(indicativo presente).
È stato semplice dire di sì ai miei figli perché voglio loro tanto bene. |
Io ho una sorella alla quale voglio bene, ma osservando i miei due figli mi domando che esperienza sarebbe stata quella di avere un fratello. |
Figlia mia ti voglio un bene dell'anima e tu mi ripaghi in questa maniera?! |
La gioia maggiore è vederti sorridere, ti voglio bene! |
Mia cara, voglio essere franco: non approvo che ti esprima con un linguaggio così volgare! |
Voglio gareggiare con te, ma dammi qualche metro di vantaggio sulla linea di partenza! |
Questa regola non mi va, voglio fare quello che mi piace; mi saprò poi regolare. |
Avendo sbagliato, adesso ho il doppio del lavoro da fare se voglio ottenere un buon risultato. |
Non amo fare la spesa sui siti on-line, preferisco di gran lunga andare al supermercato e scegliere personalmente quello che voglio mangiare. |
Ormai ho deciso, la questione è chiusa e non voglio tornarci più su! |
Stasera venite a cena perché vi voglio presentare la fidanzata di mio figlio. |
Vorrei tanto un'automobile nuova, ma, effettivamente, quella che ho ancora riesce a portarmi dove voglio! |
Non voglio fare polemiche su cosa sia psicologico oppure no. |
Sono andato tantissime volte a Roma: ecco perché non voglio venire. |
Non voglio in alcun modo compromettere il risultato di Fausto. |
Durante la visita la pediatra dovrà scappellare il pene di Riccardino, non voglio pensare ai pianti! |
Non voglio attraversare quella zona paludosa, perché è piena di fastidiosi insetti. |
Non voglio che lo inviti, è così scostumato che imbarazza tutti. |
Voglio il pagamento sull'unghia, altrimenti niente da fare. |
Non voglio farmi vedere dalla mia amica: mi squadrerebbe da capo a piedi! |