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Informazioni utili online sulla parola italiana «cattivo», il significato, curiosità, aggettivo qualificativo, associazioni, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Cattivo

Aggettivo

Cattivo è un aggettivo qualificativo. Forme per genere e per numero: cattiva (femminile singolare); cattivi (maschile plurale); cattive (femminile plurale).

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di cattivo (malvagio, crudele, maligno, malefico, ...)
Nomi Alterati e Derivati
Diminutivi: cattivello, cattivetto. Accrescitivi: cattivone. Vezzeggiativi: cattivuccio. Dispregiativi: cattivaccio. Avverbio: cattivamente.
Associate (la prima parola che viene a mente, su 100 persone)
buono (37%), esempio (7%), brutto (6%), soggetto (4%), malvagio (4%), rio (3%), cane (2%), cattiva (2%), sapore (2%), maligno (2%), consigliere (2%), pessimo (2%). Vedi anche: Parole associate a cattivo.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola cattivo è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: tt. Divisione in sillabe: cat-tì-vo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche le pagine frasi con cattivo e canzoni con cattivo per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Qualche volta è necessario essere il cattivo di turno.
  • Tornata dalle vacanze, ho trovato le piante sul balcone in cattivo stato.
  • In una discussione, alzare la voce e fare polemiche gratuite è sicuramente di cattivo gusto.
Citazioni da opere letterarie
Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Trasse di tasca un mazzo di carte, distese sopra un sassone squadrato la sua mantella, invitò Angustina a giocare, poi disse: «Quelle nubi. Lei le guarda in un certo modo, ma non abbia paura, non sono nubi da cattivo tempo quelle...» e rise, chissà perché, come se avesse fatto uno spiritoso scherzo.

Elias Portolu di Grazia Deledda (1928): — Ah, tu vuoi farti pastore, piccolo colombo? E perché vuoi farti pastore? Non sai che i pastori dormono spesso all'aperto e soffrono il freddo? Vedi zio Elias? S'è fatto prete; perché se fosse rimasto pastore sarebbe morto di freddo. No, ti faremo dottore, non pastore. Eh, non comanderai tu! C'è zio Farre che ti farà filar dritto, e se farai da cattivo zio Farre non scherzerà.

Col fuoco non si scherza di Emilio De Marchi (1900): Ezio si lasciò trascinare anche lui dall'onda del l'ambiente. Venuto per soffocare un'idea cattiva in un cattivo vino, il vagabondo non dolevasi di trovare nel vino qualche dolcezza. Nei fumi dell'ebbrezza, le figure del giuoco gli si confusero in mano ed egli si trovò di prender gusto alle parole insinuami di una donna, di cui sentiva il fascino fisico.
Proverbi
  • La speranza è cattivo denaro.
  • Val più un cattivo accordo che una buona sentenza.
  • Il bravo legale è cattivo vicino.
  • Bisogna fare buon viso a cattivo gioco.
Espressioni e Modi di Dire
  • Esser di cattivo umore
  • Farsi cattivo sangue
  • Fare buon viso a cattivo gioco
Titoli di Film
  • Il buono, il brutto, il cattivo (Regia di Sergio Leone; Anno 1966)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per cattivo
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: cattiva, cattive, cattivi, fattivo.
Cambiando entrambi gli estremi della parola si possono avere: fattiva, fattive, fattivi.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: attivo.
Altri scarti con resto non consecutivo: caio, cavo, atto.
Zeppe (e aggiunte)
Aggiungendo una sola lettera si può avere: coattivo.
Parole con "cattivo"
Iniziano con "cattivo": cattivona, cattivone, cattivoni.
Finiscono con "cattivo": accattivo, accattivò.
Parole contenute in "cattivo"
atti, attivo. Contenute all'inverso: tac.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "cattivo" si può ottenere dalle seguenti coppie: caria/riattivo, catara/arativo.
Usando "cattivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: eruca * = eruttivo; adduca * = adduttivo; deduca * = deduttivo; induca * = induttivo; riduca * = riduttivo; conduca * = conduttivo; produca * = produttivo; traduca * = traduttivo; interdica * = interdittivo; introduca * = introduttivo; riproduca * = riproduttivo.
Lucchetti Alterni
Usando "cattivo" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: eruttivo * = eruca; adduttivo * = adduca; * ricettivo = carice; * arativo = catara; deduttivo * = deduca; induttivo * = induca; riduttivo * = riduca; conduttivo * = conduca; produttivo * = produca; traduttivo * = traduca; cad * = adattivo; interdittivo * = interdica; introduttivo * = introduca; riproduttivo * = riproduca.
Intarsi e sciarade alterne
Intrecciando le lettere di "cattivo" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ria = caritativo.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Cattivo, Malvagio, Tristo - Cattivo viene dal latino Captivus (schiavo), quasi dica schiavo del peccato, del vizio: il cattivo ha in sè l'idea del dappoco e del dispregevole, onde proprissimamente scrisse Dante:

