
»» Vedi parole che contengono tara per la lista completa
Parole contenute in "tara"
ara, tar.
Incastri
Inserito nella parola si dà StaraI; in sta dà StaraTA; in sto dà StaraTO; in catta dà CAtaraTTA; in stura dà StaraTURA.
Inserendo al suo interno don si ha TARdonA; con mat si ha TARmatA; con per si ha TARperA (tarperà); con tan si ha TARtanA; con tar si ha tarTARA; con tue si ha TAtueRA (tatuerà); con glie si ha TAglieRA (taglierà); con stie si ha TAstieRA; con tagli si ha TARtagliA.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tara" si può ottenere dalle seguenti coppie: tabarri/barrirà, taboga/bogara, tac/cra, tace/cera, tacesse/cesserà, tacite/citerà, taco/cora, tai/ira, tali/lira, tamurè/murerà, tane/nera, tao/ora, tapa/para, tascacce/scaccerà, taschettine/schettinerà, taser/serra, tasta/stara, tastare/starerà, tasti/stira, tatatà/tatara, taurine/urinerà...
Usando "tara" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: afta * = afra; atta * = atra; data * = darà; dita * = dirà; dota * = dora; erta * = erra; fata * = farà; gita * = gira; gota * = gora; meta * = mera; mota * = mora; muta * = mura; pita * = pira; rata * = rara; seta * = sera; * rana = tana; * rane = tane; * rapa = tapa; * rasi = tasi; * raso = taso; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tara" si può ottenere dalle seguenti coppie: taco/ocra, taiga/agira, tait/tira, tapa/apra, tapas/saprà, tata/atra.
Usando "tara" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * arco = taco; * arpa = tapa; * arsi = tasi; * arso = taso; * arte = tate; float * = flora; * arnia = tania; * arnica = tanica; * arrida = tarida; * arride = taride; * arniche = taniche; * arrocca = tarocca; * arrocco = tarocco; * arroccai = taroccai; * arrocchi = tarocchi; * arroccano = taroccano; * arroccare = taroccare; * arroccata = taroccata; * arroccate = taroccate; * arroccati = taroccati; ...
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "tara" si può ottenere dalle seguenti coppie: certa/racer, data/rada, devota/radevo, dita/radi, dota/rado, durata/radura, fiata/rafia, matita/ramati, maturata/ramatura, mazzata/ramazza, meta/rame, menta/ramen, minata/ramina, mota/ramo, moneta/ramone, nata/rana, nettata/ranetta, partita/raparti, passita/rapassi, patata/rapata, patita/rapati...
Usando "tara" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rada * = data; radi * = dita; rado * = dota; rame * = meta; ramo * = mota; rana * = nata; rapi * = pita; rapo * = pota; * data = rada; * dita = radi; * dota = rado; * meta = rame; * mota = ramo; * nata = rana; * pita = rapi; * pota = rapo; * rata = rara; * rota = raro; * seta = rase; * sita = rasi; ...
Lucchetti Alterni
Usando "tara" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: afra * = afta; atra * = atta; dirà * = dita; dora * = dota; erra * = erta; gira * = gita; gora * = gota; mera * = meta; mora * = mota; mura * = muta; pira * = pita; sera * = seta; * cera = tace; * cora = taco; * lira = tali; * nera = tane; tura * = tuta; urrà * = urta; vira * = vita; adira * = adita; ...
Sciarade incatenate
La parola "tara" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tar+ara.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "tara" (*) con un'altra parola si può ottenere: * di = tardai; * gi = targai; * li = tarlai; * pi = tarpai; * eri = tarerai; * tre = tartare; url * = urtarla; cari * = cartaria; ceni * = centiara; insù * = instaura; ridi * = ritardai; seri * = starerai; site * = stariate; * dite = tardiate; * peri = tarperai; * pite = tarpiate; * tufi = tartufai; unii * = unitaria; veri * = vetraria; vuol * = vuotarla; ...

