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Informazioni utili online sulla parola italiana «ingrato», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Ingrato

Aggettivo

Ingrato è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: ingrata (femminile singolare); ingrati (maschile plurale); ingrate (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di ingrato (irriconoscente, improduttivo, immemore, sconoscente, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Accrescitivi: ingratone. Dispregiativi: ingrataccio.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola ingrato è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: in-grà-to. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con ingrato per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Penso che vale sempre la pena di interessarsi degli altri anche se viviamo in un mondo ingrato.
  • Sei sempre stato ingrato nei confronti della zia Filomena.
  • Nonostante gli aiuti e il tempo a lui dedicato, il mio amico si è dimostrato ingrato.
Citazioni da opere letterarie
Lontano di Luigi Pirandello (1902): Ah, così, la pesca andava benone! Anch'egli, don Paranza, pensando, escogitando il modo e la maniera d'entrare a parlargli di quella faccenda così difficile e delicata, si lasciava intanto mangiar l'esca dai pesci: si distraeva, non vedeva più il sughero, non vedeva più il mare, e solo rientrava in sé quando l'acqua tra gli scogli vicini dava un più forte risucchio. Stizzito, tirava allora la lenza, e gli veniva la tentazione di sbatterla in faccia a quell'ingrato. Ma più ira gli suscitava l'esclamazione che il Cleen aveva imparata da lui e ripeteva spesso, sorridendo, nel sollevare a sua volta la canna.

Il marito di Elena di Giovanni Verga (1882): Il successo fu enorme. Quelle signore sembravano invase dal demone dell'entusiasmo. Aragno batteva le mani come un ossesso. E il baccano fu tale che all'uscio del salotto comparve il viso sorridente di Cesare, un po' sbattuto e stanco, recante ancora le tracce del suo lavoro ingrato e senza poesia.

Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Così, mentre veniva il buio, si impadroniva nuovamente di Drogo il desiderio di fuggire. Perché non se ne era andato subito? si rimproverava - Perché aveva ceduto alle melliflue diplomazie del Matti? Ora doveva aspettare che si consumassero quattro mesi, centoventi lunghissimi giorni, metà dei quali di guardia alle mura. Gli parve di trovarsi fra uomini di altra razza, in una terra straniera, mondo duro ed ingrato. Si guardò attorno, riconobbe Tronk che, immobile, osservava le sentinelle.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per ingrato
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: ingrano, ingrata, ingrate, ingrati.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: irato, irto, iato, nato.
Parole con "ingrato"
Iniziano con "ingrato": ingratona, ingratone, ingratoni.
Parole contenute in "ingrato"
grato. Contenute all'inverso: tar.
Incastri
Inserendo al suo interno zia si ha INGRAziaTO.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "ingrato" si può ottenere dalle seguenti coppie: ingaggi/aggirato, ingrassaggi/assaggiato, ingrana/nato, ingrano/noto, ingrazi/zito.
Usando "ingrato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * toni = ingrani; * tono = ingrano; casting * = castrato; * tondi = ingrandì; * tossi = ingrassi; * tonino = ingranino; * tonante = ingranante; * tonanti = ingrananti; * tossiamo = ingrassiamo; * tossiate = ingrassiate.
Lucchetti Riflessi
Usando "ingrato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bagni * = barato; mini * = migrato; sani * = sagrato; spegni * = sperato; stagni * = starato; tini * = tigrato; impegni * = imperato; compagni * = comparato; * ottona = ingratona; * ottone = ingratone; * ottoni = ingratoni; rispegni * = risperato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "ingrato" si può ottenere dalle seguenti coppie: ingranante/tonante, ingrananti/tonanti, ingrandì/tondi, ingrani/toni, ingranino/tonino, ingrano/tono, ingrassi/tossi, ingrassiamo/tossiamo, ingrassiate/tossiate.
Usando "ingrato" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: castrato * = casting; * aggirato = ingaggi; * noto = ingrano; * zito = ingrazi; ingrataccia * = tacciato; ingrassaggi * = assaggiato; * assaggiato = ingrassaggi.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "ingrato" (*) con un'altra parola si può ottenere: * teri = integratori; rete * = reintegrato; cassate * = cassaintegrato.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Ingrato - [T.] Agg. Non grato. Aureo lat.

