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Informazioni utili online sulla parola italiana «mescolare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Mescolare

Verbo

Mescolare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è mescolato. Il gerundio è mescolando. Il participio presente è mescolante. Vedi: coniugazione del verbo mescolare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di mescolare (mescere, amalgamare, miscelare, rimescolare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola mescolare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. Divisione in sillabe: me-sco-là-re. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con mescolare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Bisogna mescolare bene le carte da gioco prima di distribuirle.
  • La letteratura del XXI secolo tende a mescolare i generi, noir, novella, o romanzo che sia.
  • Ottima la polenta, l'unica cosa noiosa è nella preparazione dover mescolare a lungo.
Citazioni da opere letterarie
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): I ciglioni dello stradone sembravano due interminabili siepi folte di maravigliosi fiori gialli, rossi, bianchi, azzurri, che si rizzavano su giganteschi steli tra foglie di smeraldo, come se un'esperta mano di giardiniere avesse pensato a mescolare i colori e le loro sfumature per produrre effetti di sorprendente decorazione. Ed erano erbe selvatiche senza nome, che s'intrecciavano, si pigiavano, non lasciando il minimo spazio tra loro, sorridenti, smaglianti al sole che le vivificava dall'alto.

Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Però quando già il verbo di Cristo aveva trionfato sulla terra, Sinesio di Cirene dice che la divinità ha saputo combinare armoniosamente comico e tragico, ed Elio Spaziano dice dell'imperatore Adriano, uomo di elevati costumi e di animo naturaliter cristiano, che seppe mescolare momenti di gaiezza a momenti di gravità. E infine Ausonio raccomanda di dosare con moderazione il serio e il giocoso.”

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): — Uomo di molto ingegno, acuto come una lesina, che sa mescolare l'utile al dolce, non privo di ambizione, che aspira a rendere qualche grosso servizio alla deplorata finanza italiana. Non è l'Apollo del Belvedere, poverino, con quella fronte a pera, con quel naso da pappagallo, con quegli occhi da formica, che son sempre in cerca di occhiali; ma è una testa che pensa. Conosce egualmente bene un quadro d'autore come un titolo di rendita, e mentre ti espone un programma finanziario, è capace di citarti un verso di Orazio.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mescolare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: mescolate, muscolare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mesca, mesce, mese, meco, mela, mele, mere, molare, mola, mole, more, mare, escare, esca, esce, solare, sola, sole, core, care.
Parole con "mescolare"
Finiscono con "mescolare": rimescolare.
Parole contenute in "mescolare"
are, col, ola, cola, esco, lare, mesco, scola, colare, mescola, scolare. Contenute all'inverso: era.
Incastri
Si può ottenere da mere e scola (MEscolaRE).
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mescolare" si può ottenere dalle seguenti coppie: meri/riscolare, messe/secolare, mescolai/ire, mescolamenti/mentire, mescolamento/mentore, mescolata/tare, mescolatore/torere, mescolatura/turare.
