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Informazioni utili online sulla parola italiana «funebre», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Funebre

Aggettivo

Funebre è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: funebre (femminile singolare); funebri (maschile plurale); funebri (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di funebre (funereo, mortuario, funerale, luttuoso, ...)

Utili Link

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Informazioni di base

La parola funebre è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: fù-ne-bre. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con funebre per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Quel clima funebre che si respira in casa non ti fa proprio bene.
  • Il rito funebre del primo ministro è stato trasmesso in diretta tv.
  • Il transito di un carro funebre è sempre piuttosto inquietante.
Citazioni da opere letterarie
Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): La carrozza funebre svoltò un'altra volta e uscì da Porta Vittoria. Dopo le ultime case del sobborgo, laggiù, presso il vecchio forte militare, la strada si fece più molle e fangosa. Da lontano, dietro gli alberi umidi e grondanti di pioggia, venivano sopra gli umidi sbuffi d'un vento gelato i tocchi d'una campana, forse da Calvairate.

La via del male di Grazia Deledda (1906): La luce argentina dell'alba penetrava attraverso le quercie ed i rovi che tremolavano alla brezza; sulla siepe già i fili dei ragni, sparsi di goccie di rugiada, brillavano simili a fili di perle; e l'allodola proseguiva il suo canto, e dall'alto delle roccie solo la luna pareva vigilasse il cadavere, come un cero funebre.

Tigre reale di Giovanni Verga (1875): Allorchè il convoglio si fermò a Giarre egli alzò il capo tuttora pallidissimo, guardò al di fuori, respirò con forza; sembrava si destasse da un lungo e penoso sonno. Il funebre treno che li precedeva era scomparso; il fumo svolgevasi ancora lentamente dall'imboccatura della galleria, squarciandosi e diradandosi in larghi fiocchi sul cielo azzurro.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per funebre
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: funebri.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: nere.
Parole contenute in "funebre"
une, fune. Contenute all'inverso: ben, erbe.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "funebre" si può ottenere dalle seguenti coppie: fute/tenebre.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "funebre" si può ottenere dalle seguenti coppie: fune/ebree, funi/ebrei.
Usando "funebre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * tenebre = fute.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario delle invenzioni, origini e scoperte del 1850
Orazione funebre - È antichissimo l'uso delle orazioni funebri. Presso gli Egizj ed i Greci, uno dei parenti era quel che pronunciava la di lui orazione funebre. Alcuni autori pretendono che Solone, il quale dava leggi ad Atene nel tempo in cui Tarquinio l'antico regnava in Roma, fosse autore di questo costume. Secondo il rapporto di Tucidide, Pericle proferì l'elogio funebre de guerrieri morti in un combattimento. Questo storico ci ha conservato quel discorso per intero; lo stile di esso è ad un tempo semplice e nobile; dall'elevazione dei concetti, dalla grandezza dei sentimenti, si sarebbe indotti a credere aver Tucidide prestato all'opera di Pericle la magia del suo proprio talento. Presso i Romani il detto uso principiò quasi insieme con la repubblica. Il primo ad introdurlo fu Valerio Publicola. Giunio Bruto, suo collega, essendo stato ucciso in una battaglia contro gli Etrurj, ei fece esporre il di lui corpo alla vista del popolo; indi asceso alla tribuna, pronunziò l'elogio di quell'illustre liberatore di Roma.

Da tal'epoca si continuò a rendere questo legittimo tributo di encomj a tutti i grandi uomini. Siffatto onore si rese pure alle dame romane; fu una ricompensa della generosità con cui esse offersero le loro gioje e pietre preziose onde contribuire al pagamento delle immense somme ch'esigevano i Galli dalla repubblica. Il senato riconoscente ordinò che in avvenire le dame romane fossero onorate, dopo morte, d'un elogio funebre. Papiria fu la prima a godere di questo privilegio. Augusto all'età di dodici anni fece l'orazione funebre di Giulia sua avola.

