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Informazioni utili online sulla parola italiana «proposito», il significato, curiosità, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Proposito

Parole Collegate

Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
buon (14%), intento (11%), intenzione (10%), buono (9%), a (7%), progetto (4%), obiettivo (3%), sbagliato (2%), scopo (2%), obbiettivo (2%), di (2%), volontà (2%). Vedi anche: Parole associate a proposito.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola proposito è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: o (tre). Divisione in sillabe: pro-pò-si-to. È un quadrisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con proposito per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • A proposito di questo contest, come si fa a vedere le foto già candidate?
  • A proposito dei soldi che ti ho prestato un mese fa, quando me li rendi?
  • Un buon proposito a volte serve solo a riappacificarci con la nostra coscienza.
Citazioni da opere letterarie
Le tre carissime di Luigi Pirandello (1894): Oh, potrei fare, su questo proposito, un lungo discorso su quel che gli occhi dicono, quando le labbra non debbono parlare. Allorché Carlotta, per esempio, attendeva quasi per scrupolo di coscienza a qualche imbecille che le stava attorno con soverchia insistenza, spesso parlandogli o ridendogli, volgeva uno sguardo a me, e quello sguardo mi compassionava amorosamente, mi diceva: – Dovresti esser tu!

Memorie di un cuoco d'astronave di Massimo Mongai (1997): Durante il fine turno le spiegai anche quel paio di cosette che mi aveva insegnato SuZanne a proposito della prostata e dell'assenza di gravità e del miele e lei me ne insegnò un'altra a proposito di... beh, via, siamo gentiluomini. Peccato, veramente peccato che i semi non attecchiscano fuori di Kumpawdaepheeawree.

Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Per alcuni giorni Beatrice visse nel pensiero e nella speranza di quella causa, che doveva rendere l'indipendenza a lei e ai suoi figliuoli. Non potendo più resistere al desiderio di sapere quel che l'avvocato poteva aver detto in proposito al cavalier Balzalotti, una domenica, mentre i ragazzi erano a spasso nei giardini pubblici con Demetrio, uscì di casa, fece una corsa fino in via Velasca, trovò facilmente la porta dei bagni, chiese del cavaliere, le fu indicata una scala e suonò a un uscio del primo piano.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per proposito
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: preposito, propositi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: proposto.
Altri scarti con resto non consecutivo: prosit, proto, popi, posto, post, poso, poto, rosi, roso, rito, opto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: sproposito.
Parole con "proposito"
Finiscono con "proposito": sproposito.
Contengono "proposito": spropositone, spropositoni.
Parole contenute in "proposito"
ito, osi, pos, pro, posi, sito, proposi.
Incastri
Si può ottenere da proto e posi (PROposiTO).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "proposito" si può ottenere dalle seguenti coppie: prode/deposito.
Usando "proposito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: compro * = composito.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "proposito" si può ottenere dalle seguenti coppie: proponi/insito.
Usando "proposito" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * otite = proposte; * otiti = proposti.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "proposito" si può ottenere dalle seguenti coppie: compro/composito.
Sciarade incatenate
La parola "proposito" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: proposi+ito, proposi+sito.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "proposito" (*) con un'altra parola si può ottenere: sta * = spropositato.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Intenzione, Proposito - La Intenzione è atto della mente, per il quale essa si volge a una tal cosa e a quella intende. - Proposito è atto della volontà, per il quale essa si risolve a fare o a conseguire una tal cosa. - [L'Intenzione può abbandonarsi o per mancanza di volontà efficace o per cagioni estrinseche a noi che ci vietino il porla ad atto. - Il Proposito è più fermamente voluto e più stabilmente. L'inferno, dice un proverbio, è lastricato di buone intenzioni. Uomo di proposito è gran lode. G. F.] [immagine]
Proponimento, Proposito, Risoluzione, Animo risoluto - Il Proposito è qualunque cosa l'uomo vuol mettersi a fare, dire, trattare. - Proponimento è la volontà risoluta di fare quella data cosa. - Il Proposito può abbandonarsi, e allora non piglia qualità di Proponimento. - La Risoluzione è l'atto per cui, rotto ogni ostacolo e tolto ogni indugio, ci mettiamo a dare effetto ad un'opera; chè, se lo facciamo con impeto istantaneo, si dice Animo risoluto. Per es.: « Feci un animo risoluto, e partii.» [immagine]
Scopo, Proposito, Fine, Mira - Proposito è ciò che l'uomo propone di fare. - Delle cose che si propone, esso ne fa come Scopo, come segno e bersaglio, dove dirige tutti gli strali del suo ingegno, pigliando esattamente la mira per colpirlo, e così arrivare al compimento del suo desiderio, che è il Fine a cui tendeva il Proposito. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Pensiero, Proposito, Proponimento - Proposito è pensiero fermo e stabile, risoluzione di fare la cosa pensata; proponimento è proposito formulato, per cui innanzi a Dio, a noi stessi o a qualche testimonio prendiamo con parola solenne impegno di fare quella tal cosa: aver in pensiero; agire di proposito; fare e tenere un buon proponimento. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Proposito - S. m. Pensiero fermo, risoluto di fare ecc. alcuna cosa, altrim. Proponimento. (Fanf.) Aur. lat. Bocc. Nov. 4. g. 1. (C) Avendo del tutto mutato proposito da quello, perchè andato v'era. M. V. 7. 97. Non ostante ch'elli avesse promesso a' Messinesi di stare alcun tempo residente a Messina, cambiò proposito, per non correre in peggio. Sen. Declam. P. 83. Commise un omicidio innavertentemente, a caso, e a fortuna, sanza suo proposito, e, secondo la legge posta di sopra, fu confinato, e isbandito. Dant. Par. 25. In terra è terra il mio corpo, e saràgli Tanto cogli altri, che il numero nostro Con l'eterno proposito s'agguagli. But. ivi: Con l'eterno proposito s'agguagli: cioè infino a tanto che sarà lo numero delli eletti, secondochè Dio ha ordinato. Car. En. 12. 409. (M.) In questa ecco apparir nell'aria un monte Per opra di Giuturna; onde turbati, E dal primo proposito distolti Fur da vantaggio de' Latini i cuori. Segner. Pred. 29. 5. Avete egualmente tutti proposito di emendarvi almeno in vecchiaja. [Laz.] Mor. S. Greg. 25. 7. Non curandosi ella (la mente) di se medesima, e perdendo insensibilmente ogni suo buon proposito di far bene, non lo sapendo ella, si invecchia e diparte dalla forma della sua prima fortezza. [F.T-s.] Savon. Regg. Stat. 2. 2. (Il tiranno) ha in proposito o in abito tutti i peccati de mondo.

2. Per Soggetto, Proposta. Bocc. Nov. 3. g. 5. (C) Siccome, conforme al nostro proposito, mi piace di raccontarla. G. V. 1. 29. 4. In quanto apparterrà a nostra materia, tornando a nostro proposito della edificazione della città di Firenze. [Laz.] Gal. Gal. Disc. Grav. La dottrina che io seguito nel proposito di che si tratta, è diversa da quella di Aristotile e da' suoi principii.

3. Discorso che si tiene conversando. Cas. Lett. Caraff. p. 45. (Gh.) Sapere i propositi che sono intervenuti, come s'è detto fra' ministri suoi e nostri. E appresso: Abbiamo proposto in questi propositi e ragionamenti di che si tratta,…

4. Per Cagione, Ragione. Fir. Luc. 2. 2. (C) Oh ve' bestemmia che si è mandata da sè a se stessa senza un proposito al mondo!

5. Modi avverbiali.

[Camp.] A bel proposito; per Avvisatamente, Espressamente, e sim. Come A bello studio, A bella posta. Non com. Vit. Imp. Rom. c. 36. Avea la faccia molto terribile, la faceva a bel proposito, e guardava in specchi a qual modo paresse più terribile.

6. A gran proposito, ha forza superlativa di A proposito nel senso di Convenevolmente e sim. Bemb. Stor. 4. 51. (M.) Anco cento libbre d'oro dal sig. Lodovico a Firenze mandate furono a gran proposito loro, per potere nelle spedizioni di quelle genti… usare celerità.

