Il partigiano Johnny di Beppe Fenoglio (1968): Rincasò, la neve gelidificandosi sotto il neonato già artico vento, gli morsava le ginocchia bollenti. E prima di sera ricevette in casa la delegazione dei contadini della sua collina, tutti anziani. Il parlatore era un uomo di mezza età, che Johnny riconobbe per mezzadro di Serra dei Pini. Sotto i calzoni da fatica portava fasce grigioverdi portate via dall'esercito chissà quando. Johnny li invitò in casa a riparo del vento, ma non si sentivano di rivedere la rovina e così il colloquio avvenne sull'aja. - Siamo venuti a chiedere l'autorizzazione perché conosciamo il nostro dovere e non ce ne impipiamo della tua pelle.
Fior di Sardegna di Grazia Deledda (1917): Come si vede, il vecchio medico non era così cretino quanto Lara lo credeva. Marco diventò sempre più pensieroso; assicurò il dottore che non sapeva nulla, ma gli promise di fare il possibile. — Vedremo! — rispose il medico, convinto invece che la malattia strana di Lara proveniva tutta da quel bizzarro matrimonio fra cognati, di cui uno vinceva quasi venti anni all'altra. Marco non pensava a divertirsi quella sera; sicchè rincasò subito, immerso in profonde meditazioni. La sua vecchia fantesca gli chiese come stava Lara.
La Storia di Elsa Morante (1974): Tutte le strade intorno a Roma rumoreggiavano di carriaggi e di stormi aerei. Dalla parte dei Castelli, non si vedeva altro che un enorme fumo. La sera del 3 giugno, Tommaso, che si appassionava alle partite di calcio, e favoriva la squadra della Lazio, rincasò più avvilito che mai: quasi non bastasse tutto il resto, era successo un caso dell'altro mondo: la Tirrenia aveva eliminato la Lazio. E così, questa era esclusa dalla finale, favorendo la rivale odiata, la Roma. |