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Informazioni utili online sulla parola italiana «stesso», il significato, curiosità, aggettivo dimostrativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Stesso

Aggettivo

Stesso è un aggettivo dimostrativo. Forme per genere e per numero: stessa (femminile singolare); stessi (maschile plurale); stesse (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di stesso (medesimo, analogo, simile, identico, ...)
Associate (la prima parola che viene a mente, su 102 persone)
uguale (29%), medesimo (24%), me (7%), mare (4%), carattere (3%), se (3%), io (3%), giorno (2%), essere (2%), diverso (2%), lui (2%), posto (2%), tale (2%), nome (2%). Vedi anche: Parole associate a stesso.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola stesso è formata da sei lettere, due vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. Lettera maggiormente presente: esse (tre). Divisione in sillabe: stés-so. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con stesso e canzoni con stesso per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Credo di andare lo stesso alla festa anche senza invito.
  • A volte lo stesso problema richiede soluzioni diverse.
  • Credere in te stesso, questo serve per raggiungere qualsiasi obbiettivo.
Citazioni da opere letterarie
Il perduto amore di Umberto Fracchia (1921): Alfine mi toccò una mano e mi disse: — A proposito di maschere: non potresti andare un minuto in salotto a prendere quella mascherina giapponese che è sul tavolo, con quei baffi e quegli occhi terribili? - Mi alzai e andai a prendere la maschera giapponese. Ma quando fui nel salotto mi pentii d'essermi mosso e ritornai correndo sulla veranda. — Ecco, — disse Clauss a Daria: — tenete questa maschera di babau per ricordo di quell'altro me stesso che abbiamo seppellito stasera.

Studio di donna di Federico De Roberto (1888): «Sol di settembre, tu nel cielo stai / Come l'uom che i migliori anni finì / E guarda triste innanzi: i dolci rai / Tu stendi verso i nubilosi dì.» Egli si ripeteva i versi del Carducci, ma non più col muto strazio d'una volta, sibbene con una specie di commiserazione per quella natura che si sarebbe tra breve assiderata, per tutti gli esseri che la morte aspettava e per sé stesso ancora….

Annalena Bilsini di Grazia Deledda (1927): — Se potessi, sì. Per diventare preti bisogna studiare, e per studiare occorre essere signori: noi invece siamo poveri, e la famiglia ha bisogno di me, del mio lavoro. Ma lavorando si serve il Signore. E l'esser poveri, — egli aggiunse, perché alla ricca fanciulla non venisse in mente di compassionarlo, — avvicina a Dio. Egli pensa a noi, più che ai ricchi, egli che dà il cibo agli uccelli e veste come i re i gigli dei campi. E lo stesso Gesù disse: entrerà più facilmente un cammello nella cruna d'un ago che un ricco nel regno dei cieli.
Proverbi
  • Non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso.
  • Chi è causa del suo mal pianga se stesso.
Espressioni e Modi di Dire
  • Mettere due cose sullo stesso piano
Libri
  • Pensa ed arricchisci te stesso (Scritto da: Napoleon Hill; Anno 1918)
Canzoni
  • Tanto è lo stesso (Cantata da: Steve Rogers Band; Anno 1989)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per stesso
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: smesso, spesso, stessa, stesse, stessi.
Con il cambio di doppia si ha: stecco, stemmo, sterro.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: tesso, sesso, steso.
Altri scarti con resto non consecutivo: teso.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: stresso.
Parole contenute in "stesso"
esso, tesso. Contenute all'inverso: set.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "stesso" si può ottenere dalle seguenti coppie: stele/lesso, stero/rosso, stesa/sasso, stese/sesso, stesero/eroso, steso/oso, steste/teso.
Usando "stesso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: buste * = busso; caste * = casso; ceste * = cesso; coste * = cosso; feste * = fesso; foste * = fosso; geste * = gesso; leste * = lesso; meste * = messo; paste * = passo; poste * = posso; roste * = rosso; seste * = sesso; teste * = tesso; veste * = vesso; croste * = crosso; salaste * = salasso; subiste * = subisso; collaste * = collasso; premeste * = premesso; ...
Lucchetti Riflessi
Usando "stesso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * oste = steste; * osti = stesti; * oserò = stesero.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "stesso" si può ottenere dalle seguenti coppie: aste/asso, caste/casso, scardaste/scardasso, salaste/salasso, collaste/collasso, paste/passo, ceste/cesso, feste/fesso, geste/gesso, leste/lesso, meste/messo, premeste/premesso, seste/sesso, teste/tesso, veste/vesso, subiste/subisso, oste/osso, coste/cosso, foste/fosso, poste/posso, roste/rosso...
Usando "stesso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: busso * = buste; passo * = paste; posso * = poste; rosso * = roste; stesa * = sasso; stese * = sesso; * rosso = stero; crosso * = croste; * teso = steste; salasso * = salaste; * eroso = stesero; subisso * = subiste; collasso * = collaste; scardasso * = scardaste.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "stesso" (*) con un'altra parola si può ottenere: * rand = stressando.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Medesimo, Stesso - Dicendo, Quest'uomo è il medesimo di prima, intendo dire che non ha cambiato inclinazioni, di carattere. - Dicendo, Quest'uomo è lo stesso di prima, posso intendere sì questa cosa, come anche, che è quello e non un altro. Stesso ha dunque più lato, ed eziandio più forte significato di Medesimo. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tanto fa, È lo stesso - Tanto fa, può significare indifferenza circa ad altra o diversa determinazione; è lo stesso può significare dispiacenza del non potere far cambiare le circostanze; tanto fa, non ci vado; tanto fa, è meglio non pensarci più: posso tentare e rimuoverlo dal suo proposito, ma già è lo stesso; è lo stesso che pestare l'acqua nel mortaio. In questi esempi non si potrebbero cambiare le espressioni senza improprietà. [immagine]
Medesimo, Stesso - Dicendo quest'uomo è il medesimo di prima, intendo dire che non ha cambiato inclinazioni, carattere; dicendo, quest'uomo è lo stesso di prima, posso intendere sì questa cosa, come anche, che è quello e non un altro: stesso ha dunque più lato, ed eziandio più forte significato di medesimo. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Stesso - Agg. Che non è un altro, Che non è differente. Ipse, Ipsus, Sepse, Seipse, aureo lat. – Bocc. Nov. 5. g. 5. (C) Infino a qui creduto abbiamo che costei nella casa, che mi fu quel dì stesso arsa, ardesse. Dant. Par. 3. Ed io, per confessar corretto e certo Me stesso… Levai lo capo. E 17. Così diss'io a quella luce stessa, Che pria m'avea parlato. Petr. Son. 143. part. I. Ma com'è che sì gran romor non suone Per altri messi, o per lei stessa il senta? T. Ebbe la stessa sorte. Vang. Lo dici tu da te stesso, o altri te lo dissero di me? Ap. Ho stabilito meco stesso. – Ammirando seco stesso. – Da me stesso nulla fo.