Usando "mescolare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scolaretta = metta; * scolarette = mette; * scolaretti = metti; * scolaretto = metto; * areata = mescolata; * areate = mescolate; * areati = mescolati; * areato = mescolato; rime * = riscolare; * rendo = mescolando; * evi = mescolarvi; * resse = mescolasse; * ressi = mescolassi; * reste = mescolaste; * resti = mescolasti; preme * = prescolare; * retina = mescolatina; * retine = mescolatine; * retore = mescolatore; * retori = mescolatori; ...
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mescolare" si può ottenere dalle seguenti coppie: mescerà/areolare, mescolava/avallare, mescolerà/areare, mescolata/atre, mescolatina/anitre, mescolato/otre.
Usando "mescolare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = mescolata; * erte = mescolate; * erti = mescolati; * erto = mescolato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mescolare" si può ottenere dalle seguenti coppie: mescola/area, mescolata/areata, mescolate/areate, mescolati/areati, mescolato/areato, mescolai/rei, mescolando/rendo, mescolasse/resse, mescolassero/ressero, mescolassi/ressi, mescolaste/reste, mescolasti/resti, mescolate/rete, mescolati/reti, mescolatina/retina, mescolatine/retine, mescolatore/retore, mescolatori/retori.
Usando "mescolare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * riscolare = meri; riscolare * = rime; * secolare = messe; * mie = mescolarmi; * tiè = mescolarti; * vie = mescolarvi; * mesca = scolaresca; * mesco = scolaresco; * torere = mescolatore; * mentire = mescolamenti; * mentore = mescolamento.
Sciarade e composizione
"mescolare" è formata da: mesco+lare.
Sciarade incatenate
La parola "mescolare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mesco+colare, mesco+scolare, mescola+are, mescola+lare, mescola+colare, mescola+scolare.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "mescolare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = mescolatrice.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Mescolare, Confondere; Mescolanza, Confusione, Rimescolamento, Mistione - Mescolare due o più cose, liquidi per es., è farne di varie una sola, e unirle così intimamente che più non si possano separare: confondere è mettere più cose sossopra onde ne risulti un ammasso, una congerie. Si mescolano le cose per adattarle all'uso voluto; si confondono perchè non si possano discernere. La mescolanza è sovente ordinata, condotta con arte; la confusione, disordinata sempre: la confusione, nell'uomo, è una certa vergogna, prodotta da pusillanimità, o dalla ricognizione del proprio torto. Rimescolare è mescolare nuovamente; è agitare di bel nuovo cosa posata, sedata, sopita: a rimescolare certe materie si fa peggio; ne dà fuori un puzzo che ammorba, e ciò tanto nel proprio, che nel traslato. Mistione ha senso farmaceutico; mistioni son tutte quelle loro acque con droghe e sciloppi una più cattiva e nauseante dell'altra. [immagine]
Tagliare, Temperare, Intrugliare, Mescolare, Mescere, Mescita - Si taglia il vino generoso per es. mettendovi di molt'acqua acciò cresca in volume; e allora si dice che l'è un mezzo vino; si tempera mettendovene alquanta per modificarne la forza; si mescola mettendovene assieme altro di qualità diversa, e, di solito, inferiore. Si mesce versandolo per bere. Intrugliare si dice del vino quando vi si mettono droghe o altro per dargli bel colore e buon sapore artificialmente, ma più propriamente di cose mangiative fatte senza principio d'arte o di gusto; poi traslatamente d'ogni pasticcio, imbroglio che uno faccia. Tagliare, temperare, mescolare hanno anche altri sensi già dichiarati.