. . . . . la setta de' cattivi
A Dio spiacenti ed a' nemici sui
.

- Malvagio è colui che è dedito al male, compresa l'idea di svergognatezza e di audacia. - Tristo è colui che non rifugge dal commettere qualsivoglia mala azione, con necessaria idea di malignità e di premeditazione. Gli astratti sono Cattività (e non Cattiveria come dicono alcuni), Malvagità, Tristizia. [immagine]
Gusto, Buon gusto, Cattivo gusto - Gusto è la facoltà di sentire e discernere le vere bellezze e i difetti che sono nelle opere dell'ingegno e dell'arte. - «È un uomo che ha molto gusto.» - Però volendo essere schiettamente italiani, sarà meglio dire che ha buon gusto; perchè c'è anche il cattivo gusto, che è corruzione di esso, e per il quale apprezziamo e teniamo per buone e per belle, cose che non valgono. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Trista, Cattiva figura, Tristo, Cattivo servigio - Tristo è peggio che cattivo: questo è semplicemente contrario di buono; quello dice una cattiveria maliziosa e maligna, attivamente pregiudizievole: si fa un cattivo servigio a un amico mettendolo o lasciandolo negl'impicci; gli si fa un tristo servigio dicendone male, rovinandolo nella riputazione e nella roba; l'uomo che non abbia danari è soggetto a fare cattiva figura; trista figura fa chi manca di parola, chi si spaccia capace e non è; il bugiardo, il truffatore, il maldicente quando vengono conosciuti per tali. Figura trista è la faccia del tristo appunto che porta in volto segni non dubbi di sua perversità. [immagine]
Ladro, Cattivo, Tristo, Malo - Cattivo, malo, tristo; ecco la progressione. Cattivo, opposto a buono; cosa cattiva fa male: malo, come proveniente dal latino, dice un non so che di più indeterminato che lo fa parere più grave del nostro cattivo, come i mali, i pericoli indeterminati più gravi ci sembrano di quelli che già per prova conosciamo. Ladra è la cosa cattiva tanto che non vale il tempo di guardarla o di occuparsene: ladro significa eziandio avaro, spilorcio, gretto, ch'è quanto dire che quelli i quali gretti, spilorci e avari sono, rubano le misere economie che fanno agli altri membri della società. Tristo è più di cattivo: cattivo corrisponde in francese a mauvais; tristo, a méchant; l'uomo cattivo farà più male che bene, il tristo uomo farà sempre e studierà sempre di fare del male: quegli fa male per istinto o pervertita natura; questi lo fa per calcolo e pel maligno gusto di farlo; il primo nel malfare sfoga un malo istinto, una passione; il secondo intende a procacciarsi un piacere o quasi un divertimento. Tristi anni, trista via, tristi tempi, costumi; tristi amici perfino, e son quelli che non solo sono cattivi nell'atto, ma la cui amicizia ha triste conseguenze. [immagine]
Schiavitù, Prigionia, Cattività, Servitù, Servaggio, Servizio; Cattivo, Schiavo, Servo, Prigioniero, Prigione - La schiavitù comportava il barbaro diritto di vita e di morte dato al padrone sullo schiavo: questi era poco più che una bestia da soma e da macello: da macello, dico, perchè vediamo nella storia gli antichi Spartani decretare a più riprese la morte di migliaia di Iloti: vediamo i Romani farne a centinaia segno ne' circhi delle loro frecce, e pasto degli animali feroci. Schiavitù così fatta più non esiste