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Defalcare, Detrarre, Sottrarre, Scemare, Tarpare, Fare o Dare un taglio, Una tara, Dar la tara - Scemare indica diminuzione di quantità, qualunque ne sia la causa. Scema il vino nella botte e per l'evaporazione, e per lo sgocciolamento che dalla spina sempre un poco si fa, o se altri ne ruba, o per l'uso giornaliero, o per la vendita, ecc. Sottrarre è propriamente togliere somme da somma, quantità da quantità per mezzo della nota operazione aritmetica, detta sottrazione per l'appunto: sottrarre è poi anco torre in frode e di soppiatto. Defalcare è levar via un tanto da quantità, o somma, o ammontare di nota da pagarsi; si defalca anche per qualche articolo o non avuto, o per la qualità inferiore rispetto al prezzo notato. Detrarre non è solamente togliere un tanto da somma di danaro e da numerata di qualche altra cosa; ma è toglierne proprio una quantità: ha molta analogia con sottrarre, quando vuol dire torre e portar via di nascosto. Detrarre, detrazione, in senso morale, significano dir male del prossimo, e scemarne pertanto il buon nome e la riputazione.

«Quando il defalcamento che si fa da un conto è alquanto forte e arbitrario, dicesi nell'uso tarpare, o con frase più famigliare, dare un taglio». Tommaseo.

La tara si dà e si prende per convenzione particolare o per uso della piazza su certe mercanzie che sogliono esser umide: di cento sei libbre di vermicelli, per es., non ne pagherete che cento; le sei son date di più dal fabbricante per il calo che faranno prima che siano del tutto asciutti, o perchè sono soggetti a frantumarsi. Dar la tara è modo proverbiale che significa: non credere che una parte di ciò che dice un tale, conosciuto per uno spaccone. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tara - S. f. Il tarare, Difalco che si fa a' conti, quando si vogliono saldare. Lat. barb. Tara, e Tarion, Sorta di peso. Burch. 1. 57. (C) E sol per la gran tara, ch'elle fanno Corrono i buoi, e 'l carro non si muove. [Cont.] Pasi, Tar. pesi, mis. 68. v. Narrare in prima, che robe si traggono di Vinezia, le quali siano buone ed utili per Damasco; ed etiam che spesa hanno tutte le merci, e robe all'entrare in dogana, e che tare si dànno alle sopradette robbe. = Dat. Lett. Acc. Cr. 31. (Man.) A ordinare un fagotto si averà dal medesimo La Nove qualche tara di più di quelle fa a' librai.

T. Fare la tara, un po' di tara. – Conto alterato, che merita una grossa tara. – Tara dell'otto per cento.

2. Fig. Car. Lett. 1. 26. (C) Non le posso accettare senza rossore e senza tara. [Tor.] Targ. Tozz. Not. Aggrand. 1. 356. Questo capitolo è tutto intiero una satira inconcludente contro il Galileo, ma insieme una grossa tara al merito, che per altre ragioni, il Nardi si è acquistato nella Fisica.

3. T. Detrarre il men credibile, o ciò che possa esser soggetto a difficoltà, eccezione, o sim. = Varch. Ercol. 74. (C) Quando ci pare che alcuno abbia troppo largheggiato di parole, e detto più di quello che è, solemo dire: bisogna sbatterne, o tararne, cioè farne la tara, come si fa de' conti degli speziali. Buon. Fier. 4. 4. 22. (C) E che noi le facciam quel po' di tara, Che par che si richiegga per buon uso (cioè, crediamo meno di quel che vien riferito). Salvin. Disc. 1. 361. I precetti sono buoni, ma sono talvolta come le speculazioni matematiche, le quali adattate alla materia, patiscono le lor tare (cioè, eccezioni, difficoltà). [Cont.] G. G. Sist. I. 345. È ragionevol credere, che di essi (effetti delle refrazioni) tenesser conto (gli astronomi) nell'assegnare le vere elevazioni della stella, facendo a quei gradi di altezze, che sopra gli strumenti si scorgevano, quelle tare che erano convenienti mercè dell'alterazioni delle refrazioni. [Val.] Fag. Rim. 6. 199. A molte cose fai la tara e il calo, Che tu non conti, e non le stimi un pelo.

