Aggettivo |
Finale è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: finale (femminile singolare); finali (maschile plurale); finali (femminile plurale). |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di finale (terminale, termine, fine, ultimo, ...) |
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone) |
ligure (9%), gara (8%), termine (6%), partita (6%), iniziale (5%), arrivo (4%), inizio (4%), sorpresa (3%), risultato (3%), coppa (3%), corsa (2%), felice (2%), film (2%), conclusione (2%). Vedi anche: Parole associate a finale. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Liste a cui appartiene |
Lista Calcio [Fascia, Federazione « * » Finta, Fischio] |
Informazioni di base |
La parola finale è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: fi-nà-le. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con finale e canzoni con finale per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il Gattopardo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa (1958): Mentre andava al salone da ballo Don Fabrizio vide che Sedàra parlava ancora con Giovanni Finale. Si udivano le parole “russella,” “primintìo,” “marzolino”: paragonavano i pregi dei grani da semina. Il Principe previde imminente un invito a Margarossa, il podere per il quale Finale si stava rovinando a forza di innovazioni agricole. La vita in tempo di pace di Francesco Pecoraro (2013): 6) Una volta posizionati i primi moduli, si procede alla produzione vera e propria dei finti organismi, adattandoli al supporto dopo aver demolito lo scheletro del corallo morto di recente. Loro hanno già fatto molte prove. il procedimento è analogo a quello delle protesi dentarie: distacco del corallo morto, calco del supporto, costruzione della protesi con verifica adattativa sul calco, messa in opera finale della protesi con specifiche tecniche di fissaggio… Questo è meglio se lo metto in premessa, come sintesi esplicativa. Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “È una storia oscura e quasi incredibile,” disse Berengario. “Pare dunque che Giovanni abbia in mente di sostenere che i giusti non godranno della visione beatifica sino a dopo il Giudizio. È da tempo che sta riflettendo sul versetto nove del capitolo sesto dell'Apocalisse, là dove si parla dell'apertura del quinto sigillo: dove appaiono sotto l'altare quelli che sono stati uccisi per testimoniare la parola di Dio e chiedono giustizia. A ciascuno viene data una veste bianca dicendo loro di pazientare ancora un poco… Segno, ne argomenta Giovanni, che essi non potranno vedere Dio nella sua essenza se non al compimento del giudizio finale.” |
Titoli di Film |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per finale |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
»» Vedi tutte le definizioni |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: fanale, finali, zinale. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: zinali. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: fiale. Altri scarti con resto non consecutivo: fine, file. |
Parole con "finale" |
Finiscono con "finale": semifinale, strofinale, sottofinale. |
Parole contenute in "finale" |
alé, fin, fina. Contenute all'inverso: ani. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "finale" si può ottenere dalle seguenti coppie: fiato/atonale, fidiaco/diaconale, fifa/fanale, fiordi/ordinale, fiori/orinale, finocchi/occhiale. |
Usando "finale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * alesi = finsi; refi * = renale; tofi * = tonale; * lenza = finanza; * lenze = finanze. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "finale" si può ottenere dalle seguenti coppie: finti/itale. |
Usando "finale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * elazione = finzione; * elazioni = finzioni. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "finale" si può ottenere dalle seguenti coppie: fina/alea, fine/alee, finsi/alesi, finanza/lenza, finanze/lenze. |
Usando "finale" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * fanale = fifa; renale * = refi; tonale * = tofi; * atonale = fiato; * diaconale = fidiaco; * inie = finalini; * occhiale = finocchi. |
Sciarade e composizione |
"finale" è formata da: fin+alé. |
Sciarade incatenate |
La parola "finale" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: fina+alé. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "finale" (*) con un'altra parola si può ottenere: * lesso = flessionale. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario grammaticale della lingua italiana del 1869 |
Finale - Ciò che è alla fine: lettera finale, sillaba finale d'una parola, d'una frase. - (V. Terminazione). [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Il fine, La fine, Il finale - Il fine è opposto al principio; sono i due termini estremi della cosa; la fine è l'opposto dell'esordio, dell'introduzione; ha talora senso vicino a finale; che non è l'ultima parola d'un discorso, l'estrema nota di una suonata, l'ultimo punto di una linea; ma ne è come l'ultimo squarcio, l'ultimo periodo, l'ultimo membro. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
† Finale - [T.] Avv. V. l'Agg., § 2. |
Finale - [T.] S. m. Parte del dramma, segnatam. music., con cui termina l'atto. Fag. Rim. 1. 30. (Gh.) E questa furia ancora me sorprese, Che prologo e finale ebbi a comporre, E nel dì si cantò che si distese. Minoja Ambr. maestr. Lett. Canto, p. 13. Verso la decadenza dei rondò furono con molta ragione introdutti i finali, che hanno dato luogo a tante belle composizioni de' moderni maestri. T. Farci il finale (musicale). – Bello il finale del primo atto, Languido, del secondo.
T. Finale di sinfonia. 2. D'altro che di dramma, non com. Salvin. Pros. Tosc. 239. (C) Cosa in que' tempi oltremirabile si è, che la chiusa, o finale del medesimo,… è dal Petrarca puntualmente imitata in quel verso. 3. [G.M.] Finale, Fregio di lamina dorata, fatto a fiorami, o altrimenti, che s'infila o si conficca al bastone a cui sono raccomandate le tende delle finestre. Comprare i finali da tende. – Finali da letto (quando il letto è coperto come da una tenda). 4. Femm., sottint. Lettera o Sillaba. Salvin. Pros. Tosc. 2. 122. (C) Niun greco grammatico, per quanto sappia, ha osservato perchè l'accento grave,… nelle finali,… si cangia in acuto. E 121. (Man.) Far sentire le finali tanto nel recitare che nel cantare. T. Le finali dei tempi de' verbi. V. FINALE agg., § 5. |
Finale - [T.] Agg. Da FINE S. m. e f. Che concerne la fine o il fine. È in Macr.
