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Informazioni utili online sulla parola italiana «comporre», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Comporre

Verbo

Comporre è un verbo della 2ª coniugazione. È un verbo irregolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è composto. Il gerundio è componendo. Il participio presente è componente. Vedi: coniugazione del verbo comporre.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di comporre (creare, ideare, produrre, concepire, ...)

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Liste a cui appartiene

Lista Verbi relativi al telefono [Allacciare, Chiamare « * » Conversare, Digitare]

Informazioni di base

La parola comporre è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: rr. Divisione in sillabe: com-pór-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con comporre per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nel gioco del ruzzle, bisogna comporre delle parole secondo le regole.
  • Per comporre un brano musicale occorre conoscere bene la musica.
  • L'abilità di Mozart nel comporre è rimasta proverbiale.
Citazioni da opere letterarie
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Adelmo da Otranto,” disse Malachia guardando Guglielmo con diffidenza, “lavorava, a causa della sua giovane età, solo sui marginalia. Aveva una immaginazione molto vivace e da cose note sapeva comporre cose ignote e sorprendenti, come chi unisse un corpo umano a una cervice equina. Ma ecco laggiù i suoi libri. Nessuno ha ancora toccato il suo tavolo.”

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Ogni discorso accresceva la persuasione e la passione degli uditori, come di colui che l'aveva proferito. Tra tanti appassionati, c'eran pure alcuni più di sangue freddo, i quali stavano osservando con molto piacere, che l'acqua s'andava intorbidando; e s'ingegnavano d'intorbidarla di più, con que' ragionamenti, e con quelle storie che i furbi sanno comporre, e che gli animi alterati sanno credere; e si proponevano di non lasciarla posare, quell'acqua, senza farci un po' di pesca.

Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Le pareva di vivere in dimensione diversissima da quella della vita comune: preziosa, delicata, quanto l'altra banale, volgare. S'arricchiva, cresceva. Luigi aveva molti interessi: gli piacevano musica, pittura, talvolta provava a comporre o dipingere, ma affermava, con lealtà: «Solo per diletto. So l'arte che significa».

