Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Il tuo compito di Italiano può uguagliare quello di tuo fratello.
- Si allenò molto, ma non riuscì nemmeno ad uguagliare la propria prestazione migliore dell'anno precedente.
- Alle Olimpiadi cercheremo almeno di uguagliare il primato mondiale!
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Citazioni da opere letterarie |
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Sì,” ribatté Girolamo, “ma per operazione d'arte magica. E tu vuoi uguagliare i miracoli di Cristo all'arte magica?” Il consesso mormorò sdegnato che non voleva così. “E infine,” continuò Girolamo che ormai si sentiva vicino alla vittoria, “messere il cardinale del Poggetto vorrebbe considerare eretica la credenza nella povertà di Cristo quando su questa proposizione si regge la regola di un ordine come quello francescano, tale che non v'è regno dove i suoi figli non siano andati predicando e spargendo il loro sangue dal Marocco sino all'India?”
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Il tribunale della sanità chiedeva, implorava cooperazione, ma otteneva poco o niente. E nel tribunale stesso, la premura era ben lontana da uguagliare l'urgenza: erano, come afferma più volte il Tadino, e come appare ancor meglio da tutto il contesto della sua relazione, i due fisici che, persuasi della gravità e dell'imminenza del pericolo, stimolavan quel corpo, il quale aveva poi a stimolare gli altri.
Il dovere del medico di Luigi Pirandello (1902): Di questo «fenomeno» il Vocalòpulo non si era curato più di tanto; gli era bastato di raccomandare al dottor Sià maggiore attenzione. Aveva potuto, per mezzo della radiografia, estrarre il projettile di sotto l'ascella, aveva rischiosamente applicato i lenzuoli freddi per abbassare la temperatura. E finalmente c'era riuscito! La febbre era abbassata, l'infiammazione polmonare era vinta, il pericolo quasi superato. Nessun compenso materiale avrebbe potuto uguagliare la soddisfazione morale del dottor Vocalòpulo. Era raggiante; e il dottor Sià con lui, per riflesso. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per uguagliare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: eguagliare, uguagliate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: uguali, uguale, uggia, guaire, guai, guglia, guglie, gagà, gala, gale, gaia, gaie, gare, glie, giare, agire, agre, alare, lire, lare. |
Parole contenute in "uguagliare" |
are, gli, agli, glia, uguagli, uguaglia. Contenute all'inverso: era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "uguagliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: uguagliai/ire, uguagliamenti/mentire, uguagliamento/mentore, uguagliamo/more, uguagliata/tare, uguagliatore/torere. |
Usando "uguagliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = uguaglino; * remo = uguagliamo; * areata = uguagliata; * areate = uguagliate; * areati = uguagliati; * areato = uguagliato; * rendo = uguagliando; * resse = uguagliasse; * ressi = uguagliassi; * reste = uguagliaste; * resti = uguagliasti; ragù * = ragguagliare; * retore = uguagliatore; * retori = uguagliatori; * ressero = uguagliassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "uguagliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: uguaglierà/areare, uguagliata/atre, uguagliato/otre. |
Usando "uguagliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = uguaglino; * ermo = uguagliamo; * erta = uguagliata; * erte = uguagliate; * erti = uguagliati; * erto = uguagliato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "uguagliare" si può ottenere dalle seguenti coppie: uguaglia/area, uguagliata/areata, uguagliate/areate, uguagliati/areati, uguagliato/areato, uguaglino/areno, uguagliai/rei, uguagliamo/remo, uguagliando/rendo, uguagliasse/resse, uguagliassero/ressero, uguagliassi/ressi, uguagliaste/reste, uguagliasti/resti, uguagliate/rete, uguagliati/reti, uguagliatore/retore, uguagliatori/retori. |
Usando "uguagliare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * more = uguagliamo; * torere = uguagliatore; * mentire = uguagliamenti; * mentore = uguagliamento. |
Sciarade e composizione |
"uguagliare" è formata da: uguagli+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "uguagliare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: uguaglia+are. |
Intarsi e sciarade alterne |
"uguagliare" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: uguali/gare. |
Intrecciando le lettere di "uguagliare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = uguagliatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Paragonare, Agguagliare, Appareggiare, Parificare, Uguagliare, Ragguagliare, Conguagliare, Comparare, Equiparare - Il paragone che s'instituisce fra due persone o fra due cose, verte sulle qualità loro rispettive; la comparazione fra il grado più o meno grande o piccolo delle qualità da amendue possedute: da ciò i gradi di comparazione della grammatica: si può far paragone fra lo stato di una povertà tranquilla e quello di una ricchezza tempestosa e arrischiata; ma si compareranno due ricchezze o due miserie più o meno caratterizzate, determinate. L'uguagliare è il risultato dell'agguagliare; in ciò si suda, si studia e pure talvolta ad uguagliare per bene non si giunge: così l'appareggiare è far in modo che le cose, o, a meglio dire, due cose si parifichino; per riuscire a ciò si agguagliano le scabrosità, le ineguaglianze, si dà un colore, una tinta, una apparenza che può fino a un certo segno ingannare l'occhio, ma a parificare essenzialmente non si giunge: una madre ha due figlie, le agguaglia, le appareggia più che può in quanto all'educazione, ai modi, alle vesti, alla compostezza ecc.; ma se una è bionda e l'altra è bruna, se una è bella e l'altra brutta, se una è modesta e l'altra sfrontata si potranno dire uguagliate, parificate? Parificare le partite di un libro di contabilità, se v'è disordine o malversazione, è impossibile. Ragguagliare è dar ragguaglio altrui della cosa, e raccontarla minutamente ne' suoi particolari, e proprio dirne tanto quanto è, agguagliare per quanto è possibile il discorso al fatto: ragguagliare è portare a un tanto approssimativo col calcolo de' fatti o delle probabilità; su quell'affare ragguaglio il guadagno, o la perdita, o il costo, o il peso o altro, a tanto. Ragguagliare è eziandio agguagliare di nuovo o alla meglio. Conguagliare è vedere, o credere, o fare al possibile uguali ad altre, certe cose: conguagliare i conti, le partite, le forze: equiparare è paragonare con giustizia senza parzialità; nell'equiparare si mettono proprio a confronto le cose, ma senza passione, e appunto per vedere o cercare la verità intorno alle medesime. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Uguagliare - V. a. e N. pass. Fare, o Rendere uguale, Pareggiare. V. anco EGUAGLIARE. Aequare, aureo. [Cont.] Garz. M. Cav. I. 1. Dalli sette (anni) sino alli otto il cavallo avrà uguagliato li denti; e non vi sarà più incavatura nera, ma sarà affatto unita; ed il cavallo non segnerà più l'età.
2. Senso soc. e mor. [G.M.] Segner. Mann. Marz. 27. Gli ultimi lavoratori venuti nella sua vigna all'undecima ora, furono nella mercede uguagliati ai primi.
T. Prov. Tosc. 204. Sei piedi di terra (il sepolcro) ne uguaglia tutti.
3. Adeguare, Agguagliare. [G.M.] Nessuno lo uguaglia, o almeno lo sorpassa, in lealtà e schiettezza. Le qualità della mente uguagliano in lui quelle del cuore. [Val.] Fortig. Ricciard. 23. 47. Si ricordasse D'altra, che la vincesse od uguagliasse.
4. N. ass. Esserci perfetta proporzione di peso, di parti e di forma fra una cosa ed un'altra della natura medesima. Queste due cose non uguagliano.[Rig. e Fanf.]
5. N. pass. Paragonarsi, Mettersi alla pari. [G.M.] L'Angiolo superbo voleva uguagliarsi a Dio. |
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