Nel primo senso. T. Esito finale. – Stato finale, dell'ente, Quello a cui esso viene da ultimo o presso all'ultimo. = Cr. 9. 32. 3. (C) A quel medesimo, rimedio finale è, che 'l luogo dell'anca, così per lungo come per traverso, s'incenda. T. Rintegrazione finale. = D. Gio. Cell. Lett. 7. 11. (C) Gli renderemo grazie, come di cosa provveduta per nostra salute finale. Liv. Dec. 3. E presso che al finale disfacimento si pervenne. [Camp.] † Guid. Giud. A. 30. Non è nuova cosa, che la finale allegrezza sia occupata dal… pianto (Extrema gaudii… luctus occupat). † Giud. G. (C) Fece… pigliare Telemaco suo figliuolo, e metterlo in finale prigione. 2. † Nel seg. altri intende che sia avv. Guitt. Lett. 21. 58. (C) Chi più dura in battaglia, o in altra cosa, finale è vincitore. Ma può intendersi, agg., Vincitore alla fine. 3. Sin qui dello stato e condizione; ora degli atti. T. Risoluzione, Decisione finale. – Atto finale del congresso (di Vienna). – Conseguenze finali, di fatto. – Considerazioni finali, da farsi all'ultimo, e che comprendono i fatti e le idee prima esposte. T. Conto finale, che raccoglie tutti i preced., e che deve concludere quel che s'è speso e avuto entro un dato tempo. – Esame finale, delle cose studiate in più tempi; delle notizie avute da uno o da più, per dare una licenza o concludere ungiudizio. Bocc. g. 6. p. 6. (C) Farai, quando finite fieno le nostre novelle, che tu sopr'essa dei (dia) sentenzia finale. [Val.] Pucc. Centil. 60. 16. Final sentenza… Contro al Bavero diede. T. Quindi Giudizio finale, l'Universale, che comprenda la vita di tutto il genere umano. = Segner. Mann. Magg. 13. 5. (Man.) E sarà quel giudizio così finale… Il tempo in cui finirà la vita terrena della specie. T. Dom. Gov. fam. p. 8. Al dì finale. 4. Quindi il senso rel. di perseveranza o del contr. Segner. Mann. Ag. 5. 7. (C) Questa è la salute: la perseveranza finale che ti fa salvo. E Crist. Instr. 2. 10. 13. (Man.) Questa durezza di cuore va a terminare in una impenitenza finale. [Cors.] † S. Ant. Lett. 40. 5. Al senso di Fine S. f. appartengono i seg. T. Scena finale, di dramma, d'atto. – Quadro finale, di rappresentazione mimica o danza. – Quartetto finale, d'un atto, nel dramma per musica. – Nota, Cadenza, d'un'aria. – Clausola finale. T. Accento finale, sull'ultima sillaba o lettera. = Salvin. Annot. Tanc. Buon. 1. 4. (Man.) I musici premono nel fare spander la voce; e i maestri del recitare in far sentire le sillabe finali. T. Consonante finale. Capell. Litera finitiva. – Lettere finali, nell'ebr., che hanno altra figura e valore quando sono alla fin del vocabolo. – V. FINALE sost., § 4. 6. Che concerne il Fine S. m., nel senso aff. a Scopo. T. Scopo finale. = Pass. 197. (C) L'amore e la finale intenzione si dêe tutta porre in lui (Dio) come nel fine. Ott. Com. Inf. 4. 52. Com'ella s'acquisti e trovi (la filosofia); e del fine, ovvero cagion finale, di filosofare. Boez. 8. (Man.) La sua finale intenzione è di disciplinare e perducere l'animo dell'uomo a questa letizia. But. proem. (C) Le cagioni che sono da investigare ne' principii degli autori, son quattro: cioè, cagione materiale, formale, efficiente e finale. (Rosm.) La ragione di una proposizione è distinta dalla ragione della cosa intorno a cui pronunzia la proposizione: la prima si chiama logica, la seconda metafisica o finale. Fig. Cr. 2. 6. 1. (Man.) La finale ed ultima intenzion delle foglie è a coprimento dei frutti. 7. Della causa. [Cors.] Varch. Lez. 11. 1. 326. Ella muove non efficientemente, ma come amata e desiderata, cioè come fine, e però si chiama causa finale. E 1. 147. Tutte e sette l'Intelligenze muovono i loro orbi (cerchi) per imitare la bontà della prima, onde elle dependono come cagione efficiente, finale e formale. = Segner. Incred. 1. 4. 12. (C) Tolta che siasi la cagion facitrice d'alcuna cosa,… nè vi è più la finale, per la qual facciasi; nè vi è la materiale costitutiva di cosa fatta, nè la formale… |
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Lista Aggettivi: filosofico, filtrabile « finale » finalizzato, finanziario |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): nundinale, cardinale, intercardinale, ordinale, longitudinale, latitudinale, attitudinale « finale (elanif) » semifinale, strofinale, sottofinale, ustilaginale, vaginale, vulvovaginale, sagginale |
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