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per comporre
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: comporrà, comporrò.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: como, come, copre, corre, core, more.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: comporrei, scomporre.
Parole con "comporre"
Iniziano con "comporre": comporrei, comporremo, comporrete, comporrebbe, comporremmo, comporreste, comporresti, comporrebbero.
Finiscono con "comporre": scomporre, decomporre, ricomporre, fotocomporre.
Contengono "comporre": decomporrei, decomporremo, decomporrete, decomporrebbe, decomporremmo, decomporreste, decomporresti, decomporrebbero.
»» Vedi parole che contengono comporre per la lista completa
Parole contenute in "comporre"
porre. Contenute all'inverso: erro.
Incastri
Inserito nella parola dei dà DEcomporreI; in demo dà DEcomporreMO; in demmo dà DEcomporreMMO; in deste dà DEcomporreSTE; in desti dà DEcomporreSTI.
Inserendo al suo interno est si ha COMPORRestE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "comporre" si può ottenere dalle seguenti coppie: coi/imporre, corico/ricomporre, compro/proporre, compose/serre, comporsi/sire, comporta/tare.
Usando "comporre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * resi = comporsi; * reti = comporti; * retate = comportate; * retino = comportino.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "comporre" si può ottenere dalle seguenti coppie: commi/imporre.
Usando "comporre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * errori = compri; * ersi = comporsi; * erta = comporta; * erti = comporti; * erto = comporto; * errorino = comprino.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "comporre" si può ottenere dalle seguenti coppie: comporsi/resi, comportate/retate, comporti/reti, comportino/retino.
Usando "comporre" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * serre = compose; * sire = comporsi; * tare = comporta; compro * = proporre; * aie = comporrai; * remore = comporremo.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "comporre" (*) con un'altra parola si può ottenere: * temo = comporteremo; * teste = comportereste; * testi = comporteresti.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Rabbonacciarsi, Abbonacciarsi, Riconciliarsi, Rappattumarsi, Racconciarsi, Rappacificarsi, Pacificarsi, Far le paci, Rabbonirsi, Rappaciarsi; Riconciliare, Conciliare, Accordare, Accomodare, Comporre, Rimpaciare, Impaciare, Impattare, Pacificare, Appacificare, Rappacificare - Il mare si abbonaccia quando cessa l'agitazione sua cagionata dalla tempesta; si rabbonaccia, è rabbonacciato quando è ridotto alla primiera calma o bonaccia come dicono i marinai. Così l'animo dell'uomo che si abbonaccia al rallentare delle passioni e si rabbonaccia quando la calma è quasi rifatta: rabbonirsi è ridivenir buono, trattabile dopo più o men lunga alterazione o insofferenza: si rabbonaccia chi smette la collera; si rabbonisce chi cessa dal corruccio, dall'astio, dal puntiglio. Rappaciarsi è tornare in pace, calmarsi, sedare l'agitazione propria: rappaciare, sedare l'altrui; così pacificarsi e pacificare, che sono entrare in pace, e fare che la pace succeda ov'era contrasto e guerra. Rappacificarsi e rappacificare sottintendono che prima della guerra o ostilità attuale v'era pace fra le due persone o parti; ond'è che esprime il ritorno alla prima concordia e buona intelligenza: ma è un gran che se gli odii, gli astii susseguiti non lasciano reliquie e freddezza. Appacificare è meno usato, ma talvolta viene in acconcio, per dire di pettegolezzi, di liti domestiche e di cose da nulla, che calmato il primo impeto s'appaciano da sè: è più sovente neutro che attivo. Rimpaciare è come un diminutivo di rappacificare, sia nel senso che nel valore e nel suono, meno nobili o meno serii. Racconciarsi è rimettersi nuovamente in assetto, in buona armonia colle persone o colle cose, cioè colle circostanze tutte che per qualche motivo ci erano ostili, avversanti o ripugnanti; racconciato che uno si sia allora sta bene. Riconciliarsi è più colle persone, colla propria coscienza, con Dio; riconciliare è adoprarsi acciò due o più persone divenute nemiche si ravvisino e tornino a fratellevole concordia ed affetto; riconciliarsele è agir in modo da rifarsele amiche: rappattumarsi esprime anch'esso un modo o una circostanza del far la pace o le paci se è con più d'uno o più d'una volta; è, secondo me, rifare o ricondursi agli antichi patti, o rifar nuovi patti perchè la pace sia durevole e vantaggiosa: nell'uso però, rappattumarsi è quel ravvicinarsi, riaccostarsi che si fa tra amici o parenti, allorchè un qualche dissidii e i dissidenti; accomodare i dissesti: al primo giova la dolcezza; al secondo l'autorità e la ragione; al terzo l'avvedutezza; al quarto e a tutti una particolare prudenza per cui non si guasti viepiù, volendo rimediare al mal fatto. Impaciare e impattare, più usato, si dicono del giuoco; e il primo per dire che le sorti de' due avversarii sono uguali; il secondo per rifarsi delle perdite toccate: coi prepotenti non si può nè vincere nè impattare, perchè hanno dalla loro, se non il diritto o la fortuna, la forza. [immagine]
Comporre, Formare - Il composto non può essere semplice; la forma sì, può esserlo; e più bella e più perfetta sarà la forma se più alla semplicità naturale anderà accostandosi: il comporre ha più dello stentato elaborare umano, e il formare più del facile creare divino. Dice la Scrittura: Iddio fece e compose l'uomo di terra e l'informò d'uno spirito a sè somigliante: i due fatti e i due risultati parlano assai chiaro da loro stessi. Si forma talora anco di più principii o elementi cosa che viene ad avere forma appunto ed aspetto proprio; si compone mettendo assieme le cose come stanno bene o come ci sembra che stiano: quante composizioni letterarie morte appena nate! quanti dissidii composti apparentemente, ma tosto rotti da più profonde scissure! [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Comporre - e COMPÒNERE. [T.] V. a. Porre più cose o presso l'una all'altra, o più o meno congiuntamente. Ma il più ordinario senso, e dell'aureo lat. e dell'it., è che le cose composte facciano un tutto. Onde dicesi che l'uomo ne compone un tutto, e che esse compongono un tutto. – Si forma dando forma all'oggetto, o riducendo più oggetti in uno, sotto certa forma; componesi ponendo insieme, e congegnando più o meno acconciamente più cose o persone o idee a un certo fine. Formasi anco senza comporre. T. Si compone dunque e oggetto con oggetto; e, in altro senso, oggetto ad oggetto; compongonsi più cose in una; più composti compongono un tutto più complesso; un tutto si compone di più parti; la cosa o la persona, in altro senso, si compone in se stessa, si compone ad esempio d'altra persona o di cosa.