ne' paesi civilizzati. Servi furono gli uomini della gleba nel medio evo; ma anco questo servaggio è quasi ovunque abolito: nella Russia alcuni padroni hanno dato il nobile, l'umano esempio di proclamare liberi i loro servi; ed ora, 1859, dall'imperatore Alessandro II la liberazione de' servi è altamente proclamata e promossa. Servitù ora non dice che il complesso de' servitori di una casa: la mia servitù, dice ancora il nobile con una certa ostentazione, ed è residuo di altre idee, di altri tempi. V'offro la mia servitù, si dice, per i miei servizii, cioè i miei buoni uffizii e l'opera o per amicizia, o per mercede. Cattività, cattivo, da captus; prigionia, prigioniero, prigione, da preso. Ma in italiano v'è in cattivo la complicazione dell'altro senso, cioè non buono, la quale può modificare in certa maniera il primo significato: e perciò cattivi direbbesi bene ai rei detenuti in prigione; quei di guerra, prigionieri, che è anche sostantivo. Prigione, si sa, è il luogo; prigionia, il tempo che dura la detenzione, e la pena stessa; onde si dice, condannato a tanti anni di prigionia. Cattività, direi la stretta prigionia. [immagine]
Mal anno, Cattivo anno, Mal acquisto, Cattivo acquisto, Mal seme, Cattivo seme, Mala, Cattiva notte; Mala, Cattiva, Trista femmina - Mal, malo, mala hanno, come già si osservò, un non so che d'indeterminato, per cui paion dire più di cattivo e cattiva, abbracciando forse più cose; o accennando di abbracciarle, e così mal anno può dire un anno in cui tutto è andato alla peggio: e anno cattivo può accennare soltanto allo scarso ricolto, o a malattia, o altra particolare disgrazia sopravvenutaci in esso: mal acquisto, cosa che venne per via indiretta e storta; cattivo acquisto è acquisto non fruttante in ragione del prezzo, e che fa più danno che vantaggio: mal seme, quello che non può produrre che mali frutti; seme cattivo, quello che non vale a fruttare: mala notte, piena di paure, di spaventi, di mali incontri, o che so io; cattive notti, quelle di un povero ammalato tormentato dalla febbre o da dolori. Mala femmina, donna di cattiva condotta, di cattivo affare; cattiva, se è intrattabile, se ha un cattivo carattere; trista, se si compiace di tormentare altrui, e più chi gli sta vicino; se ha cuor duro e insensibile alla pietà. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Cattivo - Agg. Aff. al lat. Captivus. Prigioniero. Dant. Inf. 30. (C) Ecuba trista, misera e cattiva, Poscia che vide Polisena morta… [Camp.] Dant. Conv. II. 13. E misimi a leggere quello non conosciuto libro di Boezio, nel quale, cattivo e discacciato, consolato si avea. [Val.] Pomp. Vit. Plut. 5. 21. Gli Ateniesi… ne trasser cattive (delle navi) dugento. T. Per togliere l'ambiguità, altri dice Captivo: ma essendo voce inusitata e di forma troppo latina, si può rivolgere la locuzione dicendo: In cattività.

E come Sost. Ar. Fur. 40. 55. (C) E trovò Orlando, quivi Ch'a'suoi le spoglie dividea, e' cattivi.

2. [Cors.] Schiavo. Fr. Giord. Pred. 3. Gli omini, che di loro natura sono liberi…, se si sottomettono per questo timore, fannosi servi, e diventano vili e cattivi.

3. Trasl. [Val.] Ar. Fur. 9. 23. La bellezza e l'età, che in lui fioriva, E li non più da me patiti amori, Con poca guerra me gli fêr cattiva.