«Mescolanza, dicesi segnatamente in Firenze una bevanda composta di più liquori spiritosi, come acquavite anaciata, rosolii e simili, che si vende nelle mescite e da' tabaccai». Tommaseo.

A Torino con insipida parola francese dicesi costumè.

A Firenze certe botteghe ove si vende birra, vino, minestra o altro camangiare a porzioni, chiamansi mescite. [immagine]
Confondere, Mescolare, Disordinare, Rimestare, Scompigliare, Scomporre, Turbare, Perturbare - Confondere è più di disordinare; ma confusione è meno di disordine; perché nel disordinare, che è alterare l'ordine, le cose pur si rinvengono; nel confondere, o si perdono le une nelle altre, o perdono qualche loro carattere per cui non possano più essere riconosciute; la confusione invece può essere tale da far temere sì, ma non da generare un disordine; e poi, disordine ha senso morale, e questa qualità aggrava subito la significazione. Confondere però qualche volta significa unire strettamente, quasi fondere assieme, e fare di due o più cose una: confondere gli affetti, gl'interessi, i piaceri, i disgusti: confondiamo le nostre lagrime è frase (talvolta semplice frase) di chi vuol consolare. Scompigliare è mettere tutto sossopra pigliando, urtando e non rimettendo a posto nè in ordine. Rimestare ha suono e senso di ritornare su cose già tocche, già trattate, già quasi ordinate e stabilite: molte volte rimestando imprudentemente le cose vecchie, che un comune accordo, o il tempo avrebbe dovuto far dimenticare, si compromette e si perde la pace delle famiglie: nel rimestare si agita nuovamente ciò che già era calmo e riposato. Mescolare dicesi più particolarmente de' liquidi, mescolare il vino mettendovi acqua: dalla mescolanza poi nasce la varietà; dalla varietà il diletto; però, questa felice mescolanza non va fatta a caso, ma guidata da un'arte finissima, altrimenti ne proverrebbe confusione e disgusto. Scomporre è rompere o alterare in altro modo ciò che già era composto: si scompone poi affatto, riducendo la cosa a' suoi primi elementi: così scompone il chimico, riducendo in molte sostanze semplici i corpi organizzati o composti: così scompone il tipografo, dividendo le lettere che componevano parole, pagine, libri. Turbare la calma della natura, la pace dell'animo, l'ordine negli oggetti, nella società: turbare pare sempre un disordine; però talvolta non è che conseguenza d'un ordine superiore e supremo; i venti, le tempeste che turbano e sconvolgono il mare e la terra sono fenomeni ammirabilmente ordinati nella natura: certi politici direbbero che le rivoluzioni, le guerre sono turbamenti necessarii: fin qui si è creduto; ora s'abbandona questa inumana teoria, perché si vede che può conseguirsi il meglio per vie pacifiche e conciliatrici di tutti gl'interessi: il turbamento è però sempre un rimescolamento, uno scompiglio; non escluso il turbamento dell'animo. Perturbare dice più di turbare, non per l'effetto cagionato, ma per l'intenzione e la persistenza di chi vuol cagionarlo; perciò, forse si dice meglio perturbatori che turbatori dell'ordine, e anche semplicemente perturbatori. Le perturbazioni che certi corpi celesti, come le comete, per esempio, soffrono nel loro corso, devono essere messe a calcolo dagli astronomi, se non vogliono andar errati nelle loro predizioni. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Mescolare - V. a., e N. pass. Confondere, Mettere insieme cose diverse, e si usa così nel prop., come nel fig. [Cont.] Cell. Scul. 2. Di poi si mescola con essa (terra) cimatura di panni, la quale si può mettere per metà manco della detta terra. = Cr. 9. 31. 3. (C) Prendasi consolida maggiore, bolarmenico…, e coll'albume d'uovo, e buona quantità di farina di grano si mescolino. Bocc. Nov. 7. g. 8. Ricorditi del freddo, che tu a me facesti patire; e se con cotesto caldo il mescolerai, senza fallo il sole sentirai temperato. Lab. 157. Ragguardando chi quelle furono, e chi queste sono, che nel numero di quelle si vogliono mescolare. Pass. 145. Sono alcuni che ci mescolano certe parole che non sono della sustanza della forma dell'assoluzione. Cas. Lett. 69. Scrivimi dunque o volgare, o latino, sempre mescolandovi de' versi, e delle sentenze o greche, o altro. Sannaz. Arcad. pr. 6. (M.) La quale (vacca) altre volte fuggendo, era avvezzata di mescolarsi fra li loro tori. Serd. Stor. 12. 184. (Man.) Intorno a questa bevanda usano estrema diligenza, e talvolta gli uomini principali, per fare onore agli amici, l'acconciano e mescolano di lor mano. [Tor.] Rond. Descr. Cont. 25. Con occasione di chieder limosina (i poveri) accostansi a tutti per le Chiese, e mescolansi con ognuno. T. Pap. Cons. Med. 1. 150. Un chilo imperfetto… che, per i canali chiliferi passando a mescolarsi col sangue, donerà nuova acrimonia all'istesso sangue.

Col terzo caso. Ovid. Simint. 1. 158. (Man.) Riempièo le fedite di lagrime, e mescolòe lo pianto al sangue.

2. T. Quasi fig. Vang. Il cui sangue Pilato mescolò coi sacrificii loro.

T. Di lega di metalli.

3. Dicesi de' veleni, e vale Preparali. Piuttost Mescere. Salvin. Cas. 155. (Mt.) Nerone fece ve nire a sè, per manipolare veleni, e l'ebbe in famigliarità; perciocchè anche a lui insegnasse mescolare i veleni.

4. Mescolare dicesi anche del Levare le carte da giocare dell'ordine loro scozzandole. (Man.) Monigl. Dr. (Mt.) Ho mescolate le carte, e sono a monte.

[Cont.] Rivoltare, muovere sottosopra un muc chio di materia in piccoli pezzi, od in polvere. Neri, Arte vetr. I. 2. Sempre mai con il riavolo si mescoli la fritta, acciò s'incorpori, e si calcini bene.

