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Informazioni utili online sulla parola italiana «tardare», il significato, curiosità, coniugazione del verbo, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Tardare

Verbo

Tardare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è tardato. Il gerundio è tardando. Il participio presente è tardante. Vedi: coniugazione del verbo tardare.

Parole Collegate

»» Sinonimi e contrari di tardare (ritardare, fare tardi, essere in ritardo, portare ritardo, ...)

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola tardare è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. Divisione in sillabe: tar-dà-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con tardare per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Hai la brutta abitudine di tardare sempre gli appuntamenti.
  • Questa volta cerca di non tardare al teatro, non possiamo entrare sempre a spettacolo iniziato!
  • Non tardare stasera a rincasare perché abbiamo ospiti a cena!
Citazioni da opere letterarie
Senilità di Italo Svevo (1898): — Non so, — rispose l'altra con una grande ingenuità. — Potrebbe essere qui subito, ma se ha pranzato dalla signora Deluigi, allora potrebbe tardare anche fino a questa sera. — Stette zitta per un istante, molto pensierosa e poi, più sicura, soggiunse: — Non credo però che resti a pranzo fuori di casa, perché il suo pranzo è pronto di là.

La Stella dell'Araucania di Emilio Salgari (1906): La Quiqua, abilmente guidata da Piotre, aveva già cominciato ad aprirsi il passo fra quei lastroni di ghiaccio che ingombravano il Second Narrows e non opponevano troppa resistenza alla salda prora della baleniera. Non erano che frammenti staccati dagli ice-bergs e che i venti dell'est avevano cacciati nello stretto, dove non dovevano tardare a sciogliersi.

Il giardino dei Finzi-Contini di Giorgio Bassani (1962): “Ancora non è rientrato,” rispose tutta gentile la signora Lalumìa, “comunque non dovrebbe tardare. Quasi ogni sera, appena uscito di fabbrica, va a giocare al tennis in casa dei signori Finzi-Contini, sa, quelli che stanno in corso Ercole I... Da un momento all'altro, però, come dico, dovrebbe essere qui. Prima di cena,” sorrise, abbassando rapita le palpebre, “prima di cena passa sempre da casa a vedere se c'è della posta.”

