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Informazioni utili online sulla parola italiana «polso», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Polso

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Liste a cui appartiene

Lista Parole Monovocaliche [Polpo, Polposo « * » Pomo, Pomodoro]

Foto taggate polso

Prendo tre banconote dalla cassaforte

stella marina

Anello e bracciale

Informazioni di base

La parola polso è formata da cinque lettere, due vocali (tutte uguali, è monovocalica) e tre consonanti.
È una parola bifronte senza capo, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (oslo). Divisione in sillabe: pól-so. È un bisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con polso per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Con i figli bisogna essere di polso e mai troppo accondiscendenti.
  • Nei momenti difficili solo chi ha nervi saldi sa tenere il polso della situazione.
  • Nel polso si sentono benissimo i battiti cardiaci.
Citazioni da opere letterarie
La Storia di Elsa Morante (1974): Invece, da un momento all'altro, così come s'era addormentato, il tedesco si risvegliò di colpo, quasi allo squillo brutale d'una tromba. E immediatamente guardò l'orologio al proprio polso: aveva dormito appena qualche minuto, tuttavia non gli restava ormai molto tempo per ritrovarsi al centro di raduno in orario con l'appello. Si stirò: ma non con la beatitudine tracotante dei ragazzi quando si scaricano dal sonno; piuttosto col disgusto di un'angoscia e di una maledizione, quasi che, attaccati alle proprie membra, ritrovasse dei ferri carcerari.

Quel che affidiamo al vento di Laura Imai Messina (2020): «Ho visto una fotografia del Telefono del Vento, è simile a quelli che si usavano ai miei tempi. Anche ai tuoi, in realtà, no? A guardarlo nella parte centrale pare piuttosto una collana, un rosario buddhista» disse la donna mimando un cerchio intorno al polso. «Uno di quei braccialetti che tengono i bonzi, hai presente?»