4. Per Misero, Meschino, Tapino. Bocc. Nov. 85. 23. (C) Così adunque Calandrino tristo e cattivo, tutto pelato e tutto graffiato a Firenze tornatosene…, al suo fervente amor pose fine. E nov. 89. 10. Deh, cattivo, che farai? vuol' tu uccidere? [Camp.] Fr. Gior. Tratt. 19. Cattivo, che hai tu? or tu pari così smorto; tu se' ritruopico.

5. Per Malinconico. Bern. Orl. 2. 8. 30. (Mt.) Per questo aveva il Re cattiva cera, E per sospetto si guardava intorno.

6. (Tom.) Cattivo umore, Umore cattivo. Il primo riguarda l'animo, l'altro il corpo. Bisogna scacciare dal corpo gli umori cattivi, e il cattivo umore dall'animo.

7. Per Tristo, Che reca dispiacere. Malm. 12. 9. (M.) Olà, che nuove? Ed un risponde, e dice: oh camerata, Cattive, dolorose.

8. Vile e Abbietto. Bocc. Nov. 79. 11. (C) Egli non ve n'è niuno sì cattivo, che non vi paresse uno imperadore. [Val.] Ant. Com. Dant. Etrur. 2. 112. L'altra cagione perchè elli si dolgono è perchè e' sono stati sì cattivi e sì rimessi che…

9. Per Furbo, Astuto. Bern. Orl. 1. 27. 41. (M.) Ma dubitar di ciò che non gli è mestiero, Chè 'l diavol di colei troppo è cattivo; Ciò che vedeva che al Conte aggradava, Quel gli diceva; il resto star lasciava.

Onde Esser più cattivo che i tre assi dicesi di Chi è astutissimo. Malm. 6. 80. (Man.) S'è fatto ognun di voi sì bravo e dotto Ch'in oggi è più cattivo di tre assi.

10. Contrario di Bravo, Valente. Cas. Lett. 34. (M.) L'altro (modo) perchè l'esser cattivo poeta non è comportabile a nessun grado. È quel d'Orazio Mediocribus esse poetis Non Dî, non homines, non concessere columnae.

11. Contrario di Buono: Reo, Malvagio, ed in questo signif. si usa più comunemente. (Tom.) Perchè la sventura di prigionia, o d'altro, è, o dagli uomini crudeli credesi, meritata; e perchè l'uomo non libero risica d'abusare anche di quella libertà che gli resta; Cattivo s'è fatto affine a Triste. Bocc. Nov. 40. 4. (C) Era costui chiamato Ruggeri da leroli, di nazion nobile, ma di cattiva vita. E nov. 50. 2. Lasciando il cattivo uomo colla mala ventura star nella sua disonestà. E nov. 68. 10. Sempre dicendole la maggior villania che mai a cattiva femmina si dicesse. Lib. Similit. 4. L'amistà che si fa con cattiva persona, o vile, non può essere se non cattiva, e per vile cagione. Segner. Pred. 11. 9. (Man.) Quantunque io abbia menata cattiva vita, desidero tuttavia quant'ogn'altro di sortire una buona morte.

T. Mott. Filos. Cattivi pensieri. – Cattivi discorsi (lubrici).

T. Cattive carte, Cattivi numeri al lotto (non vantaggiosi, che non promettono).

T. Cattivo acquisto (può anco voler dire Dannoso, Improvvido).

E come Sost. Sallust. Catil. 15. (M.) Gloria, onore e signoria il buono e lo cattivo egualmente setta de' cattivi, A Dio spiacenti ed a' nemici sui. desidera. [Camp.] Dant. Conv. I. 11. E tutti questi cotali sono gli abbominevoli cattivi d'Italia che hanno a vile questo prezioso volgare. = Petr. cap. 4. (C) Che par dolce a' cattivi, ed a' buoni acra. Bocc. Nov. 8. 4. Con agre riprensioni, sì come padri, mordere i difetti de' cattivi. Boez. Varch. 4. 1. A' buoni sempre avvengono cose buone; a' cattivi cattive.