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per tardare
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: bardare, cardare, tardate, targare, tarlare, tarmare, tarpare, tartare.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: tarare. Togliendo tutte le lettere in posizione pari si ha: trae.
Altri scarti con resto non consecutivo: tarde, tara, tare, arde, arare, arre, rare.
Parole con "tardare"
Finiscono con "tardare": attardare, ritardare.
Parole contenute in "tardare"
are, tar, arda, dare, tarda. Contenute all'inverso: era.
Incastri
Si può ottenere da tre e arda (TardaRE).
Inserendo al suo interno ragù si ha TraguARDARE.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "tardare" si può ottenere dalle seguenti coppie: tasca/scardare, tarlo/lodare, tardai/ire, tardata/tare.
Usando "tardare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: attarda * = atre; * areata = tardata; * areate = tardate; * areati = tardati; * areato = tardato; * rendo = tardando; * resse = tardasse; * ressi = tardassi; * reste = tardaste; * resti = tardasti; bombata * = bombardare; * ressero = tardassero.
Lucchetti Riflessi
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "tardare" si può ottenere dalle seguenti coppie: tariffa/affidare, tarocca/accodare, tarderà/areare, tardata/atre, tardato/otre.
Usando "tardare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = tardata; * erte = tardate; * erti = tardati; * erto = tardato.
Cerniere
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "tardare" si può ottenere dalle seguenti coppie: otarda/reo.
Lucchetti Alterni
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "tardare" si può ottenere dalle seguenti coppie: tari/darei, tarda/area, tardata/areata, tardate/areate, tardati/areati, tardato/areato, tarde/aree, tardai/rei, tardando/rendo, tardasse/resse, tardassero/ressero, tardassi/ressi, tardaste/reste, tardasti/resti, tardate/rete, tardati/reti.
Usando "tardare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * lodare = tarlo; atre * = attarda.
Sciarade e composizione
"tardare" è formata da: tar+dare.
Sciarade incatenate
La parola "tardare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: tarda+are, tarda+dare.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: Tardano a pagare, Un tipo piccolo, tarchiato, Delle ore tarde del giorno, Basse e tarchiate, Bassa e tarchiata.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Tardare, Differire - Tardare è Perdere il tempo, Mettere molto tempo in mezzo nel fare una cosa, per modo che non sia pronta all'ora debita. - Differire è il Protrarre, mandar in lungo con deliberato proposito l'esecuzione di una cosa, rimandandola a un altro termine o fisso o indeterminato. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Tardare, Ritardare, Differire, Indugiare, Procrastinare, Temporeggiare, Sospendere; Tardamente, Tardi; Tardo, Tardetto, Tarduccio - Tardare è neutro; tarda la cosa che non succede al punto debito, dopo un tempo congruo e ragionevole: ritardare è un po' più; e siccome questo maggiore ritardo può dipendere dalla volontà, così ha eziandio senso attivo: però è meno di differire: si ritarda la partenza di un'ora per esempio, a cagione del cattivo tempo; si differisce a domani, alla settimana ventura. Indugiare (quasi indubbiare) è mettere tempo in mezzo al fare qualche cosa per dubbi o sospetti che ci fanno titubare e perciò rimanere alquanto indecisi; procrastinare è differire di giorno in giorno, e può avere per motivo sì la naturale indecisione, quanto il timore di male o danno vero; però come nel procrastinamento la decisione è tante volte promessa e protratta quanti sono i giorni, cioè troppo sovente, l'impazienza o l'interesse di chi l'aspetta ha dato mal senso alla parola; onde si dice procrastinante a chi non paga i debiti a tempo; procrastinante chi non si converte nè lascia il vizio tosto, per amore a quello, abbenchè nell'intimo senso egli ne riconosca il danno. Temporeggiare è come un aspettare migliore e più propizio tempo al decidersi, al fare; è della prudenza assai sovente, ma talvolta eziandio della pusillanimità: Fabio temporeggiando saviamente mise un primo intoppo alle vittorie di Annibale e diè a Roma campo di prepararsi a maggiori difese. Sospendere è cessare dalla cosa affatto per ripigliarla poi nuovamente; e se si tratta di decisione è rimandarla a tempo indeterminato: si sospende un lavoro; una sospensione d'armi; stare sospeso, e simili. Fare una cosa tardamente è non farla colla debita sollecitudine; farla tardi è farla più in là di molto del tempo stabilito; il primo è del tardo cioè lento di natura; il secondo, di chi indugia, procrastina, differisce di proposito. Tardetto è diminutivo di tardo; tarduccio, diminutivo di tardi. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Tardare - V. n. ass. e pass. Indugiare, Trattenersi. Aur. Pass. 15. (C) Ricordati che la morte ha da venire, e non tarda. G. V. 10. 25. 2. Lo indugio della cavalcata della gente del Duca si tardò. Albert. cap. 64. Non ti tardare adunque a convertire Domenedio. Cas. Lett. 25. Io ho tardato a rispondere alla lettera di V. E. Illustrissima de' 15 di questo. Stor. Barl. 60. (M.) Allora Giosafatte non si potèo pure tardare, che avea paura di Tardan suo ministro. Guicc. Stor. 17. 33. Perchè per le difficultà che s'intendevano essere nella condotta degli Svizzeri, si dubitava che la venuta loro non tardasse molti giorni. Ar. Fur. 31. 41. (Man.) Rinaldo poi si volse a Sansonetto, Ch'era tardato un poco più a venire. [Cam.] Petr. Canz. 1. 1. part. II.Tempo è ben di morire Ed ho tardato più ch'i' non vorrei. [Val.] Fortig. Ricciard. 7. 24. E che d'un giorno, al più, tardar potría.

2. Talora vale Essere ora tarda, Farsi tardi. M. V. 3. 79. (C) Già cominciava a tardare il giorno. [Camp.] Bib. Marc. 6. E quando l'ora già tardava (cum hora multa fieret), andarono a lui i discepoli suoi e dissero: Questo luogo è deserto, e già l'ora è passata…

3. E col terzo caso, vale Parer tardi. Dant. Inf. 9. (C) Oh quanto tarda a me ch'altri qui giunga! E 21. Allor mi volsi, come l'uom cui tarda Di veder quel che gli convien fuggire.