Segnatam. nel senso che si oppone a Gradito, ora è contrarietà diretta, ora sempl. diminuzione, più grave o meno, della qualità grata. T. Ingrata vista, aspetto. Colore. Suono. = Bern. Orl. 2. 4. 56. (C) Ha una voce fastidiosa, ingrata, Che d'intorno la terra fa tremare. T. Colum. Non ingrato sapore. [B.] Ar. Fur. 33. 112. Odore. = Ricett. Fior. 1. 106. (C) Le decozioni, di che si compongono gli sciroppi, sono più ingrate che quelle de' giulebbi. E 108. Gli ridurremo a lattovarii grati e piacevoli al gusto, a lattovarii amari ed ingrati, a lattovarii purganti…

[Sel.] Ingrato sapore, odore: si dice allorquando il sapore e l'odore delle sostanze producono un senso disgustoso.

T. Ov. Ingrati luoghi. – Ingrato soggiorno.

2. I seg. e nel corp. e nell'intell. e nel mor. T. Ingrata impressione. – Ingrato senso.

T. Ingrata fisonomia, che mal dispone chi la riguarda, ed è peggio che Non bella. Fisonomia non ingrata, per contr., Che dispone all'affetto.

T. Cic. Fu questo discorso a' Galli non ingrato. Tac. Non fu cosa ingrata a Tiberio che l'Oriente s'intorbidasse.

T. Verità ingrate a udire, o ass. Verità ingrate.

T. Virg. Esporti a ingrati pericoli, può intendersi nel senso tutto lat., che non ti fruttano gratitudine, che saranno ingratamente rimeritati. – Virg. Fatica, sgradita, non solo perchè grave, ma perchè non se ne prevede buon esito o buon effetto. Hor. l'usa fig., della importuna bonaccia: Ingrato celeres obruit otio Ventos ut caneret fera Nereus fata. – Ingrato è l'ozio agli stessi animali, e più all'uomo dovrebb'essere. – Hor. Tardi a me scorrono e ingrati i tempi, che mi ritardano la speranza e il consiglio di bene operare.

T. Ingrati studii. Ingrato tema, non solo non piacevole, ma sterile, che non corrisponde, o non pare che possa corrispondere, alle cure da spendervi. Ingrato assunto, difficile a sostenere, e che ha del sospetto o dell'odioso. Ingrata parte o uffizio da sostenere, per essere mal prevenuto o chi la fa o gli altri; per essere da meno di quel ch'esso o altri vorrebbero. Ma sostenere di queste parti ingrate nella vita pubblica può essere generoso coraggio.

3. Senso mor. T. Ingrato a Dio. = Esop. Cod. Fars. fav. 8. 22. (Gh.) Ogni persona ingrata de' beneficii di Dio. T. Dio benigno sopra gl'ingrati e i cattivi. = Sen. Ben. Varch. 1. 3. (Man.) Se alcuno è ingrato del primo benefizio, egli non sarà ingrato del secondo. Esop. Cod. Fars. fav. 28. 82. (Gh.) Per lo malvagio signore, intendi ciascun uomo ingrato de' beneficii ricevuti, ma che guarda sempre al presente tempo e utile. Lab. 1. (C) Qualunque persona, tacendo, i beneficii ricevuti nasconde…, dimostra sè essere ingrato e mal conoscente di quelli. Sconoscente è più com., e dice più che Malconoscente (che qui vale Non bene, Non in tutto); ma è meno d'Ingrato, perchè questo riguarda il cuore e il sentimento, il qual non può addurre scusa di poco conoscere. (V. altro es. a INGRATISSIMO.) Bocc. Corbacc. 172. (Gh.) Quantunque io di tanti beneficii ingrato stato sia, poco nelle sue laude adoperandomi.

4. Senso soc. e civ. T. Figliuolo. D. 3. 32. La gente ingrata, mobile e ritrosa (gl'Israeliti). – Ingrata patria. D. 3. 17. La compagnia malvagia e scempia (degli esuli ghibellini)… Che, tutta ingrata, tutta matta ed empia, Si farà contr'a te. = E 1. 15. (C) Ma quello ingrato popolo maligno, Che discese di Fiesole…, Ti si farà, per tuo ben far, nimico. T. Marot. L'ingrata Francia, ingrata, ingratissima.

T. Erede.

5. [B.] Ar. Fur. 13. 24. Ingrato pensiero (d'un proposito che aveva a far prova d'animo ingrato). Così non chiaro, ma ben potrebbesi: T. Ingrato consiglio, intenzione, disposizione. Cic. Animo. – Il mio ingrato cuore.

Petr. Son. 41. (C) Ingrata lingua, già però non m'hai Renduto onor (chè dinnanzi a Laura non sai dir parola). T. Ingrato silenzio.