T. Savon. Pr. 3. in Ez. O Firenze, è possibile che tu voglia rovinare per cinque o sei cattivi?

T. Prov. Tosc. 58. È mala cosa esser cattivo, ma è peggio essere conosciuto. (Come un dire al malvagio: Bada bene che tu sei già conosciuto.) E 59. Batti il buono, e' mégliora; batti il cattivo, e' péggiora. – A modo di prov. Oh Dio Signore… dopo un cattivo ne viene un peggiore.

T. D'altra cosa che abbia a separarsi dal buono. Il cattivo della canapa. [G.M.] Il cattivo d'una frutta, o sim. La parte bacata, o non buona a mangiare.

12. [Val.] Aver del cattivo da vendere. Essere cattivissimo, Straordinariamente cattivo. Morg. 25. Astarotte il suo conto farà Che Belzebù non lo possi riprendere, E so ch'egli ha del cattivo da vendere.

13. T. Quasi Sost. Darsi al cattivo, Prendere abiti e sentimenti non buoni, da' quali abbia tristo indirizzo la vita.

14. [M.F.] Buttarsi al cattivo: Mettersi a fare il cattivo. Fag. Comm. S'i' mi volessi buttare al cattivo.

15. [M.F.] Anche del tempo quando vuol mutarsi in peggio, dicesi nell'uso, ch'e' vuol buttarsi al cattivo.

16. T. Essere in cattiva, sottint. luna, o sim., men com. d'Essere in buona, ma non inusit.

17. Pure in forza di Sost. ed al genere fem. vale Donna di partito, Meretrice. Bocc. g. 9. n. 7. (M.) Egli certamente dee aver data posta a qualche cattiva,…

18. T. In senso mor., non di pers., ma attenente a pers. Cattiva fama, nome, opinione. – Molte cose cattive ho intese di lui.

19. Per Manigoldo, Poltrone, Dappoco, Gaglioffo. Bocc. Nov. 12. 6. (C) Il fante di Rinaldo…, come cattivo, niuna cosa al suo ajuto adoperò. E nov. 53. 5. Quantunque di buona famiglia fosse, era avarissimo e cattivo. E nov. 60. 7. Il quale era tanto cattivo, che non è vero che mai Lippo Topo ne facesse alcun cotanto. Dant. Inf. 3. Mischiate sono a quel cattivo coro Degli Angioli che non furon ribelli,… E appresso: Chè questa era la setta de' cattivi A Dio spiacenti ed a nimici sui. But. La setta de' cattivi:… questi uomini vecordi ed ignavi, che non s'adoprano a nulla, se non, come le bestie, a notricare lo corpo, dispiacciono a Dio ed al mondo.

20. Per Sozzo, Laido, Turpe. Bocc. Nov. 85. 22. (C) Ella dee ben sicuramente esser cattiva cosa, ad aver vaghezza di così bella gioja, come tu se'.

21. Per Infausto. Red. Lett. 24. (M.) Le dico bene che quel secondo verso è nato sotto cattiva stella, o io ho qualche incognita antipatia con esso.

22. Per Sinistro, Che presagisce male. Salvin. F. B. 3. 3. 11. (Mt.) Quando si lodano di belli i bambini, le superstiziose femmine ne prendono cattivo augurio.

23. Aggiunto di Risposta. Risposte cattive vale Brusche, Scortesi. Bocc. Nov. 23. 7. (C) Gli uomini fanno alcuna volta le imbasciate per modo, che le risposte seguitan cattive.

24. Aggiunto di Parole. Mordaci, Che offendono. T. Prov. Tosc. 267. Le buone parole ungono, e le cattive pungono.

25. Aggiunto d'Uomo, d'Animale, o di Cosa, vale Che ha in sé alcuna qualità trista, alcun difetto, o sim. Quindi diciamo Cattivo paese, Cattiva terra, Cattivi versi, Cattivo poeta, Cattivo vino, Cattivo cavallo, Cattivi panni, Cattiva mercanzia, ecc.

