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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Informazioni di base |
La parola venerazione è formata da undici lettere, sei vocali e cinque consonanti. Lettera maggiormente presente: e (tre). Divisione in sillabe: ve-ne-ra-zió-ne. È un pentasillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con venerazione per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
I Figli dell'Aria di Emilio Salgari (1904): È un bel bacino, di forma molto allungata, formato dal Chaidagol e che ha, a poca distanza, delle cittadelle molto importanti e popolose, assai frequentate dalle carovane. Al pari di tanti altri, del Tibet specialmente, è tenuto in molta venerazione e nelle sue acque vengono gettate le ceneri dei defunti, credendo gli abitanti che giungano più presto nel paradiso di Budda. Malombra di Antonio Fogazzaro (1881): — Forse non dovevo, no; ma adesso quando Lei ha detto — non capisco — mi si è mosso dentro qualche cosa che ha mandato sossopra la mia prudenza; ho pensato: qui bisogna parlare, bisogna fargli sapere, un sacrificio così ha da essere apprezzato, non gli parlerò come prete, ma come amico. E come prete non Le parlo; Le dico solo che io non avrei mai consigliato questo sacrificio, e che ho venerazione per Sua figlia. Cenere di Grazia Deledda (1929): «Ah, caro padrino, rileggendo questa mia lettera, dopo le spiegazioni che Le darà Sua figlia, non mi accusi d'ingratitudine e d'orgoglio. No, qualunque cosa succeda, resti io libero o no di compiere gravissimi doveri verso una madre infelice, io considero finito ogni rapporto fra me e la Sua famiglia; ma nel mio cuore conserverò sempre, fino all'ultimo soffio di vita, la riconoscenza e soprattutto la venerazione per Lei. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per venerazione |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: generazione, venerazioni. Cambiando entrambi gli estremi della parola si può avere: generazioni. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: venerai, veneri, venero, venere, vena, venie, venne, vera, verze, veri, vero, vere, vane, enzo, enne, eroe, ezio, eone, neri, nerone, nero, nere, neon, nazione, nazi, naie, nane, none, raion, raie, rane, rione, aione, zone. |
Parole contenute in "venerazione" |
era, zio, ione, nera, vene, zione, azione, venera, razione. Contenute all'inverso: are, noi, zar, rene, arene. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "venerazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: vena/aerazione, veneravi/aviazione, venerano/nozione. |
Usando "venerazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * razionerei = venerei. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "venerazione" si può ottenere dalle seguenti coppie: venti/iterazione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "venerazione" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nozione = venerano; * aviazione = veneravi; * venera = razionerà; * venero = razionerò; * venerai = razionerai; * venerei = razionerei. |
Sciarade e composizione |
"venerazione" è formata da: vene+razione, venera+zione. |
Sciarade incatenate |
La parola "venerazione" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: venera+azione, venera+razione. |
Intarsi e sciarade alterne |
"venerazione" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: venerai/zone. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Venerazione, Riverenza - Il primo è più: la riverenza non è molte volte che un saluto, o atto superficiale; la venerazione è quasi un culto. [immagine] |
Rispetto, Riguardo, Deferenza, Riverenza, Venerazione - Il rispetto si deve ai superiori di qualunque genere sieno essi; la deferenza, a chi più sa o più può; giacchè molte volte si ha da cedere non per forza di ragione, ma per umano rispetto; la deferenza perciò può essere atto di rispetto o di debolezza, secondo il caso. La riverenza si deve a chi più merita; la venerazione alle cose sacre, all'età molto avanzata, ma più verso l'uomo che la condusse onoratamente; il perchè si dice veneranda canizie, uomo venerabile. Nella riverenza è più apparato; nella venerazione più sentito affetto: le riverenze che si fanno in chiesa non sono quelle che più dimostrino la sincerità dei sentimenti religiosi; quelle che si fanno ai grandi, non esprimono sempre vero rispetto. Venerati si dicono gli ordini dei sovrani; riguardo si ha per chi è debole, per chi non sa; si ha per chi è in quell'invidiabile inscienza del male che così presto si perde. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Venerazione - e † VENERAGIONE. S. f. L'Atto del venerare, Sentimento di grande riverenza. Aureo.
T. La venerazione è una specie di pietà religiosa, di culto; al di là non v'è che l'adorazione. Maestruzz. (C) Culto divino si dice volgarmente per venerazione che si fa a Dio con atti interni o esterni. Fir. As. 119. Gran fatto sarà per certo, se io con comune sacrificio dubiterò della scambiata mia venerazione. Salvin. Dial. Plat. 138. (Man.) Dice che io sono un inventore di nuovi Dei, e, come che io finga nuove Deità, dice che per l'antiche ho poca veneragione. [G.M.] Morg. 27. 149. Orlando si levò su con gran pianto, Ed abbracciò Rinaldo quanto e' vuole:… Parea proprio Geronimo quel fosse; Tante volte nel petto si percosse! Era a vedere una venerazione, Nunc dimittis mormorando seco. Segner. Quares. 23. 7. Se vanno alle feste, vanno per isfogar la curiosità nella splendidezza dell'apparato, non vanno per accrescer venerazione alla memoria dei Santi. 2. Stima e Osservanza di persone reputate al disopra degli altri per virtù o per ingegno. T. Magal. Lett. fam. 1. 32. Venerazione che la nostra povera Italia sa avere per le persone adornate del suo merito. 3. Avere, Tenere in venerazione, lo stesso che Venerare. T. Car. Apol. 67. Non considerate che, poeticamente parlando, l'adorazione degl'idoli non vuol dir altro, in questi casi, che avere in venerazione le cose mortali, come se dii fossero, e non che per dii veramente si tengano? = Segner. Pred. Pal. Ap. 3. 16. (M.) Affinchè quel Grande arguisse quanto la nobiltà europea tenesse in venerazione la fè di Cristo. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: veneratrici, venerava, veneravamo, veneravano, veneravate, veneravi, veneravo « venerazione » venerazioni, venerdì, venere, venerea, veneree, venerei, venereo |
Parole di undici lettere: venerassimo, veneratrice, veneratrici « venerazione » venerazioni, venereranno, venererebbe |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): enumerazione, connumerazione, generazione, degenerazione, rigenerazione, cogenerazione, biogenerazione « venerazione (enoizarenev) » remunerazione, rimunerazione, operazione, cooperazione, esasperazione, disperazione, commiserazione |
Indice parole che: iniziano con V, con VE, parole che iniziano con VEN, finiscono con E |
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