T. Ingrate le mani che s'avventano a danno e ad offesa di chi t'ha fatto del bene. – Ingrata la penna laceratrice di coloro a cui devi; o anche lodatrice fredda, quasi restia; o lodatrice a fine abietto. – Ingrato ingegno, che mal corrisponde alle cure prestategli, moralmente abusandone. In altro senso, come vedremo del terreno, Ingegno ingrato, che non frutta alla coltura quant'altro, o quanto pare che debba.

T. Marz. Il povero coltiva ingrate amicizie. – Ingrata la prodigalità di chi spreca le altrui fatiche. In questo senso Ingrata gola, ventre. Hor. Praeclaram ingrata stringat malus ingluvie rem.

6. Fig. T. Terreno ingrato alle cure di chi lo coltiva. Marz. Campo non ingrato. Pallad. Frutta, che assorbono i sughi delle frutta vicine senza giovarsene, nuocendo a quelle.

T. Ov. All'ingrato foro prostituire la voce.

7. Il sost. è com. alle locuz. dei §§ 3 e 4. [B.] Ar. Fur. 5. 73. E 19. 32. [Cors.] Sen. Ben. Varch. 3. 1. = Morg. 21. 18. (Man.) Per mille ingrati, un sol ristora il tutto. T. Prov. Tosc. 158. L'ingrato colle bestie si conviene, Che non sa se non render mal per bene. – Anco delle bestie, alle quali si dá del sentimento umano, dicesi che son grate e ingrate. Non ingrato il topo al leone, il leone allo schiavo. Alla Maestà del lupo non fu mai detto Vostra Gratitudine.

T. A modo d'escl. È un ingrato! Che ingrato!

8. Altri modi com. – Partic. Col Di è gr. e lat. Della diff. dall'A, V. INGRATISSIMO e INGRATITUDINE. [Camp.] Virg. En. X. Turno, ingrato della sua salute (ingratus salutis. Dell'essere salvo dalla desiderata battaglia, per pio inganno altrui). Avv. Cicil. II. 13. Or mi di' tu, ingrato di benefizi e grazie, puòteti dare allegrezza la luce di questa vita? = Bocc. Nov. 79. 15. (C) Acciocchè ingrato non paresse di questo onor fattogli dal medico.

T. Ingrato alla persona. Alle benemerenze, All'amore. Ingrato verso la pers.; non Verso i benefizi.

T. Paol. Contro la pers., e anche Contro il bene avutone, e quindi anco Contro se stesso. [Camp.] † Om. Gris. Essendo poi l'uomo trovato ingrato nel benefattore. T. Liv. In, nel senso di Contro.

T. Ma in altro senso è pur vivo. Ingrato in tale o tal cosa. Ces. Ingrato nel rimeritare.

9. Altri modi com. [B.] Ar. Fur. 18. 88. Femmina. E 34. 13. Femmine. E 23. 123. Donna. E 41. 7. Damigella. T. Di donna è per lo più rimprovero d'amore; e talvolta le ingrate son le più grate, non solo in quanto più gradite, ma in quanto certa gratitudine sarebbe peggio della ingratezza. Anco la donna all'amato dá dell'Ingrato, ma meno; perchè ha più buon senso.

T. Atto ingrato. [B.] Ar. Fur. 34. 44. Opre. – Parola ingrata ha d'ordin. il senso dei §§ 1 e 2; in quest'altro senso Parola d'ingrato. Ma potrebbesi, per antitesi troppo opportuna, Ingrati ringraziamenti, che con la tiepidezza o con l'affettato calore dimostrano tutt'altro che gratitudine vera.

T. Non sarò ingrato, dice più che non suona il vocabolo, promette dimolto, anche troppo. Non lo dice chi vuol essere grato davvero; perchè tale uomo è grato già. Suona ingratitudine questo futuro; o è minaccia d'insulto all'altrui probità.
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Parole in ordine alfabetico: ingrataccia, ingrataccio, ingratamente, ingrate, ingrati, ingratitudine, ingratitudini « ingrato » ingratona, ingratone, ingratoni, ingravidamenti, ingravidamento, ingravidarci, ingravidare
Parole di sette lettere: ingrata, ingrate, ingrati « ingrato » ingrazi, inguaia, inguaio
Lista Aggettivi: ingombrante, ingovernabile « ingrato » ingrigito, ingrossato
Vocabolario inverso (per trovare le rime): migrato, emigrato, riemigrato, immigrato, trasmigrato, denigrato, tigrato « ingrato (otargni) » irato, adirato, girato, aggirato, raggirato, rigirato, delirato
Indice parole che: iniziano con I, con IN, parole che iniziano con ING, finiscono con O

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