T. Com'altri aggiunti, varia secondo ch'è preposto o posposto. Un cattivo marito non sa sostenere i doveri e i diritti del titolo, senza però che sia un marito cattivo. – Cattivo poeta strapazza l'arte; Poeta cattivo può dire in buoni versi, o che ai più pajono buoni, assai vili e ree cose. = Bocc. Nov. 55. 4. (C) E per avventura in sur un cattivo ronzino a vettura venendosene, trovò il già detto Giotto.

T. Sansov. Conc. Polit. La più cattiva parte che abbia la Repubblica debole, è l'essere irresoluta. Perchè se fa alcun bene, lo fa per forza, e non per prudenza. [Val.] Frescob. Viagg. 85. Trovasi cattivo oglio.

T. Prov. Tosc. 49. Bella donna, cattiva testa. (Fastus inest pulchris, Ovidio.) Cattiva testa vale anche Balzana; uomo di primo impeto.

T. Prov. Tosc. 343. Al cattivo cane tosto vien la coda. (I tristi riconosconsi a certi segni: e la loro tristizia dá significato tristo anco agli indizi per sè indifferenti.) E 59.

T. Prov. Tosc. 75. È un cattivo sordo quello che non vuole intendere. (Di chi fa le viste di non udire, per non attendere a far ciò che gli è detto.)

T. Prov. Tosc. 81. Il cattivo riscotitore fa il cattivo pagatore. (La negligenza degli utili proprii può essere colpa, se tenta altri a mancare.) E 92. E 94.

T. Prov. Tosc. 225. Cattivo lavoratore a ogni ferro pon cagione. (Trova scuse del non volere e del non sapere.)

T. Prov. Tosc. 17. È un cattivo andare contro la corrente (o contro il vento).

T. Prov. Tosc. 80. Cattivo quel guadagno che cagiona maggior danno. E ivi. È un cattivo (o mal) boccone quello che affoga. (Trista sequela de' tristi piaceri o guadagni.)

T. Prov. Tosc. 122. Tutto il rosso non è buono, e tutto il giallo non è cattivo. (I giudizi troppo generali, e del male e del bene, fallano.)

T. Prov. Tosc. 128. Alle volte, dei cattivi nocchi si fanno di buone schegge. (L'imperfezione e anco il male può essere volto a buon fine e a buon uso.

T. Prov. Tosc. 133. Un buon giorno vale un cattivo mese. (Il bene è più fecondo.)

T. Prov. Tosc. 206. Cattiva è quella lana che non si può tingere. (Non ogni mutazione è in male.)

[Cors.] Car. Rett. Arist. 2. 2. E per questo ci adiriamo con chi ci porta cattive novelle.

T. Prov. Tosc. 263. Le cattive nuove volano.

(Tom.) Bocca cattiva: Che puzza; o se ci si sente cattivo sapore.

26. Accompagnato dalla negativa, vale Assai o Abbastanza buono, come Non è cattivo poeta, Questi versi non son cattivi, ecc. (Man.)

27. T. Cattivo animo; fa quasi una locuzione, e dice disposizione contraria al ben volere e al far del bene. – Aver cattivo animo con qualcuno.

28. T. Cattiva lingua. Più comune e fam. che Mala lingua. La cattiva lingua si compiace più spesso in piccole maldicenze, dove per altro può essere grave malignità.

29. T. Siccome il male ha più gradi, così può un male essere più cattivo dell'altro.

T. Tosse cattiva; difficile a guarire.

[Cont.] Egio, Edif. Giust. Proc. 9. Stava Giustiniano molto mal disposto del corpo, conciosiachè gli era sceso in un ginocchio un cattivo catarro, qual di dolore il consumava.

T. Cattiva malattia (non già che ce ne sia di buone).

30. T. Cattivo stato. Di salute, d'interessi, o d'altro.

31. Cattivo, parlandosi di qualche membro del corpo, vale Non sano, Che ha difetto. Car. Lett. 1. 18. (Man.) Ma Vittorio, che gli stava dall'occhio cattivo, quasi cozzando in esso lo fermò.

