Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con compiangere per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Non la compiangere per quello che ha fatto: non lo merita.
- Non voglio compiangere nessuno, qualunque sia la ragione!
- Se una persona che conosci o non conosci avverti che soffre, compiangere e sentire il suo dolore lo aiuta a superarlo e a sentirsi compreso.
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Citazioni da opere letterarie |
La morta di Federico De Roberto (1888): Ella se ne sarebbe andata lontano, in qualche parte; o piuttosto lo avrebbe scongiurato di tenerla ancora con lui, in un angolo, per servirlo, contenta dello spettacolo della sua felicità…. No, la morta non era da compiangere; la morta era degna d'invidia! Ella avrebbe voluto essere morta ed essere amata così, di un amore che l'eterna lontananza della persona amata rendeva ancor più potente!…
Una Burla Riuscita di Italo Svevo (1926): Poco dopo, nella solitudine della sua stanza, la soddisfazione di Mario diminuì. Tutte le composizioni avvizziscono e già quel clistero non gli parve più una gran cosa. Era però tuttavia irato come un Napoleone offeso: anche la letteratura ha i suoi Napoleoni. Non sarebbe stato il dovere di Giulio di assisterlo nel suo lavoro? E per allora Mario finì col compiangere se stesso. Doveva sopportare tutto, lui: oltre al resto anche la bestialità di Giulio e il rimorso di averlo offeso.
Pena di vivere così di Luigi Pirandello (1920): Pare che debba esser così. Questo, ecco, il disgusto. Non come il suo cuore, da giovinetta, la sognò; ma questa, così. Una miseria che… – Dio mio, sì, forse è peccato dirlo – ad accostarcisi, pare debba proprio insudiciare. Da compiangere fors'anche; certo anzi da compiangere, perché ogni piacere è poi pagato a prezzo di lacrime e di sangue. Ma non è facile. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per compiangere |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: compiangerà, compiangerò, compiangete. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: compiere, compie, compire, compare, compere, comare, coma, come, copiare, copia, copie, copi, copre, coane, core, ciane, cingere, cinge, cine, cane, care, cere, opere, onere, mine, mire, magre, mare, mere, piane, pigre, pangee, pane, pare, pere, agre, nere. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: compiangerei, compiangerle. |
Parole con "compiangere" |
Iniziano con "compiangere": compiangerebbe, compiangerebbero, compiangerei, compiangeremmo, compiangeremo, compiangereste, compiangeresti, compiangerete. |
Parole contenute in "compiangere" |
ere, pia, pian, compi, compia, piange, piangere, compiange. Contenute all'inverso: regna, regnai. |
Incastri |
Inserendo al suo interno est si ha COMPIANGERestE. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "compiangere" si può ottenere dalle seguenti coppie: cori/rimpiangere, compiaci/cingere. |
Usando "compiangere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * rete = compiangete; * rendo = compiangendo; * evi = compiangervi; * resse = compiangesse; * ressi = compiangessi; * reste = compiangeste; * resti = compiangesti; * ressero = compiangessero. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "compiangere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erte = compiangete; * errai = compiangerai. |
Lucchetti Alterni |
Usando "compiangere" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * cingere = compiaci; * aie = compiangerai; * mie = compiangermi; * tiè = compiangerti; * vie = compiangervi; * remore = compiangeremo. |
Sciarade incatenate |
La parola "compiangere" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: compi+piangere, compia+piangere, compiange+ere, compiange+piangere. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Compatire, Compassionare, Compiangere - Si compatisce chi erra, si compassiona chi ha male, si compiange e chi ha male e chi fa male, se lo fa per acciecamento di passione, e se fa più male a sè che ad altri. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Compiangere - e † COMPIAGNERE. V. a. Esprimere dolore dell'altrui male. (Fanf.) Rim. ant. inc. 117. (C) Mi compiagnevi in atto sì pietoso.
T. Compiangesi e con lacrime e con parole dolenti, e col silenzio mesto e riverente e in pensiero. Compiangonsi i presenti, gli assenti, i trapassati, gli avvenire.L'uomo compiange se stesso; e così libera altrui dall'uffizio di compiangerlo.
T. Lo compiango! Modo talvolta superbo di dimostrare avversione e disprezzo; giacchè delle parole e degli atti di generosità e di carità l'uomo abusa.
2. † Per Piangere. Ovid. Pist. 11. (C) E tu amante non dubitare di compiagnere il corpo della tua amante. E 46. Da lei non sarai compianto; tu vedi bene la sua falsitade. E 107. Per la qual cosa il padre compiagnendo il morto figliuolo…
3. † N. pass. usandosi talora anche senza le particelle Mi, Ti, Si, espresse. Condolersi, Lamentarsi, Rammaricarsi. T. Colla partic. vive nel dial. ven. di Corfù. = G. V. 7. 62. tit. (C) Come lo re Carlo si compianse alla Chiesa. E num. 2. Si compianse lo re Carlo per lettere e ambasciadori al re di Francia suo nepote. Tes. Br. 8. 66. Lo quintodecimo luogo è quando 'l parlatore non si duole di suo male, anzi compiange della sciagura di suo amico e di suoi parenti. G. V. 10. 32. 2. E già molti di maggiorenti se n'erano compianti al Bavero. E 11. 134. 1. Compiagnendoci insieme amaramente sì del pericolo incorso al nostro comune, e sì… Dant. Inf. 2. Donna è gentil nel ciel, che si compiange. Nov. ant. 62. 3. Io t'ho fatto qui venire, per potermi compiangere a te medesimo dello tuo gran misfatto.[Camp.] Boez. E li uomini solamente essere fuori della cura divina ti compiangesti. = Plut. Adr. Op. mor. 1. 333. (M.) Molti nell'avversità non soffrono le consolazioni, e più si lasciano tirare da qualunque si compiange, e si conduole.
4. [Camp.] † Compiangersi d'alcuno, per Sentire compassione di lui, Dolersi della condizione di lui. Aquil. III. 37. O Cesare, grande duca e gubernatore delli onori della città di Roma, noi ci compiangiamo di te. Perchè tu non ministri tuo potere tostamente?
5. [Camp.] † Compiangersi, per Richiamarsi di ricevuta offesa o d'altro, ecc. Aquil. III. 28. Cesare vi andò con gente armata, e Marco si partìo del loco, e di quello al Senato si compianse. |
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