E nel senso corp., e in altri, contrapponesi a Comporre, Scomporre. E, secondo gli oggetti a cui s'applica, in altri modi altresì mula senso. Come T. Comporre un libro coll'opera della mente e Comporlo di più volumi. – Comporre architettonicamente un edifizio, e Comporlo di tali o tali materie, di tante o tante parti.

2. Segnatam. nel senso corp. [Camp.] Bibb. Is. 65. E voi che abbandonaste il Signore e che dimenticaste il santo monte mio, e componete la mensa alla Fortuna, e sacrificate sopra quella… (ponitis). T. Le parti che compongono una macchina. – Gli elementi che compongono un corpo.

(Chim.) [Sel.] Comporre un corpo. Combinare insieme gli elementi con cui si forma il corpo composto, ovvero anche certi composti meno complicati, dall'unione dei quali risulta un corpo di maggiore composizione.

In altro senso. Comporre le forze, i moti. (Fis. gen.) [Gher.] Vale Determinare, e far vedere come si determinino o trovino le forze risultanti, i moti risultanti o composti di forze, o moti semplici.

3. Di composti medicinali. T. Scribon. Il medicamento che componesi di queste cose. = Bocc. Nov. 79. 3. (C) E, quasi degli atti degli uomini dovesse le medicine, che dur aovea comporre, a tutti poneva mente e raccogliovnli E 33. 14. Gran maestra di compor veleni.

D'altro composto. V. l'es. nel § 14.

4. T. di stamperia. Mettere insieme i caratteri che ne riesca una parola, una verso, una pagina. T. Comporre una facciata. – Comporre corretto.

Delle stampe, anco ass. Comporre dice e questa parte dell'arte e l'apprenderla e l'esercitarla. T. Sono stampatore. – Che fate? – Compongo.

5. S'è detto che Comporre è altresì Porre appresso cosa a cosa, adattando. T. Or. Comporre le legne sul fuoco. – Comporre una catasta. = Tass. Ger. 2. 33.(C) Composto è lor d'intorno il rogo omai.

Non com. ma lecito. T. Comporre le vele dopo calate. Vang. Comporre le reti nella barca.

[Camp.] Solin. Epit. Anfione citaredo, che con un suo suono componeva li sassi e pacava le selve.

T. Lucil. Comporre labbro a labbro. Virg. Faccia a faccia, mano a mano.

6. Quindi ha senso aff. a Assestare, Assettare. Lab. 117. (C) I capelli alla testa ravvolti, secondo che più vaghe parer credono, compongono. Parin. Op. 1. 138. (Gh.) T. Comporre i capelli, Virg.; La toga, Or.

Altro senso. T. Morg. 27. 154. Ma prima il corpo compose alla spada, Le braccia in croce, e 'l petto al pome fitto.

Ass. di tutta la pers. [Camp.] Pist. S. Gir. 16. Quelle verginelle, le quali dinanzi alle… loro vipere madri si compongono.

7. Quindi Comporsi a sedere (Virg.), a giacere. Bocc. Nov. 31. 29. (C) Se ne salì sopra il suo letto, e, quanto più onestamente seppe, compose il corpo suo sopra quello.

T. Virg. Appena sofferse che il vecchio componesse al sonno le membra stanche. – (Delle api) Poichè nelle stanze loro si composero, è silenzio tutta la notte.