4. [Camp.] Per Correre più lento di un altro. D. 1. 13. E l'altro, a cui pareva tardar troppo, Gridava: Lano, sì non fûro accorte Le gambe tue alle giostre del Toppo. – Correvano entrambi sì forte, Che della selva rompieno ogni rosta, com'è detto più sopra, ma l'uno meno velocemente.

5. (Idraul.) [Cont.] Di acque scorrenti. Leo. da Vinci, Moto acque, II. 22. Il fiume dritto, sebbene in ogni grado di moto acquista grado di velocità, nondimeno, quanto più impedimento trova nel corso, tanto più si tarda, e fassi meno veloce,

6. Att., vale Ritardare, Intrattenere, Tenere indietro. Dant. Inf. 23. (C) Ma tardavagli 'l carco e la via stretta. G. V. 12. 13. 2. La tardezza del Re Ruberto… tardò tanto il soccorso, che in quella stanza don Guglielmo… venne a Messina. Cr. 6. 22. 9. Avicenna dice che la sua decozione (del cavolo) e 'l seme tardano l'ebrietade. Ar. Fur. 13. 49. (M.) E seguitò, narrandole di quello Magico error che gli avea ordito Atlante… E come tarda con simile inganno Le donne e i cavalier che di là vanno. Tass. Ger. 1. 81. Ma precorsa è la fama, apportatrice De' veraci romori e de' bugiardi, Ch'unito è il campo vincitor felice, Che già s'è mosso, e che non è chi 'l tardi. [Camp.] Ces. Com. Li Gallici più aspramente quelli inseguendo, dalla legione decima alquanto tardati furono (tardavit).

7. Modo avverb. Non com. [Cont.] Sass. Lett. 346. E hanno tempo a partire fino a' 15 di febbraio, a più tardare.

[G.M.] Tardare usasi e neutro e att. Come neut. pass. o colle particelle pronom., non è più dell'uso nemmeno scritto. Tardano, Tarderanno molto; Tardarono un pezzo. Nessuno dice: Si tardano, Si tarderanno, Si tardarono. Segner. Mann. Magg. 6. Chiunque tarda nel suo cammino, convien che tardi per qualche impedimento, o intrinseco o estrinseco, che lo arresti. T. Vang. Si maravigliavano ch'egli tardasse nel tempio.

T. Prov. Tosc. 276. Molto tardare, chi vuole assai acquistare. E 350. Sole d'inverno e amor di pagliarda, tardi viene e poco tarda (dura).

[G.M.] Nei tempi comp. si conjuga co' verbi Avere e talvolta anco con Essere. Se fosse tardato un altro poco il rinforzo, la battaglia sarebbesi perduta. La diligenza, il vapore hanno tardato un'ora.

II. Coll'A. [Cors.] S. Greg. 1. 9. Traboccavano (le vasella) in tal modo, che tutto il cellaio sarebbe ito a nuoto, se 'l vescovo un poco fosse tardato a venire.

T. Prov. Tosc. 53. Non sa donare chi tarda a dare. E 255. Chi tarda a dar quel che promette, del promesso si ripente. [G.M.] Serdon. Prov. Tardare a pentirsi al capezzale (in punto di morte).

[Cors.] Nota il seg D. 3. 22. Ma perchè tu, aspettando, non tarde All'alto fine (a salire a Dio), io ti farò risposta (T. Bella ell. come il Petr. Sforzati al cielo).

III. [G.M.] In signif. att., men. com. S. Ag. C. D. proem. La quale opera tardai per alquanti giorni, però che trattanto occorrevano molte cose da non potere aspettare, ed occupavanmi a disobbligarmene primamente [Cors.] E 20. 14. Ritornando a quello che avea lasciato ovvero tardato di dire.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: tardamente, tardammo, tardando, tardano, tardante, tardanza, tardanze « tardare » tardarono, tardasse, tardassero, tardassi, tardassimo, tardaste, tardasti
Parole di sette lettere: taraste, tarasti, tardano « tardare » tardata, tardate, tardati
Lista Verbi: tappezzare, tarare « tardare » targare, taroccare
Vocabolario inverso (per trovare le rime): dissodare, bardare, imbardare, bombardare, cardare, scardare, sbugiardare « tardare (eradrat) » ritardare, attardare, guardare, traguardare, salvaguardare, riguardare, chiavardare
Indice parole che: iniziano con T, con TA, parole che iniziano con TAR, finiscono con E

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