7. Ad ogni proposito, A tutti i propositi, vale In ogni occasione, segnatamente del dire, ma anco del fare. Red. Lett. 1. 219. (M.) Vero è però che di questa voce glielo… fa di mestiere servirsene con discretezza ed in luogo opportuno, e con giudizio, e non indifferentemente a tutti i propositi, e con soverchia frequenza.

8. A proposito. Convenevolmente al tempo, al soggetto, alle persone, e sim. Borgh. Fies. 216. (M.) E qui viene a proposito ad accennare, se non a spiegare compiutamente, la propria qualità di questo nostro paese.

G. V. 7. 50. 4. (C) Essendo… domandato di quello ch'ei parlava, rispondeva loro a proposito e tuttavia dormiva. Morg. 16. 73. Rinaldo, ch'avea il cor dato in diposito, Non rispondeva ad Orlando a proposito.

A proposito, per Secondo la materia proposta. Tac. Dav. ann. 15. 14. (C) Vologese non rispose a proposito.

9. A proposito, è anche una maniera di dire di cui si fa uso quando si passa a parlare di qualche cosa venutaci in mente allora allora. Lasc. Sibill. 2. 2. (M.) Vesp. Oh non t'ha ragguagliato Ottaviano? Mosc. A proposito: io so ch'io me ne posso andare a monte a mia posta, che voi non m'avete iscartato in tutto e per tutto.

10. A proposito, talora sotto sembianza di forma avverb. tien luogo di Agg. e vale Convenevole. Opportuno. Fir. As. 99. (C) Nè ci parendo a proposito, per non destare tutto il vicinato a nostro danno, il sprezzarlo,… E Disc. an. 35. Il devoto ladrone, veduto il tempo a proposito, fatto fardello di ciò che vi aveva di buono, allegro e ricco e lieto si fu a suo cammino. Sagg. nat esp. 113. Vero è, che non avendo egli per allora strumenti a proposito per questa prova, si contentò di farla com'ei potette. [Laz.] Red. Lett. Chir. E ciò fa molto a proposito per l'opinione di que' valentuomini, i quali tengono trovarsi nel sangue diversità di sustanza abile a nutrire le diverse parti del corpo degli animali.

Talora con forza di Agg., vale Atto a fare una cosa, Che è in istato di fare una cosa. Salvin. Disc. 1. 71. (M.) Non avendo in lui ancora gli abiti, e gli avvezzamenti preso piede…, e non solo a proposito, ma…

11. Di proposito, vale Diligentemente, Con attenzione. Red. Lett. fam. 2. 27. (Man.) Vi badi di proposito, e con accuratezza.

Di proposito, per Seriamente. Segner. Pred. Pal. Ap. 13. 2. (M.) Passiamo di proposito a quello che si ha da fare. Red. Lett. fam. 2. 27. Mi ha data V. S. una contentezza grande nel dirmi, che ella si è messa di proposito alla osservazione delle mosche che nascono dalla cunzia. [Laz.] E Cons. 1. 2. E necessario che il sig. Parlier in questa stagione si medichi formalmente e di buon proposito.

12. Fuor di proposito, vale Lontano dalla materia proposta, Senza cagione. (Man.)

13. In proposito di una cosa o di una persona, vale Parlando o Trattando di una cosa, o persona. Sagg. nat. esp. 249. (M.) Scrive il Galileo, in proposito de' projetti, queste precise parole. Salvin. Annot. Mur. 1. 259. (Man.) E 261. Ma in proposito dell'acqua, e dell'oro… mi pare che abbia voluto il poeta dimostrare due cose.

In proposito come A proposito di alcuna cosa; maniera di dire di cui si fa uso, quando essendosi parlato di una cosa, si passa ad un'altra che v'ha relazione. Car. Lett. ined. 3. 146. (M.) E in proposito di questo dirò a Vostra Signoria Reverendissima, che…

14. Venire in proposito, A proposito, In taglio, Cadere opportuno. Dav. Lett. 28. (Man.) Per confabulare solamente dubiterò…, se una lingua vivente si dee ristringere a quel solo che si trova ne' lodati scrittori o pure allargarla a molte voci, o maniere buone non venute a quelli in proposito.