4. Per Difetto, Cagione d'appor difetto. Stat. Calim. (Man.) Eziandio (debbe) eleggere uno compagno…, che insieme con lui abbia a chiarir le tare giuste e ragionevoli che avessono i detti panni. – Roba senza tara.

5. [G.M.] Di difetti morali, o vizi. È un uomo senza tare. – Non gli si può apporre nessuna tara. – Anche lui ha le sue tare.

6. [G.M.] Esser tara e tarata; si dice nell'uso fam. di cose poste a confronto, per significare che tra l'una e l'altra può esserci poco divario. Dalla villa mia e dalla villa vostra, per andare a Firenze l'è tara e tarata (la strada è press'a poco della stessa lunghezza). Tra voi e me, quanto ad età, siam tara e tarata (ci può correr poco).

7. [Val.] Far la tara a una cosa. Porla in discredito, a vile. Non usit. Fag. Rim. 2. 311. Più là giunsero i Seri a far più rara L'arte in tesser la seta:… Onde anco al lino fatta fu la tara. Attalo Re dell'Asia rese a paro E questo e quella vile, e i panni d'oro, E i broccati a suo tempo incominciaro.

8. [Val.] Far la tara d'una sillaba. Troncarne una parola. Detto per cel. Fag. Rim. 1. 150. La tara d'una sillaba si fa Agli infiniti… Si dice in tronco fà, andà e stà.

9. † [Val.] Far tara. Dare una smentita. Fortig. Ricciard. 27. 27. Niun mi faccia tara Che in Libia sono bestie troppo strane.

10. [Val.] Far tara e defalco. Considerar bene e senza passione cose o persone. Non più usit. Fag. Pros. 154. Quei poveri uomini, che ad accasarsi riduconsi, se innanzi non son bene avvertiti in far la tara e il defalco, e in ben ridurre al netto la quantità della donna, che pigliano, restan chiariti, senza rimedio, di quanto male a occhio ne presero la misura.

11. [Cont.] La deduzione che si fa da un carico lordo (ossia pesato coi recipienti) per ridurlo al netto, cioè al vero peso di quella tal mercanzia di cui si vuol fare commercio. G. G. Sist. I. 229. A voler che i calcoli tornino sopra i zuccheri, le sete e le lane, bisogna che il computista faccia le sue tare di casse, invoglie, e altre bagaglie. Bandi Fior. XV. 9. 4. Se la colatura della calcina non ascende e passa un mezzo staio per moggio, non si faccia nè possi fare tara alcuna; ma, passando però detto mezzo staio insino a staia 2 per moggio, si sbatta tutta, e faccisogli la tara della calcina che haranno data. Pasi, Tar. pesi, mis. 58. v. Nota: che si vuole in prima fare il detto cantera L. 312 in 316 sottili vineziane: e poi si vuole la tara di sacchi, che sono rotuli 8 per sacco.

[G.M.] Quando si compra il carbone si fa la tara del cinque per cento per via del peso delle balle.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: tappiamo, tappiate, tappini, tappino, tappò, tappo, tar « tara » tarabugi, tarabugio, tarabusi, tarabuso, tarai, taralli, tarallo
Parole di quattro lettere: tane, tank, tapa « tara » tare, tari, tarì
Vocabolario inverso (per trovare le rime): tararà, carrara, ferrara, sarà, sara, casara, corsara « tara (arat) » catara, solfatara, zolfatara, borgatara, tatara, graffitara, palamitara
Indice parole che: iniziano con T, con TA, parole che iniziano con TAR, finiscono con A

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