(gerundio).
Temendo l'emolisina, evitava di farsi fare trasfusioni di sangue. |
Qualche monarca, temendo che qualcuno lo potesse avvelenare, aveva l'assaggiatore di cibi. |
Temendo che potesse scivolare comperammo un tappeto antisdrucciolevole da mettere vicino alla vasca da bagno. |
Il presidente, temendo le intemperanze dei suoi detrattori, si è fatto scortare da quattro ragazzoni fino al palco. |
Temendo che plaudissero prima della fine del discorso, lo recitai senza fermarmi mai. |
Un ragazzino, temendo aspri rimproveri dai genitori per la bocciatura, si defenestrò dall'istituto scolastico. |
Temendo che nell'intestino ci fosse un cestode, portammo la cagnolina dal veterinario. |
Temendo che non progredisse nello studio, chiesi a mio figlio se volesse un aiuto. |
Temendo i virus, tuo padre cestina tutto ciò di sconosciuto che arriva sul computer. |
Ho capito che un cane affidatomi era maltrattato quando, vedendomi con la scopa in mano, temendo che lo volessi ribastonare si nascose. |
Temendo che una conoscente molto pettegola mi scorgesse per strada e mi fermasse per malignare, svicolai in un'altra direzione. |
Temendo di riaffezionarci al cagnolino, dicemmo a nostro figlio di non lasciarcelo più per un breve periodo. |
Temendo che si disgustasse, gli dissi di non mangiare se non gli piaceva quello che avevo cucinato. |
Ti osservai meglio, temendo un TIA quando notai che stavi biascicando le parole. |
Temendo che, essendo più forti, vincessimo sempre noi, tentarono di estrometterci dalla competizione. |
Da piccola con i miei amici di gioco, durante le vacanze estive, pur temendo il semibuio, ci addentravamo per le stradine per vincere la paura. |