Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
Non ancora verificati:- Ma non ti vergogni di essere sempre così sporco e trasandato?
- È il caso che si vergogni per quel che ha fatto e chieda scusa.
- Se non ti vergogni di uscire con quel cappellino hai proprio una faccia di bronzo!
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Citazioni da opere letterarie |
Sino al confine di Grazia Deledda (1910): — Io, poi, spero di renderla felice. Lei, a questo non ci pensa.... perché non mi ama! Ecco perché è stanca della vita; non ama. Ma forse mi amerà.... forse mi ama già un pochino.... me lo dica: mi guardi! Su, stia dritta, guardi in alto, non in basso.... e non pensi alle cose inutili che finora le hanno ingombrato il pensiero! Poco fa le ho espresso un paragone; ora gliene dico un altro. Lei non ha mai veduto una barca ingombra di zavorra.... Già, lei non ha neanche mai veduto una barca: si vergogni! e poi dice che ha vissuto.... lei è appunto come una barca ingombra di zavorra; e non può quasi muoversi: buttiamo via la zavorra: veleggeremo....
Pena di vivere così di Luigi Pirandello (1920): Suppone ch'egli si vergogni, forse, di venir solo, dopo quella promessa; suppone che possa essersi ammalato, o che possa essersi ammalata qualcuna delle figliuole, o anche quella donna; suppone che egli sia rimasto troppo avvilito l'ultima volta, sorpreso lì a sedere in mezzo alla scala con le treccioline di quella povera piccina in mano. (Ne sorride ancora pietosamente, la signora Léuca.) O forse si sarà accorto del ribrezzo, con cui ella ritirò violentemente la mano…
I Malavoglia di Giovanni Verga (1881): — Che non ti vergogni di far questa vita? — gli disse alfine il nonno, il quale era venuto apposta a cercarlo colla testa bassa e tutto curvo; e piangeva come un fanciullo nel dir così, tirandolo per la manica dietro la stalla della Santuzza, perché nessuno li vedesse. — E alla tua casa non ci pensi? e ai tuoi fratelli non ci pensi? Oh, se fossero qui tuo padre e la Longa! 'Ntoni! 'Ntoni!... |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per vergogni |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: vergogna, vergogne, vergogno. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: vergoni. Altri scarti con resto non consecutivo: vero, veri, ergi, eroi, eoni. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si possono ottenere le parole: svergogni, vergognai. |
Parole con "vergogni" |
Finiscono con "vergogni": svergogni. |
Contengono "vergogni": svergognino, svergogniamo, svergogniate. |
Parole contenute in "vergogni" |
ergo, ogni, vergo. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "vergogni" si può ottenere dalle seguenti coppie: vera/agogni. |
Usando "vergogni" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: sveve * = svergogni; * iati = vergognati; * iato = vergognato; * iosa = vergognosa. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "vergogni" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * innata = vergognata; * innate = vergognate; * innati = vergognati; * innato = vergognato. |
Lucchetti Alterni |
Usando "vergogni" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: vergognavo * = navoni; * atei = vergognate; * navoni = vergognavo; * osai = vergognosa; * osei = vergognose. |
Sciarade incatenate |
La parola "vergogni" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: vergo+ogni. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "vergogni" (*) con un'altra parola si può ottenere: sa * = svergognai; sera * = svergognerai; sere * = svergognerei; * osta = vergognosità. |
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