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Informazioni utili online sulla parola italiana «degradare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Degradare

Verbo

Degradare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è degradato. Il gerundio è degradando. Il participio presente è degradante. Vedi: coniugazione del verbo degradare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di degradare (retrocedere, declassare, destituire, squalificare, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola degradare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con degradare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Cerca di degradare meglio i colori ad olio sulla tavolozza.
  • Hanno fatto degradare le coste, senza intervenire con nessuna opera di risanamento, permettendo la costruzione di tutte queste case abusive.
  • Durante la naia, lasciò la guardia per andare dalla sua bella, quando il caporale lo venne a sapere lo fece degradare.
Citazioni da opere letterarie
Le Selve Ardenti di Emilio Salgari (1910): E chi sa quanto quelle stragi si sarebbero prolungate, poiché gli alleati erano ormai padroni della prateria dalle rive dell'Arkansas a quelle del gran Lago Salato, senza una sorpresa tentata dal colonnello americano Chivington, un uomo dal cuore duro e che doveva più tardi per le sue crudeltà farsi degradare.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per degradare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: degradate, digradare.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: dada, erre, gare, rade, rare.
Parole contenute in "degradare"
ada, are, dare, rada, radar, degrada. Contenute all'inverso: era.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "degradare" si può ottenere dalle seguenti coppie: degradai/ire, degradamenti/mentire, degradamento/mentore, degradata/tare.
Usando "degradare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areata = degradata; * areate = degradate; * areati = degradati; * areato = degradato; * rendo = degradando; * resse = degradasse; * ressi = degradassi; * reste = degradaste; * resti = degradasti; * ressero = degradassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "degradare" si può ottenere dalle seguenti coppie: degraderà/areare, degradata/atre, degradato/otre.
Usando "degradare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = degradata; * erte = degradate; * erti = degradati; * erto = degradato.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "degradare" si può ottenere dalle seguenti coppie: degrada/area, degradata/areata, degradate/areate, degradati/areati, degradato/areato, degradai/rei, degradando/rendo, degradasse/resse, degradassero/ressero, degradassi/ressi, degradaste/reste, degradasti/resti, degradate/rete, degradati/reti.
Usando "degradare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * mentire = degradamenti; * mentore = degradamento.
Sciarade incatenate
La parola "degradare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: degrada+are, degrada+dare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Quelle disoneste degradano, Lo scarto degradabile della raccolta differenziata, Un festino... degradato, Degni... di Leonardo, Un sistema per la degradazione tramite microrganismi.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Degradare, Destituire, Deporre - Degradare è privare del grado chi se n'è reso indegno. - «Il sergente è stato degradato e messo in prigione.» - Quando si vuol significare che un pubblico ufficiale, di gradi non inferiori, è stato privato dell'ufficio e mandato via senza paga, allora si usa il verbo Destituire. - Il Deporre finalmente si usa nel suo proprio significato, allorché si parla di gradi altissimi di signoria o di governo, il che spesso avviene per via di cospirazioni o tumulti, quando si parla di principi. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Degradare, Digradare, Disgradare; Degradazione, Degradamento, Digradamento - «Degradare, privare del grado; digradare, scendere di grado in grado, scemare a grado a grado, a poco a poco. Disgradare, modo non vivo, ch'io sappia, se non nella lingua scritta, è affine a vincere; quasi abbassar di grado alcuna cosa, soperchiandola. Naso da disgradare la torre di Babele. Da degradare si fa degradamento, che è l'atto; degradazione, che è l'atto e lo stato. Da digradare si fa digradamento; digradazione sarebbe inutile e improprio, perchè lo scemare e lo scendere a gradi non è nè azione nè stato». Tommaseo. [immagine]
Degradare, Deporre, Deprimere - Nel deporre da una carica si lascia d'ordinario al deposto il titolo o l'appellazione del grado, quando non sia per grave demerito; ma già allora avvi il verbo degradare che dice una cosa e l'altra insiememente. Questo è quanto al senso positivo. Uno degrada, o meglio si degrada quando commette azioni al grado proprio o alla dignità d'uomo non convenienti. Deporre non ha questo senso. Un re che deponga lo scettro e la corona, un ministro che deponga il peso degli affari o per disinganno delle vanità umane o per disgusto degli affari, non si degradano. Si depone per incapacità o per falli leggieri; si degrada per falli più gravi: la deposizione è allora un castigo, la degradazione è atto infamante. Deprimere è un atto continuo, una successione d'atti o di parole, o d'insinuazioni maligne, raggiungano l'effetto o no; deporre o degradare è un atto da sè, spiccato, che ha effetto immediato; può invece l'invidia deprimere il merito; degradarlo intrinsecamente agli occhi degli imparziali non mai. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Degradare - V. a. Tôrre dal grado, o Fare scendere dal grado di prima. Guicc. Stor. 13. 642. (C) Furono Alfonso… degradati e dati alla corte secolare. [G.M.] Magri, Notiz. Vocab. Eccl. Degradare, sorta di pena data dalla Chiesa alli suoi ministri, quando per enormi delitti vengon deposti dal loro grado.

