(indicativo imperfetto).
Frasi (non ancora verificate) |
Quando allevavo colombi mi ero affezionato ad una piccioncella che lasciavo libera di volare. |
Mentre mi accarezzava languidamente lasciavo che facesse perché provavo un grande piacere. |
Quando avevo la tipografia lasciavo le spaginature al mio dipendente perché era una cosa che odiavo fare. |
Lasciavo spesso la chiave di casa sotto lo stuoino ma ora non più. |
Conoscendo la sua vena sadica non lasciavo mai la mia assistente sola con i miei clienti. |
Quando impastoiavo il cavallo, gli lasciavo sempre un certo margine di movimento. |
Un tempo lasciavo correre ogni offesa ricevuta: oggi, da vecchio, reagisco immediatamente. |
Mia cara cagnetta, ancora ricordo il senso di colpa che provavo quando uscivo e ti lasciavo sola e tu gagnolavi disperata dietro la porta di casa. |
Se il mio ragazzo tentava di oggettualizzare il nostro amore, lo lasciavo. |
Lui rubava il mio cuore ed io mi lasciavo rapire dalle sue parole; era il tempo dell'amore! |
Un tempo lasciavo inverminire della carne per utilizzare le larve come esche per la pesca. |
Frasi parole vicine (* non ancora verificate) |
* Prima mi allettavi con le tue lusinghe e poi mi lasciavi a bocca asciutta. |
Contadini di un tempo non lontano tagliavate l'erba, la lasciavate essiccare, poi l'affastellavate e la mettevate nel fienile per i vostri animali. |
Non ho mai condiviso l'operato dei miei amici, perché lasciavano spesso i figli soli in casa. |
Era notte e, come era nostra usanza, lasciavamo libero il nostro cane, che riabbaiò per avvisarci della presenza di estranei nel recinto. |
Ho aderito al progetto di costruire una villetta unifamiliare a Cervia, con la speranza poi che ci lascino edificarla. |
Ragazzi non ho voglia di fare il vostro autista, se vi ubriacherete vi lascio sul posto! |
Il giocatore bianconero lasciò il campo tra gli applausi. |
Tutte quelle terre fanno parte di lasciti fatti al Comune. |