8. Quindi att. nel senso di Seppellire, giacchè religiosa cura è dovuta a raccoglire e riporre le spoglie de' morti. Ar. Fur. 24. 92. (Gh.) E, per portarne il morto cavaliero, Composto in una cassa aveano quello.

9. Ma questa voce che può recarsi a imagini di morte, può eziandio a significati di vita, e alle origini della vita. T. Il Creatore compone i corpi viventi, compone l'universo. La Sapienza è con esso: cuncta componens.

T. Comporre una città, Virg.; e materialmente e civilmente fondarla. Virg. Ugurg. Anzichè componesse la città (Dum conderet urbem). Il Comporre rende nella rad. e nello spirito il Condere, e forse presenta meglio la creazione, l'unità degli elementi varii, e l'armonia. = S. Ag. C. D. 18. 18. (Man.) La generazione rozza e dispersa per gli alti monti, compose, e diede loro leggi. T. Cic. Comporre e costituire la repubblica. – ll Senato e il popolo componevano la repubblica di Roma.

T. Comporre una società qualsiasi; un esercito.

10. D'averi. [M.F.] Segner. Pred. 13. 9. Potea parere al giovinetto figliuolo una specie di crudeltà veder che il padre, già grave d'anni, si pigliasse sì poca cura di comporgli un patrimonio, se non fiorito,… almeno decente. T. Hor. Uti compositis.

T. Comporre una somma e acquistandola, e materialmente mettendola insieme, e semplicemente computandola a penna o in mente. Quest'ultimo ci conduce alle operazioni intellettuali.

11. T. S. Tom. L'intelletto umano conosce componendo e dividendo e raziocinando. Rosm. La mente può errare e nel dividere e nel comporre.

[Cors.] Car. Rett. Arist. 1. 7. Maggiori si fanno… le cose col comporre e col soprapporre (nell'arte della parola).

12. Comporre ne' Lat. per Comparare. T. Virg. Si parva licet componere magnis. Per Comparare è anco nel Rabelais. Nè sarebbe latinismo agl'It. strano.

13. Segnatam. dell'arte della parola. T. Cic. Dell'arte della collocazione è proprio comporre e costruire le parole per modo che non n'escano suoni ingrati.

T. Comporre un vocabolo di due o più vocaboli.

T. Cic. Comporre le formole delle stipulazioni, le formole giudiciali.

T. Un Lat. dice: Comporre le lodi d'alcuno, Lodarlo in componimento condotto condotto con arte: nè all'it. si disdirebbe.

14. Di qualsia opera dell'ingegno, se arte vera ci ha parte, può dirsi Comporre; e una traduzione maestrevole può essere componimento più vero e men tragico di più tragedie. T. Comporre un libro, storia, orazione. Cic. Poema. Ov. Versi. = Ar. Cass. 5. 3. (Man.) Son dottissimi In compor, non eroici nè versi elegi, Dico, ma muschio, ambra, e zibetto. Bocc. g. 4. p. 16. (C) [Val.] Bemb. Lett. 2. 277. = Bocc. Nov. 35. 12. (C) Compuose quella canzone. T. Or. Altri stima che qualunque cosa io ho composto, è senza nervi.

Ass. T. Cic. L'esercizio dello stile darà agevolezza a comporre. = Varch. Ercol. 277. (C) Non solamente suona e canta divinamente, ma intende ancora e compone. T. Rim. burl. 334. [Val.] T. Tass. Lett. 5. 87. Io non posso nè servire nè componere nè vivere a voglia d'altri.

Nelle scuole vale Esercitarsi a scrivere cose di proprio concetto. T. Troppo presto cominciano i giovanetti a comporre, quando non sono addestrati a riflettere sui sentimenti e le idee che pur hanno, e rammentarle e ordinarle.

15. [Ross.] Zarl. 1. Proem. Componere musicalmente. E. 3. 46. Della pratica di cantare e comporre canti in musica.

T. Comporre una musica un'aria, un dramma in musica, un'opera più lamentevole che una messa da morto.

E ass. Comporre, se intendasi dal contesto.

