Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con vigliacco per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Quel vigliacco ha lasciato solo il compagno nel momento del bisogno.
- A mio avviso, è vigliacco anche chi abbandona un cane al suo tragico destino.
- Durante la Prima guerra mondiale il disfattista era considerato un vigliacco.
|
Citazioni da opere letterarie |
Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia (1961): «Lascia stare il pelo sullo stomaco. Il vostro difetto è quello di non capire che un uomo, capace di uccidere dieci persone o mille o centomila, può anch'essere un vigliacco... Diego, lasciati pregare, ha parlato: ed al suo anello ecco attaccato quello di Pizzuco... Ora i casi sono due: Pizzuco parla: ed ecco saldato al suo il terzo anello, che sarebbe Mariano; Pizzuco non parla: resta attaccato a Diego, ma debolmente, che un buon avvocato non faticherà molto per staccarlo, e... e basta: finisce la catena, Mariano è libero».
Quaderni di Serafino Gubbio operatore di Luigi Pirandello (1925): - Già... già... già... - approvò parecchie volte Carlo Ferro, ridivenuto fosco. - Ma c'è chi s'apposta anche, e si tiene in agguato dietro codeste costruzioni che dice lei, come un vigliacco manigoldo a un canto di strada, per assalire alle spalle, per aggredire a tradimento. Io ne conosco uno, qua alla Kosmograph, e lo conosce anche lei.
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Carla mi vedeva in una luce falsa! Carla poteva disprezzarmi vedendomi tanto desideroso dei suoi baci quando amavo Augusta! Quella stessa Carla che faceva mostra di stimarmi tanto perché di me aveva tanto bisogno! Decisi di conquistarmi la sua stima e dissi delle parole che dovevano dolermi come il ricordo di un crimine vigliacco, come un tradimento commesso per libera elezione, senza necessità e senza nessun vantaggio. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vigliacco |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: vigliacca, vigliacci. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: migliacci. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: viga, vili, vico, iliaco, ilio, giaco, lacco. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: vigliaccio. |
Parole con "vigliacco" |
Iniziano con "vigliacco": vigliaccona, vigliaccone, vigliacconi. |
Parole contenute in "vigliacco" |
gli, glia. Contenute all'inverso: caì. |
Lucchetti |
Usando "vigliacco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: stoviglia * = stocco; * ohe = vigliacche; * ohi = vigliacchi. |
Lucchetti Alterni |
Usando "vigliacco" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: vigliacconi * = conico; vigliacci * = acciacco; stocco * = stoviglia; * ateo = vigliaccate; * conico = vigliacconi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Codardo, Vile, Vigliacco, Poltrone, Dappoco, Pusillanime - Vile è chi per natura o per educazione non si sente animo bastante a niuna opera di qualche momento, e che ad ogni piccolo ostacolo si spaventa, ad ogni minaccia si impaurisce e si umilia, anche con iscapito del proprio decoro. - Vigliacco è il Vile nel più estremo grado della sua abjezione. Poltrone è colui, che per amore del proprio comodo, o per amore della propria quiete, nulla osa: in tutto vede il pericolo, e si astiene dal bene, e anche trasanda il dovere, per non incappare in qualche guajo. - Dappoco è colui che avrebbe il desiderio di far cosa buona: ma che per difetto di mente o per imperizia, non approda a nulla o a ben poco. - Pusillanime è chi vede il bene e lo vorrebbe, ma che non si sente forza da ciò, e si astiene da ogni atto buono, per paura di non riuscire. - Codardo infine si riferisce più che altro, a quelle cose che riguardano il dovere, la generosità, l’esercizio delle armi, e simili; e Codardo è colui che per viltà di cuore, o per malizia di mente, fa getto del proprio decoro là appunto dove dovrebbe mostrare la propria generosità e il proprio valore. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Codardo, Dappoco, Poltrone, Vile, Vigliacco, Pusillanime, Dappocaggine, Infingardaggine - Poltrone è veramente chi non ama il lavoro, e così meno le fatiche, e meno ancora i pericoli: i Francesi hanno fatto di poltron un sinonimo di lâche, forse per questa stessa successione di raziocinii: vedo infatto nel Diz. di Nöel e Chapsal sotto la parola poltron quest'esempio tratto da Voltaire: les hommes sont presque tous paresseux et poltrons. Il dappoco ha il nome con sè; chi val poco d'ordinario, non varrà molto in quelle occasioni in cui è necessario mostrarsi forte e maggiore di sè. Il pusillanime si smarrisce nelle circostanze toccanti la sua piccolezza relativa; il pusillanime non lo è quasi mai in tutto; negli affetti, nei sentimenti può avere della grandezza; la pusillanimità è innata talora, e talora sviluppasi in noi in seguito d'una successione di sgraziati risultamenti, per cui si perde ogni energia di più oltre tentare. Perciò il poltrone mi rappresenta l'apatia fisica, il dappoco l'intellettuale, il pusillanime la morale. Codardo, vile, vigliacco, rappresentano un'altra serie di idee: il primo non ha coraggio; il secondo non ha nè coraggio nè onore; il terzo non ha nè vero coraggio, nè onore, nè pudore; il codardo trema e fugge; il vile transige coll'onore, tradisce la fede; vigliacco è chi fa le azioni vili sfrontatamente: vigliacco è l'asino che sferra due calci in fronte al leone moribondo. La dappocaggine è un difetto, l'infingardaggine un vizio: molti infingardi hanno in loro elementi tali da ben fare; ma la loro inerzia li condanna a una nullità peggiore di quella de' dappoco. Nell'infingardaggine è finzione, come suona in parte la parola, perchè l'infingardo, per non fare, finge eziandio di non saper fare. [immagine] |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.