Nessuno, Niuno, Alcuno, Veruno, Neppur uno - Poco differiscono. Tra Nessuno e Niuno non c'è divario, salvo che nel maggiore o minor uso; l'essere Niuno della lingua scelta, e l'esserci nel Nessuno un poco più di efficacia. - Alcuno è meno, e non esclude se non unito alla negativa, cosa che non fanno gli altri. - Più efficace anche di Nessuno è Veruno, che è il Vel unus de' Latini, ed equivale al Neppur uno, che ha più forza esclusiva di tutti, conforme al latino ne unus quidem. [immagine] |
Veruno - Agg. Nessuno, Neppur uno. Dal lat. Vel unus, sottintesa la negaz. Pass. 203. (C) È qui da notare che i peccati veniali in verun modo si perdonano senza i mortali. Vit. SS. Pad. 2. 21. (M.) Quando venne il tempo che quella misera venne per partorire, per verun modo poteva, anzi stava in continovi dolori.
2. T. Nessuno ha la negazione con sè; Veruno, ordinariamente ne ha bisogno. E però si disse: Non veruno, per Nessuno. = S. Cat. tom. 2. Lett.43. (M.) Che comparazione si fa dalla cosa finita alla infinita? Non veruna. Fr. Jac. Cess. 4. 1. 120. Certo non veruna cosa potrebbe valere quanto uno popolare, e forse meno.
3. Con particelle negative ha il significato di Alcuno, se sia accompagnato col sost. Filoc. 3. 238. (C) Quivi Eolo veruna potenza non ha, ed ogni fronda si riposa mutola. Dant. Inf. 9. Per le quali (fiamme) eran sì del tutto accesi (gli avelli degli eresiarchi), Che ferro più non chiede verun arte. S. Bern. Pist. 4. (Man.) Non ti vantare che da te venga veruna virtù. [Pol.] S. Greg. Omel. 1. 5 Li flagelli continuamente ci stringono; li casi subiti ci oppressano; nuove ed isprovvedute pestilenze senza veruna requie ci affliggono. [G.M.] Segner. Incred. 1. 14. 6. Il delfino, ove sia dato nelle reti uno de' suoi parti, lo segue mesto, nè sa staccarsene a forza di verun colpo, finchè, preso anch'egli, non corra con lui la ventura stessa o di liberazione o di morte.
T. Sovente, quand'è unito al sost., si pospone, anche nella lingua parlata, e pare aggiunga efficacia. Non mi ha fatto servizio di sorte veruna.
Bocc. Nov. 4. g. 5. (C) Anzi non fa egli caldo veruno. E nov. 9. g. 8. Fareste danno a noi, senza fare a voi pro veruno. E nov. 3. g. 10. Nè so quando trovar me ne possa veruno. Fior. S. Franc. 86. (M.) Era costui solitario; ma quando era domandato di cosa veruna, rispondea sì graziosamente e sì saviamente, che parea piuttosto agnolo che uomo.
E anche senza particelle negative, vale Alcuno, segnatam. se trattisi di espressione di dubbio, incertezza, o sim. Pass. 60. (C) Per le tentazioni si prova l'uomo se egli ha bontade veruna, e come egli è costante e fermo. S. Cat. tom. 2. lett. 8. (M.) E se veruno dimestico vi vuole impedire, dite a loro arditamente come disse Cristo a San Pietro… E Lett. 20. E se in veruna cosa ho offeso Dio, e la S. V., me ne rendo in colpa. S. Bern. Pist. 7. (Man.) E se allotta ti venisse movimento veruno disonesto, mentale o corporale, rispondi e digli contro…
4. Veruno, nel numero del più. Non com. Fr. Jac. Cess. 4. 4. 130. (M.) Non dêe prendere a fare il re verune cose malagevoli e di dubbio, se non hae consiglio de' judici e de' savii suoi. S. Ag. C. D. 18. 54. Questo se non fu fatto con verune arte magiche, or perchè dubitano di credere dovere esser fatto per la divina virtù, per tutto il mondo, quello che è fatto qui? [Fanf.] Vit. S. Domen. Ms. 47. col. 2. Ad veruni officii, quantunque fossero vili et humili, non si dava con malagevolezza. = Salvin. Eneid. lib. 2. (M.) Onnipotente Giove, se da preci Verune tu ti pieghi, noi riguarda.
5. A modo di Sost. Rim. ant. Guitt. 96. (C) Allora guardo intorno, se veruno Vede la pena mia che m'ha conquiso. Pass. 91. Non puote veruno essere giustificato dal peccato, se prima nol confessa. [Camp.] S. Gio. Gris. Om. Imperocchè se nell'arena niuno si esercita, come sarà veruno valente e nobile? Comp. ant. Test. E combattendo fu sconfitto, chè appena ne campò veruno delli Romani. [G.M.] Segner. Quares. 16. 4. Iddio mai non nega la sua bastevole protezione a veruno |