T. Suona, ma non compone. [Ross.] Cell. 1. 1. 45. Io non voglio e' faccia altr'arte che il suonare e comporre. Don. 2. 9. Zarl. 1. Proem. 4. L'arte ch'è detta del contrappunto e di comporre.

[Ross.] Comporre un intervallo. Allontanare l'una dall'altra nota di esso, per una o più ottave, sì che da semplice diventi composto.

T. Comporre la musica d'un ballo. – Un ballo.

16. D'altre arti. T. Comporre un disegno architettonico, un quadro, e del concepirlo tutto e eseguirlo, e specialm. di quella che chiamasi Composizione. In questo senso si può comporre e non bene eseguire.

Ass. Vit. Pitt. 65. (Man.) Nel comporre duran poca fatica.

17. Comporre in Cic. e in Prop. vale Fingere. E dai sensi not. al seg. è passaggio quello del Bocc. Nov. 47. 8. (C) Compose una sua favola. T. Sallust. Giug. c.12. p. 97. Ch'io vado componendo parole, e fingo d'essere fuggito, il quale, s'io volessi, potrei stare nel reame. = Vit. SS. Pad. 1. 101. (Man.) Ar. Fur. 5. 39.(C) E certo so che menti, E composto fra te t'hai queste cose.

T. Quindi il modo fam. di cel., me grave, a chi vien dicendo cose da non gli credere, o strane o insidiose: Che componete voi ora? – Ora compone, lei!

T. Tib. Comporre insidie. Plaut. Inganni.

Amm. ant. 21. 2. 3. (C) Guàrdati di tutte le sospeccioni (sospetti.); e tutto ciò che apparentemente contra te componere e dire si puote, antivedi che non si componga. T. Volg. Dan. Quel ch'essi maliziosamente composero contro di me.

18. I sensi pr. di Comporre portano per anal. al trasl. di Conformare. T. Nè voglio che il gesto del dicitore si componga a similitudine di ballerino. – Comporsi a imitazione d'altrui, all'esempio altrui.

Sen. Ben. Varch. 5. 15. (C) Componete voi l'animo alla spezie e forma del vero. Vit. SS. Pad. 1. 17. (Gh.) Volendo… Antonio trarre esemplo di S. Elia, e riputando che fosse bisogno e utile al servo di Dio, a quello specchio la sua vita comporre. T. Comporre la vita all'evangelica legge d'amore.

Coll'In, non com. Belc. Vit. Colomb. c. 222. (Man.) Fu uomo di grande orazione e divozione, ed ingegnavasi di comporre i compagni in quegli andamenti onesti e devoti.

Quasi ass.; ma sottint. l'idea di cui qui. S. Bern. Pist. 11. (Man.) Studisi di comporre i suoi costumi per forma che, sempre di dì in dì crescendo e migliorando, meriti di vedere Dio.

19. In senso di Conciliare. T. Un'Iscr. più ant. di Cic. Composero le controversie tra loro. Virg. Lite. Mach. Framm. Stor. = Segn. Stor. 7. 197. (C) Si offerse per mezzano tra lui e il re a comporre la loro differenza. E 9. 252. Ar. Fur. 5. 22. Inimicizia così intensa Che mai più non si possano comporre.

Di cose. [Val.] Pecor. 21. 2. 206. Il suo intendimento vo' componer col mio. T. Or. Tu badi a comporre cose pugnanti tra sè a fronte a fronte.

20. Riconciliare pers. T. Comporre i discordanti nemici. = Ar. Fur. 27. 67. (C) Nè tutto il mondo mai li avria composti, Se non venìa col re di Spagna il figlio Del famoso Trojan. Guicc. Stor. 7. 331. (Man.) Ferdinando s'ingegnasse di comporre insieme Cesare e il re di Francia, acciocchè tutti uniti procedessero poi contro i Veneziani. Cas. Lett. Gualt. 239. Scrissi a quel modo per comporvi con M. Jeronimo.

