Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con temperino per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Nel mio astuccio delle elementari c'era sempre più di un temperino.
- Usare il temperino a lametta era pericoloso ma era l'unico modo per avere una punta perfetta.
- Non trovo più il mio temperino, per caso lo hai preso tu?
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Citazioni da opere letterarie |
Giovani di Federigo Tozzi (1920): Sapevo, perché se ne vantava sempre, che con quel temperino aveva levato gli occhi a parecchi gatti; e, quando ne vedeva uno, se era con noi, ci dava a tenere i suoi libri e si metteva a camminare in punta di piedi per poterlo chiappare. Ma, ancora, non gli era riuscito a farci vedere come faceva. Era il più vizioso; sempre pallido e con le occhiaie gialle.
Il romanzo della fanciulla di Matilde Serao (1921): Tanto che, rientrate alla mezza in classe, mentre la maestra osservava il lavoro di due o tre, che avevano lo zelo anche per questo, le altre non rivoltarono neppure la tavoletta del banco, dove vi era il cuscinetto di lana verde, per cucire. Caterina Borrelli scriveva; Carolina Mazza affettava, con un temperino, sottilmente, la provola affumicata, distribuendola equamente; Checchina Vetromile aveva arrovesciata la macchina di Atwood, quasi per anatomizzarla;
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): Marra ha dato ordine di rifugiarsi nei cameroni bui della fortezza grande, dove vengono trasportati i feriti. Lei si dà da fare, con Margherita Fasulo e le altre donne. Portano acqua, lavano, fasciano. Strazio di lamenti, pianti, bestemmie, cattivo odore di sangue. Cirillo corre di qua e di là, sporco, disperato. Non ha neppure la sua borsa dei ferri, s'arrangia con un temperino appuntito: lo fa bruciare a una torcia e cauterizza, slabbra, taglia, fra urla atroci. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per temperino |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: temperano, temperini. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: temprino. Altri scarti con resto non consecutivo: tempero, tempri, tempro, tempio, tempi, tempo, temerò, temei, teme, temino, temi, temo, terio, teri, terno, trino, trio, tino, empio, empi, emeri, emero, merino, meri, mero, meno, mino, perno, pero, peno, pino. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: stemperino. |
Parole con "temperino" |
Finiscono con "temperino": contemperino, stemperino, ottemperino. |
Parole contenute in "temperino" |
eri, per, peri, temperi. Contenute all'inverso: ire. |
Incastri |
Si può ottenere da temino e per (TEMperINO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "temperino" si può ottenere dalle seguenti coppie: teste/stemperino, temo/operino, tempesta/starino, tempesti/stirino. |
Usando "temperino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: cote * = comperino. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "temperino" si può ottenere dalle seguenti coppie: tempere/errino, temperiate/etano. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "temperino" si può ottenere dalle seguenti coppie: temperie/noè. |
Usando "temperino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: comperino * = cote; * starino = tempesta; * stirino = tempesti. |
Intarsi e sciarade alterne |
"temperino" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: temerò/pin, temi/perno, terno/empi. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Temperino - S. m. Piccola lama di acciajo, posta in un manico d'osso, o sim., la quale serve per lo più a temperare la penna. [Cont.] Manzini, Diop. prat. 136. Quando il compasso non sia atto a questo (che pure sarebbe comodo l'averne un tagliente come quivi nel disegno) con una punta di temperino da penne si potrà penetrare intorno al fondo di detto cartone; e, dividendo la rotelletta interiore dall'esteriore, spiccare via quella. = Magal. Lett. scient. 140. (M.) Se… su questo medesimo tavolino io, lasciata star la cotogna, avessi col temperino cominiciato… Red. Vip. 26. Ne campò una volta uno (piccione), e campò forse perchè, quando con la punta sottilissima di un temperino io lo ferii, percossi una vena grandetta. Bellin. Disc. 2. 79. I rasoi, i temperini tagliano ciascuno anch'essi. [Pol.] G. Gozz. Nov. 94. Traggo fuori un piccolo temperino, o arme poco più grande. |
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