5. Mescolarsi, per Congiungersi carnalmente. Vit. Plut. (C) Dicono una favola quelli della città, che quando Anteo morì, Ercole si mescolò colla moglie del detto Anteo. Guid. G. 53. Perisca colui, Il quale da prima mescolòe le giovani donne colli giovani forestieri. Lib. cur. malatt. Car. En. 7. 1017.

T. Mescolare le schiatte con matrimonii fra genti diverse; le razze d'animali per accoppiamento.

6. (Mil.) Mescolarsi, vale Stringersi addosso al nemico con tanta risoluzione da entrare nelle sue file, e combattere a corpo a corpo. Guid. G. 105. (C) Mescolandosi tra le schiere, le sbaratta mortalmente, ferendo molti Greci. Varch. Stor. 11. 372. (C) Ivo Biliotti, abbassando la testa, secondo il costume suo, e dicendo a' suoi soldati: su, valenti uomini, mescoliamci, faceva quello ch'egli era usato di fare. Bemb. Stor. (Mt.) Quelli rattamente fornito il cammino co' Mantovani a battaglia si mescolarono, e di loro parte ne uccisero, parte ne presero. Davil. Stor. Caricò monsignore di Villars con la sua squadra la parte ov'era il marescial di Birone, e Giovanni Battista Sansone si mescolò dall'altra, ov'era la persona del re. Stor. Eur. 1. 9. (Man.) Ancora che gli Alamanni, ora cacciando, ora fuggendo variamente si mescolassero, e facessino prova di romperla (la cavalleria e armadura leggera), non mai perse palmo di luogo.

[Val.] Mescolarsi la battaglia. Lanc. Eneid. 11. 750. Levasi il rumore per la morte di Cammilla, e mescolasi la battaglia. E 12. 755. Mescolasi la battaglia; è abbattuto quello Solunnio indovinatore.

7. Per Impacciarsi, Ingerirsi. Borgh. Vesc. Fior. 414. (M.) Rimase pure lo spirituale (governo). del quale non si mescolava il governo secolare, nel suo stato primiero. E Arm. Fam. Standosi ciascuno in casa sua, nè si mescolando insieme per alcun pubblico e comune affare, attende ciascuno a' fatti suoi.

[G.M.] Non mi mescolo ne' fatti altrui. E ass. Non me ne mescolo, O, Non mi ci mescolo (di cosa alla quale non si voglia prender parte).

8. † Mescolare le lance colle mannaje; prov. che vale. Unire insieme cose disparate. Varch. Ercol. 293. (C) Voi mescolate le lance con le mannaje.

[G.M.] Mescolare gli Ebrei co' Samaritani. (Accozzare insieme cose diverse.) Dicesi anco: Confondere gli Ebrei co' Samaritani.

9. [Camp.] † Per Alternare con vicenda. Metam. IV. Mescola li tuoi riposi con le dure cacciagioni (misce otia duris venatibus).

[T.] Di cose corp. T. Ricett. Fior. 3. 96. I medicamenti si coloriscono mescolandovi alcune cose, come verderame, cinabro. Cr. 3. 2. 1. Alcuni mescolano col grano foglie di coriandro per conservarlo. E 13. 3. Se la lente si mescoli tra la cenere, meglio si serba. Benv. Cell. Oref. 40. Si piglia metà d'una delle dette parti di cuccuma pesta, e poi tutte quattro le dette cose si mescolano insieme.

II. Fig. T. Pass. 310. Poetando, e studiando di mescolarvi rettorici colori, che dilettino gli orecchi e non vadano al cuore. Dat. Lett. 130. Mi sono immaginato che mescolando, dopo gli atti della tragedia, cinque intermedietti affatto ridicoli…, la forza e gli affetti non sarebbero offesi dal ridicolo.

Più com. in senso non buono. T. Segner. Parr. instr. 15. 1. Per emendare tutto quel male che erasi mescolato nel sagrifizio cruentissimo della Croce, dal lato de' rei ministri.

T. Mescolarsi gl'idiomi.

III. Rifl. di pers. [Pol.] Bocc. Nov. 8. g. 2. Perotto s'incominciò con loro a mescolare, ed a fare come alcuno degli altri facesse. T. Virg. Divisque videbit Permixtos heroas; a noi per lo più in senso non buono. Mescolarsi nelle altrui faccende.
Navigazione
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Lista Verbi: meritare, mescere « mescolare » metabolizzare, metallizzare
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