32. Parlandosi di Scritture, vale Di brutto carattere. Cas. Lett. 36. (Man.) Se io avrò affaticato V. S. con tanta cattiva lettera, sia contenta di perdonarmi.

33. T. Cattiva cosa, più fam. che Mala cosa; che pure è in uso, ed è quasi esclamazione. – Cattiva cosa servire a chi non sa comandare.

34. Del tempo, piovoso o procelloso, o sfavorevole a quel che s'ha a fare. = Pros. Fior. Salvin. lett. 4. 1. 300. (Man.) Io mi trovo sempre in casa pel cattivo tempo.

T. Tempo o Tempi cattivi, posposto, può avere senso morale.

T. Prov. Tosc. 88. Il buon marinaro si conosce al cattivo tempo. (L'uomo, nelle avversità.)

35. T. Di stagione. Segnatam. dell'invernale. La cattiva stagione. Ma può l'invernata essere più o meno cattiva. Anche buona. Cattiva stagione, annata, che rende poco, che porti sventura o dolore.

E a modo di Sost. T. Prov. Tosc. 72. Dopo il cattivo ne viene il buono.

[M.F.] Bisc. Not. Malm. c. VIII. Si dice: Dopo il cattivo ne viene il buono (e vi s'intende tempo); che in latino si dice: Post nubila Phoebus.

[M.F.] Si dice nell'uso anche di mille altre cose per accennare mutazione in meglio.

36. [Giust.] Dir cattivo. Avere la fortuna avversa. Cecchi. I Riv. I. 1. Pazienza! Disse cattivo a lei, nascendo povera.

37. [Val.] Voler dir ben cattivo; Modo di dire che significa Esser doloroso, Aver dell'impossibile, dell'incredibile, ecc. Sagg. Nat. Esp. 1. 197. Quantunque l'esperienza non giunga sempre all'ultima verità ricercata, vuol ben dir cattivo, che alcun piccolo lume non ne dimostri.

38. Replicato in forza di gridare alcuno. Vit. SS. PP. 2. 102. (M.) E disse: cattivo, cattivo, or dove vai?

39. Cattivo a te. Locuzione usata per minacciare altrui, e vale lo stesso che Guai a te. Fr. Giord. Pred. 2. 270. (M.) Ma se il male pesa più che il bene, allora cattivo a te, che vai male.

40. Per interjezione di dolore. Cattivo me! in luogo di Lasso me! Bocc. g. 9. n. 6. (Mt.) Disse seco stessa: Oimè, cattiva me! Vidi quel che faceva.

41. T. Cattive maniere. Contrario d'amorevoli, gentili.

T. Ell. Le ha avute cattive (le risposte, le accoglienze).

Onde Con le cattive. Modo avverb. Con modi severi e minacciosi. Varch. Stor. 12. 463. (Man.) Non si potrebbe nè dire, nè credere quanto l'Imperadore… ora colle buone, e quando colle cattive si sforzassero… di ridurre i Protestanti in concordia. Può essere eufem. di pers. o di cosa cattiva assai.

T. Altra ell. Prendere uno colle cattive. Contr. di Colle buone. V. BUONO.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: cattivetto, cattivi, cattivissima, cattivissime, cattivissimi, cattivissimo, cattività « cattivo » cattivona, cattivone, cattivoni, cattivucce, cattivucci, cattivuccia, cattivuccio
Parole di sette lettere: cattiva, cattive, cattivi « cattivo » cattura, catture, catturi
Lista Aggettivi: catodico, cattedratico « cattivo » cattolico, caucasico
Vocabolario inverso (per trovare le rime): arrostivo, esaustivo, irrobustivo, arbustivo, attivò, attivo, combattivo « cattivo (ovittac) » accattivo, accattivò, adattivo, reattivo, iperreattivo, fattivo, rarefattivo
Indice parole che: iniziano con C, con CA, parole che iniziano con CAT, finiscono con O

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