21. Quindi Comporsi e Comporre per Accordarsi ne' patti alla meglio. Si compone, quasi sempre, cedendo ciascuno parte della propria pretesa. Gli è dunque meno di Conciliare. [F.T-s.] Mach. Framm. Stor. Pensò di comporsi con i vicini. E più sotto: Con l'imperadore compose le cose mediante il Moro. =Maestruzz. 1. 67. (C) Dá consiglio che restituisca, o si componga. Guicc. Stor. 10. 515. (Man.) Il medesimo aveva già fatto Milano, componendosi in somma molto maggiore.

Ass. T. Plin. I miei coeredi volevano comporre e transigere. = Guicc. Stor. 17. 12. (Man.) Giudicasse inutile il comporre con lui solo. Stat. Calim. 97. Componesse con tutti i suoi creditori. Guicc. Stor. 7. 341. Che le comunità… avessero… a comporre seco. Varch. Stor. 11. 383. Fecero tre ambasciadori al commissario,… con autorità assoluta di comporre con lui in quel modo ch'ei potevano.

22. Altro modo com. ai Lat., non Accordarsi di differenza, ma Intendersi di cosa da fare o da dire. – Coll'Inf. Bocc. Nov. 53. 4. (C) Con lui compose di dovergli dare cinquecento fiorini d'oro. Franc. Sacch. Nov. 189. Composono d'essere in Santa Maria sopra porta.

Col Che. Bocc. Nov. 45. 6. (C) Compose con lui che, quando un certo cenno facesse, egli venisse. E 28. 16.

In altro modo: T. Liv. Con somma concordia composero, quali de' militi a congedare e quali avessero a ritenere.

Col nome poi. Bocc. Nov. 27. 10. (C) Seco, ciò che a fare avesse compose. Pulc. Luig. Morg. 27. 170. (Gh.) Orlando non sonò senza cagione, Però che in caso di necessitate, Quando il suon troppo non fosse discosto, Avea con Carlo quel segno composto.

Ass. Impers. T. Liv. Fu composto tra loro in segreto. = Bocc. Nov. 74. 11. (C)

23. Le idee d'accordo fatto e di discordia conciliata dichiarano e son dichiarate dai seg. signif. pr. e tr., che hanno orig. nella rad. del voc.

Nel pr. T. Comporre i flutti turbati.

E del mare stesso. T. Lucan. Il mare compose i gonfi flutti.

Nel trasl. T. Lucan. Il tumulto. = Tass. Ger. 13. (C) L'animo compose. Cels. Componere mentem insanientis.

24. Quindi il signif. più chiaramente espresso da Compostezza; la qual può essere e dell'animo e degli atti esteriori. – Dell'animo. Bocc. Com. Dant. v. 1. p.48. (Gh.) Le leggi di Solone, non solamente lo scapestrato vivere degli Ateniesi regolarono, ma ancora composero i costumi de' Romani, già cominciati a divenire grandi. T. Plin. Comporre l'animo ad astinenza.

25. Degli atti esteriori. T. Svet. Comporre il volto a terribilità, a mestizia, a modestia.

Ass. T. Comporre il viso, gli sguardi, le maniere, la persona; dice verecondia, ritegno, grazia, eleganza.

T. Ma può dire anco affettazione, finzione.

T. Ass. Componetevi, è consiglio, o anche rimprovero, con cui si nota o il turbamento dell'animo o quello del volto, o la scompostezza della persona.

26. Non solo Componere vive in più dial., ma Io compono. – Noi componiamo sarà meglio nell'Ind.; nel Sogg. Componghiamo, sebbene suoni non strano anche l'altro. Gli ant. Io compuosi, Compuose, Compuosero.
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Parole in ordine alfabetico: componitore, componitori, componitrice, componitrici, comporrà, comporrai, comporranno « comporre » comporrebbe, comporrebbero, comporrei, comporremmo, comporremo, comporreste, comporresti
Parole di otto lettere: componga, compongo, comporrà « comporre » comporrò, comporsi, comporta
Lista Verbi: complimentare, complottare « comporre » comportare, comprare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): camorre, porre, deporre, preporre, anteporre, riporre, imporre « comporre (erropmoc) » decomporre, ricomporre, fotocomporre, scomporre, proporre, riproporre, controproporre
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