15. Male a proposito. Contrario di A proposito, nel senso di Convenevolmente ecc. (Man.)

16. Accoppiato con verbi, anche in alcuno de' sensi già dichiarati.

17. Essere a proposito ad uno una cosa, vale Confarglisi, Convenirgli Circ. Gell. 2. 54. (Man.) Chi trovi tu di noi, che non sia in quel luogo, e in quell'aria, che gli è a proposito, e convenevole? V. A PROPOSITO, § 2.

18. Essere il proposito o al proposito, vale Essere il caso, Essere adattato. Al, più com. che II. Soder. Colt. 14. (M.) Le terre salebrose e amare non sono il proposito per le viti (equivale ad a proposito). Lasc. Cen. 1. nov. 5. Dicendogli che la fanciulla, per cucire e tagliare, e lavorare camicie e scuffie, era il proposito.

19. [Camp.] Essere nel proposito, impers., Avere in animo. Non com. D. Mon. I. Nel mio proposito è (in proposito est) di sgarigliare il nocciuolo delli suoi nascondimenti.

20. Stare in proposito, vale Mantenervisi, Non si smentire da quanto altri ha detto. Tac. Dav. ann. 11. 29. (Man.) Narciso stette in proposito, ma procurò ch'ella non penetrasse nè l'accusa, nè l'accusatore (il lat. ha perstitit). T. Più chiaro Stare nel…

21. Tener proposito, vale Tener discorso. Car. Lett. Farn. (M.) E penso che il signor imbasciatore, ed anche il segretario Villandri, al quale ho tenuto proposito lungamente di tutte queste cose, la intendano come fo io. Cas. Lett. Caraff. p. 52. (Gh.) È stato tenuto questo proposito tra'suoi ministri ed i nostri di una lega offensiva e difensiva.

[T.] Epit. T. Con deliberato proposito. – Per meditato proposito. – Fermo proposito. – Saldo. – Immutabile. – Irrevocabile.

T. Persona ferma nel proposito. – Fermo ne' suoi propositi. – Costante nel suo proposito. – Costanza di proposito. – Tenace, non suonerebbe a noi lode. Oraz. L'uomo giusto e tenace del proposito, non l'ardenza de' cittadini che ingiungono cose inique, non la faccia di minacciante tiranno, lo scrolla dalla salda sua mente… Caschi e dissolvasi il mondo, lui colpiranno impavido le rovine.

T. Retto, Giusto proposito. – Buoni propositi. – Nobile. – Generoso. – Magnanimo. – Santo. – Malvagio.

II. Verbi. T. Raffermare i propositi fatti. – Confermati nel santo proposito. – Rimanere nel… – Durare nel suo proposito. – Perseverare costantemente nel proposito della verginità.

Non bello il seg. T. Fir. Luc. 3. 2. Io la conficcai nel suo proposito di sorta, che, se io ne la avessi voluta cavare, la non ne sarebbe voluta uscire a otta (così prontamente). – Non si muove dal suo proposito, Non si piega per più tenero affetto. – Rimuovere dal proposito. – Desistere dal… – Mutare proposito.

III. Locuz. varie. Col Di. T. Il proposito della verginità e della fede. Col Di e l'inf. Col proposito di darsi al sacerdozio. – Il proposito di scrivere.

T. Aveva fatto il proposito, ass. – E senza l'art. Ho fatto proposito. – Quando si fa un proposito (quando si è fermamente deliberata una cosa). – Proposito di non intervenire.

IV. Senso intell. segnatam. del dire. T. Parlare su questo proposito. – Su questo proposito avrei da dire assai cose. Intorno, e meno. Ma Su o Sopra, accenna a trattazione men breve. – A questo proposito, denota l'opportunità, il vincolo delle idee precedenti colle seguenti. A che proposito questo discorso? – L'uscire senza proposito dal soggetto, rende lo stile diffuso. Vas. Vit. 7. 3. Non sarà certo fuori di proposito dichiarare… – Col Senza può denotare qualcosa che più tiene dello sproposito, Si può uscire fuor del proposito anco per dir cose buone e belle; chi parla senza proposito, dice, o pare che dica, cose vane.