T. Ell. Ritornare alle stesse; Condizioni, o sim. Per un pezzo è stato bene; ma poi è ritornato alle stesse. E anche: Alle stesse di prima.

2. Talora si unisce ai nomi, o pronomi per denotare con maggiore efficacia la persona o la cosa di cui si parla. Segner. Mann. Agost. 3. 3. (M.) Dovendo tra gli eletti stessi precedere prima i più uniti a Cristo per ricchezza di meriti. [G.M.] Gli stessi suoi nemici dovettero rendergli giustizia.

T. Con avv. di tempo. Oggi stesso; Jeri stesso.

3. Stesso, talora s'aggiunge a' nomi indicanti qualche qualità, per dinotare che essa qualità si trova in supremo grado nella persona di cui si parla. Varch. Stor. 12. 441. (M.) Si raccomandò all'abate de' Bartolini; ed egli, il quale non pur era gentile, ma la gentilezza stessa, lo fece nascondere segretamente in casa di Giovanni suo fratello. Gell. Capr. Bott. Rag. 4. 62. Uomo non solamente buono, ma la stessa bontà!

4. Si usò anche in luogo del plurale Stessi. Cavalc. Med. cuor. 274. (M.) Contra questo fanno tutti gli pagani idolatri, e tutti quegli che troppo amano se stesso, o altrui. E Discipl. Spir. 130. Quelli solo sono virtuosi, a' quali seguitando la divina grazia, fanno a se stesso forza.

5. Stessi, nel caso retto del minor numero come Quegli e Questi, si trova talora presso gli antichi. Da iste, ipse, quasi trasposta la i dal principio alla fine. Dant. Par. 5. (C) Siccome il Sol che si cela egli stessi. T. E 1. 9. Così disse 'l maestro; ed egli stessi Mi volse, e non si tenne alle mie mani, Che con le sue ancor non mi chiudessi. (Da Cavaliere facevano Cavalieri anco nel sing. Così d'altre voci.) Franc. Sacch. Nov. 166. (M.) Fa' nel capo tu stessi un nodo scorritojo. Dep. Decam. 48. Si dice egli stessi qualche volta, che per l'ordinario si direbbe egli stesso; ma non si direbbe già esso stessi, o quello stessi.

6. Talora si trova anche ne' casi obliqui. Cavalc. Pungil. 144. (M.) Or perchè mi lodi tu a me stessi?

7. Stesso, vale anche Simile, Eguale. Car. En. 1. 1143. (Man.) Stavano dentro… Cinquanta ancelle, ed altre cento fuori Con altrettanti d'una stessa etade.

8. Stesso, talora si usa sost., e vale La stessa cosa. (Man.)

T. Galíl. Op. astronom. 3. 476. Accadendo in questo lo stesso che in una piastra di vetro. – Circolo vizioso, provare lo stesso per lo stesso, la conclusione con le premesse, e queste con quelle. – Fece lo stesso. [G.M.] Le mie nuove son buone: lo stesso, sperò, sarà di loro. – Torna lo stesso; Viene a dir lo stesso.

T. Stesso accordato al plur. Virtù e libertà dovrebbero essere lo stesso. Così in Aristot. τὴν ὕλην καὶ τὴν χώραν τὸ αὐτὸ φησὶν εἶναι ἐν τῷ Τιμαίῳ.

[G.M.] Ma quando di pers. diciamo, ellittic., È sempre lo stesso; Intendesi non si cambia, non si muta. Son sempre lo stesso, o tempesta o bonaccia.

T. In altro senso: Essere lo stesso con tutti; eguale, imparziale. Rex Juppiter omnibus idem.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: stessero, stessi, stessimo, stessissima, stessissime, stessissimi, stessissimo « stesso » steste, stesti, stesura, stesure, stetoscopi, stetoscopia, stetoscopica
Parole di sei lettere: stessa, stesse, stessi « stesso » steste, stesti, stette
Lista Aggettivi: sterrato, steso « stesso » stilistico, stilizzato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): consesso, ossesso, possesso, impossessò, impossesso, tesso, intesso « stesso (ossets) » vesso, vessò, convesso, biconvesso, isso, issò, bisso
Indice parole che: iniziano con S, con ST, parole che iniziano con STE, finiscono con O

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