In Francia, la prima orazione funebre proferita nelle chiese è quella fatta, per quanto dicono gli storici, nella chiesa dell'abbazia di S. Dionigi in memoria del connestabile Duguesclin. Carlo VI. pieno di gratitudine pei servigi di quel grand'uomo, volle rinnovare i di lui funerali nel 1389. Condussero il corruccio il connestabile Oliviero di Clisson ed i marescialli Luigi di Sancerre e Mouton di Mainville. Si presentarono all'offerta, a norma dell'antica usanza, i cavalli e le armi del defunto, ed il vescovo d'Auxerre che celebrava la messa salì sul pulpito, e proferì la sua orazione funebre, avendo preso per testo le parole: Nominatus est usque ad extrema terrae (È stato celebrato il nome suo fino alle estremità della terra). La Harpe dice che «L'orazione funebre, tale qual è fra noi, appartiene, siccome il sermone, al solo Cristianesimo. Bossuet e Flechier si sono immortalati in questo ramo d'eloquenza. [immagine]
Listra, o cintura funebre - E' un telo di velluto nero, sul quale si pongono gli stemmi dei principi ed altri signori all'epoca delle loro esequie. L'uso delle listre cominciò soltanto da quando le armi diventarono ereditarie nelle famiglie. Secondo Ménage, la voce francese Litre deriva da Littera, che in Greco significa una corona insitata da quel telo di velluto e da pittura che contorna la chiesa, o meglio da Listra, che vale striscia di stoffa lunga e stretta. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Funebre - [T.] Agg. com. Che concerne il morto o gli uffizi che a lui si rendono o alla memoria di lui, o i segni e le memorie della morte. Aureo lat. con la seconda comune, onde anco nel verso it. si allunga; ma più com. è sdrucciolo. Ar. Fur. 23. 46. (C) Dopo non molto, la bara funébre Giunse, a splendor di torchi e di facelle. Bocc. Vit. D. 236. Fece il magnanimo cavaliere il morto corpo di Dante d'ornamenti poetici, sopra a funebre letto, adornare. T. Petron. Letto. Potrebb'essere il letto stesso ove la pers. morì, e un altro apposta per il cadavere, o in casa o fuori. Funereo letto potrebbesi la Sepoltura, non Funebre. – Carro funebre, Che porta il cadavere. Funebri ceri, fiaccole. Panni, Veli, e della bara e del carro, e della casa e della chiesa e delle pers. Cic. Vestimento.

T. Monumento funebre. Hor. Cipresso funebre.

2. T. Riti funebri. – Funebri cerimonie. – Funzione funebre. – Uffizio funebre a suffragio. – Messa.

T. Ov. Sacrifizi funebri, di vittime umane. – Funebri libazioni.

3. Non solo ne' templi e alle are rizzate sopra i sepolcri, ma in casa, le libazioni e le offerte di cibo erano parte relig. di Funebri riti. T. Salvin. Odiss. volg. 29. Assai getterò io quanti è decente Doni funébri, e accaserò la madre. Cic. Epulum. – In Corsica e tra gli Slavi e altri pop. usansi tuttavia Funebri imbandigioni ai congiunti e agli amici.

T. Festa relig. e civ. anco in Plin. Giuochi funebri. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 144. Fino da' primi tempi, di due sorte, sacri e funebri arano i giuochi, cioè per li Dei delle nazioni, e per i morti.

4. Modi com. ai sensi not. T. Funebri onori. – Apparato. Tac. Pompe. [B.] Ar. Fur. 23. 47. Funebre accompagnamento.

5. Lode, e a un solo e a più. T. (Quintil.) Lodi funebri, che possonsi dire e sul sepolcro e in chiesa e in altra adunanza. [Tor.] Giacom. Nob. Lett. 11. Le orazioni funebri per legge degli Ateniesi statuite, le corone, i trionfi, le innumerabili statue…. le dedicazioni dei tempii, e le consacrazioni dei nomi loro nel numero degli Dei. T. Quintil. Carme. – Canti.

T. Fest. Funebri tibie, Che suonavansi ne' funerali. – Bronzo funebre, segnatam. nel verso, La campana che suona a morto. – Funebri rintocchi. – Funebre annunzio, e della campana e d'altro.

T. Raccolta funebre. – Sonetto.

6. Dal sonetto e dal carme mi tocca passare al Canto funebre di certi uccelli. T. Plin. Funebris bubo.

T. Funebre grido, o nunzio di morte, o mesto come se di chi pianga o presentisca la morte.

T. E così per estens. Funebri imagini, dolorosamente cupe. E c'è chi di funebri imagini funesta la gioja altrui, per irritare anzichè rinsavire. In questo senso non si direbbe Funereo, nè Funerale. V. queste due voci; e FUNESTO e FUNERARIO.
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