V. Senso pratico. T. La cosa, la persona è capitata a proposito (opportunamente all'intento o all'uso). – Non poteva essere più a proposito. – Fa al proposito.

Usata la locuz. quasi come agg. T. Vallisn. op. 3. 177. Nelle cacochimie, come dicono pituitose, non istimo sempre a proposito la china china (non stimo utile, che faccia al caso).

T. Barett. Buttar via danari senza proposito. Peggio che Spendere fuor di proposito, Senza proporre a sè un fine degno, o fine veruno.

VI. Modi com. all'intell. e al pratico. Essere a proposito, e Al proposito, o no: l'art. determina più. Non fa al proposito. – Cade, Non cade a proposito. – Non fuor di proposito. – Scrupolo sorto mal a proposito.

Con partic. – In. [Pol.] Galil. lett. 7. 45. Pongo in esecuzione il comandamento fattomi intorno al dover io maturamente considerare il valore dell'opposizioni fatte a quella mia opinione in proposito della luce tenue, che nel disco lunare si scorge. T. Dicono ass. Spiegazioni in proposito; meglio Sul, se trattasi del soggetto; A, se delle opportunità.

VII. Coll'A. T. A proposito, V. la sezione ult. dell'art. alla partic. A. Gli è un modo di avvedersi delle cose da dire ad altri; ma è anche escl. iron., di cosa che altri dice che non ha punto che fare col soggetto del discorso, importuna.. E così di pers. che arriva non accetta, o di cosa che accada molesta.

VIII. Col Di. T. Di proposito deliberato, o anche ass. Di proposito. Fare, Dire, Migliorare se stessi, Facendone serio proponinento, proponendo a sè quella cosa. V. anco EX PROPOSITO.

T. Persona di proposito, Che opera e parla con senno, proponendo a sè pensatamente e chiaro e fermo il da dire e il da farsi, e secondo quel proponimento dicendo e facendo: onde viene l'essere costante a noi stessi, l'essere sempre noi. Or l'uomo non può essere uguale a sè che nel bene e nel vero; perchè il male e l'errore è sbaglio e svarione, diversità, perversità, fallo, niente.
† Proposito - Part. pass. e Agg. Da PROPORRE. Aur. lat. [Camp.] Posto innanzi. S. Gio. Gris. Om. Imperocchè molte cose ci congiungono e copulano insieme; una mensa a tutti noi è proposita… E altrove: Con queste parole dimostra (G. C.) essere a tutti proposita copiosissimamente la dottrina della pietà.
† Ex Proposito - [T.] Forma lat. avverb. Quel che ora noi Di proposito (V.). Bocc. Nov. 9. 1. (C) Una parola molte volte per accidente, non ex proposito, detta, l'ha operato. – Non del dire, ma del pensare. Maestruzz. 1. 3.
A Proposito - Post. avverb., vale Secondo i termini, Secondo la materia proposta, Stando ne' termini. G. V. 7. 50. 4. (C) Essendo… domandato di quello ch'ei parlava, rispondeva loro a proposito, e tuttavia dormia. Pulc. Morg. 16. 73. Rinaldo, ch'avea il cuor dato in deposito, Non rispondeva ad Orlando a proposito.
2. Detto ancora di cosa convenevole e che si confaccia. Circ. Gell. (C) Porgendogli la natura di che cibarsi, senza avere a ricercare qual cosa gli è a proposito, e qual no.

3. Usasi anche per incominciare un discorso, quantunque oziosamente. Lasc. Sibil. 2. 2. (C) A proposito: io so ch'io me ne posso andare a monte a mia posta.
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Parole in ordine alfabetico: proposero, proposi, propositi, propositiva, propositive, propositivi, propositivo « proposito » proposizione, proposizioni, proposta, proposte, proposti, proposto, propri
Parole di nove lettere: proporrei, proposero, propositi « proposito » proprietà, propugnai, prorogano
Vocabolario inverso (per trovare le rime): impreziosito, ingelosito, ingolosito, depositò, deposito, preposito, composito « proposito (otisoporp) » sproposito, apposito, impietosito, innervosito, assito, passito, appassito
Indice parole che: iniziano con P, con PR, parole che iniziano con PRO, finiscono con O

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