2. Fig. Tenere da meno, Far poco conto. [Cam.] Borgh. Selv. Tert. 33. In pubblico i Déi pubblici degradate, mentre come tributarii gli tenete nei luoghi dove s'incanta.

3. (Tom.) Di dignità morale. Parlandosi di azioni vituperevoli o ignobili, si dice: Le son cose che degradano.

[Cast.] Elci, Sat. IX. 30. E cammina (il novatore) Dal sasso all'erba, al verme, indi alla scimia Giugne, e degrada l'uom ch'ei le avvicina. Ces. Relig. crist. P. 2. pag. 140. L'uomo fatto ad imagine di Dio, era degradato di ogni diritto e ragione.

Rifl. (Tom.) Può l'uomo per umiltà deprimere talvolta se stesso, i meriti proprii; degradarsi non deve mai. – Patteggiare con l'iniquità è un degradarsi.

T. Degradare la dignità.

4. (Mil.) Togliere ignominiosamente la dignità o il grado ad un uffiziale, sotto uffiziale o soldato in pena di qualche delitto. Il soldato semplice si degrada ponendolo l'ultimo della sua compagnia. (Mt.)

[Cont.] Muzio, Risp. cav. I. 1. Il prencipe… doverebbe… dar conveniente castigatura a colui, che ha quel mancamento commesso, o punendolo con pene corporali, o disonorandolo, e digradandolo, procedendo in sì fatti casi, come si fa contra i ladri, e contra gli assassini, a' quali si tolgono le cose altrui mal tolte; e poi nella persona si puniscono.

5. (Pitt.) Diminuire, o Scorciare a grado a grado le figure de' corpi. Algar. 3. 117. (Gh.) Come s'abbiano a porre in su' piani le figure, come degradarle,…

Degradare le tinte, i colori. Raddolcirli, Diminuire di grado in grado la loro intensità, Fargli passare per una quasi insensibile scala di gradazioni. (Fanf.)

6. (Mec.) [Cont.] Diminuire le dimensioni di un corpo da una parte. Cr. P. Agr. I. 202. Tra la corteccia e 'l legno si metta per due o tre dita un conio di ferro ovvero d'osso, che digradi infino al taglio dall'una parte piano e dall'altra quasi rotondo.

7. N. ass. Per Iscadere, Venire a minor grado. [Val.] Fag. Rim. 6. 181. Benchè inferior di forze, io non cedo, Chè dal natio valore io non degrado. [Cam.]Borgh. Selv. Tert. 55. Perciocchè, siccome quegli che sono reputati Déi, non vorrebbono esser chiamati demoni se veramente fossero Déi, per non degradare dalla maestà loro.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: degradamenti, degradamento, degradammo, degradando, degradano, degradante, degradanti « degradare » degradarono, degradarsi, degradasse, degradassero, degradassi, degradassimo, degradaste
Parole di nove lettere: degnevole, degnevoli, degradano « degradare » degradata, degradate, degradati
Lista Verbi: deglutire, degnare « degradare » degustare, deideologizzare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rieducare, diseducare, brucare, dare, badare, abbiadare, spadare « degradare (eradarged) » aggradare, digradare, retrogradare, diradare, estradare, instradare, guadare
Indice parole che: iniziano con D, con DE, parole che iniziano con DEG, finiscono con E

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