L'incontro di Ada Negri (1917): E ammalata d'aridità lo era al punto che i genitori e i colleghi d'ufficio le eran divenuti estranei, il loro contatto fastidioso come lo stridere della penna sui foglietti delle ricevute, come il tic-tic della macchina Morse, penetrante nella sua schiena col lavorio d'un trivello. Dove avrebbe passata la notte?... Non lo sapeva. Chiuse nella logora borsetta appesa al polso, teneva le settantacinque lire dell'ultima mesata, ricevute quel giorno. E andava.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per polso
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bolso, polio, pollo, polpo, polsi, posso, pulso.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: bolsa, bolse, bolsi, colse, colsi, dolse, dolsi, tolse, tolsi, volse, volsi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: poso, polo.
Parole con "polso"
Iniziano con "polso": polsonetti, polsonetto.
Parole contenute in "polso"
Contenute all'inverso: oslo.
Incastri
Inserendo al suo interno vero si ha POLveroSO; con tiglio si ha POLtiglioSO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "polso" si può ottenere dalle seguenti coppie: polacca/accaso, polca/caso, polis/isso, polle/leso, polli/liso, polo/oso, polpe/peso, polpo/poso, polta/taso, polte/teso.
Usando "polso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sola = polla; * sole = polle; * soli = polli; * solo = pollo; * sopì = polpi; pupo * = pulso; * solai = pollai; * solaio = pollaio; * solini = pollini; * solino = pollino; * solone = pollone; * soloni = polloni; * sopite = polpite; * sopiti = polpiti; * soletti = polletti; * soletto = polletto; * soluzione = polluzione; * soluzioni = polluzioni.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "polso" si può ottenere dalle seguenti coppie: polonica/acinoso.
Usando "polso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: galop * = gaso; * osca = polca; * osta = polta; * oste = polte; * osare = polare; * ospite = polpite; * ospiti = polpiti.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "polso" si può ottenere dalle seguenti coppie: polla/sola, pollai/solai, pollaio/solaio, polle/sole, polletti/soletti, polletto/soletto, polli/soli, pollini/solini, pollino/solino, pollo/solo, pollone/solone, polloni/soloni, polluzione/soluzione, polluzioni/soluzioni, polpi/sopì, polpite/sopite, polpiti/sopiti.
Usando "polso" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: pulso * = pupo; * caso = polca; * isso = polis; * leso = polle; * liso = polli; * peso = polpe; * poso = polpo; * taso = polta; * teso = polte; * accaso = polacca.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "polso" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ras = prolasso.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Polso - (Pulsus, de pellere, pulsum) Avanti Ippocrate, il polso veniva confuso con gli altri movimenti del cuore e delle arterie, a cui erasi dato il nome di palpitazioni. Erofilo, che visse quasi due cento anni dopo di lui, fu il primo ad applicarsi allo studio del polso. Galeno ne ridusse a metodo la cognizione. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Polso - S. m. (Med.) Battito delle arterie, sentito mediante il tatto, e che dipende principalmente dalla contrazione del ventricolo sinistro del cuore, ed alcun poco dal rinserramento delle arterie; onde porge indizii molto precisi e svariati. Esso batte nello stato ordinario a pers. adulla da sessantacinque in settantacinque volte per minuto, con pulsazioni equidistanti fra loro. Arteriarum pulsus, in Plin. – Il Polso è gagliardo, frequente, riposato, placido, piano, quieto, buono, tranquillo, naturale, lodevole, vegeto, vigoroso, vivace, debole, tenue, sottile, minuto, esile, pieno, vasto, grosso, elevato, gonfio, turgido, impetuoso, ondoso, vibrato, rigoglioso, veloce, tardo, raro, disordinato, stravagante, vario, eguale, regolato, aggiustato, migliorato, peggiorato, indebolito, perduto, estinto, abolito, ravvivato, rimesso, restituito, rinvigorito, ringagliardito, ecc. Dicesi Frequenza e velocità di polso, Inegualità stravagante di polso, Intermittenza o Fermata o Soffermata di polso Battute regolate di polso. Dicesi Fermarsi il polso per una sola o per più battute. (Mt.) Franc. Sacch. Op. div. 118. (C) Nota che 'l cuore, quando la creatura si crea, è la prima parte creata, l'ultima che muove. Vedilo chiaro, che quando l'uomo muore, perde il polso ai piedi, e alle mani, e alle parti istreme, e dalle mani alle braccia, tanto che tutte le parti giungono morte intorno al cuore e allora il cuore muore ultimo di tutti. Dant. Inf. 1. Ch'ella mi fa tremar le vene e i polsi. Tes. Br. 5. 44. E tutti i polsi del corpo (abbiano i buoi) bene disposti. [Cont.] Matt. Disc. Diosc. VI. 36. Questo (olio) adunque unto di fuori a i polsi più apparenti, come sono quelli delle tempie delle mani e de i piedi, e parimente alla regione del cuore, reiterando le unzioni di tre ore in tre ore, libera sicuramente da tutti i veleni tolti per bocca che non sieno corrosivi. Sass. F. Lett. 40. Il Sassetto ricorse a' soliti argomenti di dargli a fiutare aceto rosato, e con esso bagnargli i polsi tutti quanti. Lom. Pitt. Scul. Arch. 56. Polso è il loco più alto delle parti del fronte. = Red. Cons. 2. 61. (Man.) Il di lei polso, quando ella non febricita, è piuttosto piccolo e riposato, che grande e impetuoso. Maff. G. P. Vit. Confess. in Vit. S. Mart. cap. 4. p. 90. col. 2. (Gh.) Quel cuore estinto ripigliato il calore naturale, cominciò a rendere a poco a poco il polso alle arterie, il moto a' nervi. [G.M.] Segner. Crist. Instr. 1. 7. Al polso si conosce la vita, e all'opere si conosce la carità. [Cont.] Tav. rit. 423. A quello punto la bella Isotta uscì di se medesima, e cadde per lo gran duolo tramortita, e giace com'ella fosse al tutto morta; perchè non le si trovava nè polso nè alcuno sentimento di vita: di che ciascuno dottòe ch'ella fosse al tutto trapassata.

[Cont.] Polso disteso, duro. Della Croce, G. Cir. 21. 50. Il polso disteso e duro minaccia un'infiammazione nelle parti nervose del capo, ed il duro e diverso promette un spasimo; e s'è debole, accompagnato da timorosi accidenti, argomenta certa e veloce morte.

2. Polso, particolarmente per Quel luogo dove la mano si congiunge al braccio, cui comunemente toccano i medici per conoscere il moto dell'arteria, onde Cercare, Toccare, Tastare, o sim., il polso. Bocc. Nov. 3. g. 9. (C) Postoglisi il medico a sedere allato gl'incominciò a toccare il polso. Red. Esp. nat. 20. Col solo, e quasi insensibile movimento della mano, e del polso. Fortig. Ricciard. 18. 24. Gli tasta il polso, e se ben lasso langue, Pur vede ancor che in lui lo spirto è accolto. Introd. Virt. 5. (M.) Puosesi a sedere in sulla sponda del mio letto, o cercommi il polso in molte parti del corpo. Dat. Lepid. 65. (Man.) Il dottore tastò il polso al M. e girava il capo, e faceva segno d'esser poco soddisfatto. Salvin Pros. Sat. 3. p. 31. (Gh.) Tastami il polso, poveretto, e poni la man sul petto.

Battere il polso. V. BATTERE, § 94.

Fig. per Vigore di vita. Petr. Son. 165. part. I. (C) E in quali spine Colse le rose, e 'n qual piaggia le brine Tenere e fresche, e diè lor polso e lena? (la Natura, formando Laura suddetta).

3. Trasl. sonso soc. Borgh. Vesc. Fior. 517. (C) La quale, poichè… potette riavere punto il polso, con le sue leggi e statuti municipali si resse.

Per Forza, Potenza di milizia. Car. Lett. ined. 2. 180. (M.) La spedizione del signor Pietro Strozzi è parsa di qua molto opportuna… La nazione si vede star tutta sollevata, e son molto desiderosi d'intendere con che polso viene.

Per Facoltà pecuniaria, Ricchezze, Possibilità. Bocc. Introd. (C) Mi pare che niuna persona, la quale abbia alcun polso, e dove possa andare, come noi abbiamo, ci sia rimasa altri che noi. M. V. 9. 51. Per lo poco polso, e per la poca forza e vigore, che avieno le parti, che governavano l'isola di Cicilia, loro guerre erano inferme e tediose. Buon. Fier. 4. 4. 12. Sicchè ogni mercante (Se non se alcuni pochi di gran corpo E di polso maggior…) Si contrista e si duol. Bott. Lett. Zen. 110. (Man.) Questi nostri stampatori hanno poco polso, e non vogliono stampare sopra di se nè pure una Dottrina Cristiana.

4. † Fu detto altresì per Armilla. Magal. Canzonett. 126. (Fanf.) Questa goletta, questi polsi, e queste ampie roste da orecchi, e quest'anello… Non aver, Nice, a vile.

5. Altri modi figurati.

6. Senza batter polso, vale Subitamente, In un attimo. Varch. Stor. 10. 325. (C) Fu ferito nella testa d'un archibuso, e senza batter poste cadde in terra morto.

7. Toccare il polso a chicchessia, vale Riconoscere il suo valore, le sue forze. Bart. Vit. S. Ignaz. 2. 11. (M.) Toccò mille volte il polso agli autori, che maneggiaron la penna scrivendoli (i libri).

8. † Toccare il polso al governo, o sim., vale Ingerirsi, o Aver parte nel medesimo. Varch. Ercol. 91. Questi tali…, quando s'ingerivano nelle faccende, ed erano favoriti dallo stato…, si dicevano toccare il polso al lione, ovvero marzocco.

9. Vino di polso buono. Vino gagliardissimo. Soder. Colt. 120. (Man.) Le vernacce, siccome le malvagíe ne fanno poca (dell'uva), ma è il vin loro di polso buono. Più com. Vino di polso.

[T.] Nel senso più gen. secondo l'orig. d'ogni battito delle arterie. T. Scritto del 300. Lavisi li polsi delle tempie e delle braccia.

II. La vita. T. D. 1. 13. Fede portai al glorïoso uffizio, Tanto ch'i' ne perde' le vene e i polsi (prima la pace dell'animo; poi la vita). Ma Perdere i polsi, a chi più non si sente quasi punto il battito loro; onde la vita vien meno, o pare che manchi.

T. Polso, vigore del braccio, alla fatica, al resistere; e quindi di tutta la pers. Non ho più il polso d'un tempo.

III. T. Uomo di polso, fig., Che ha vigore, di volontà, di possanza.

T. Tastare il polso, Tentar di conoscere le altrui intenzioni o i segreti. Fam. Vedere se altri è disposto a dare, e se ha danari a ciò.

IV. Senso intell. [Cors.] Fir. Trin. prol. Tutti i buoni poeti, o volete antichi o volete moderni, e massime quei ch'hanno qualche polso di poesia, usarono questo mezzo.

T. Poeta di polso; Scrittore, Artisti di polso.

T. Lavori di polso. – Libro, Argomenti di polso.

V. Per estens. T. Soder. Colt. 87. Quanto più bollono i vini, più diventano duri, grossi, insipidi, fortigni, svaniti, di poco polso e deboli, di più oscuro, abbietto e appannato colore. – Come dicesi Vino gagliardo, generoso.

VI. Luogo della veste, dalla parte del polso. T. Vestito stretto nei polsi.
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