Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Dato che, Posto che, Supposto che - Il Dato che non ammette la cosa onde si disputa, ma la concede. - Posto che mette innanzi la cosa da cui trarre la conseguenza. - Supposto che, la suppone; e non solo non l'ammette per buona, ma non la tiene nemmeno per vera. Tali differenze, molto sottili, si pongono per affermare la stretta proprietà; ma nell'uso si piglia spesso l'un modo per l'altro. [immagine] |
Apocrifo, Supposto, Falso, Fittizio - Apocrifa si dice quell'opera che non è nè provata, nè autentica, ma che può essere vera. - Supposta è quell'opera che uno scrittore fa sotto il nome di un celebre autore antico, e che da molti, e spesso da tutti, si è tenuta vera, come la Cronica di Dino Compagni. - Falso, è la voce assoluta, e indica che l'opera è falsamente composta, ed è contraria alla verità. - Fittizia è quell'opera supposta che si fa per pura bizzarria, e spesso per ingannare la credulità altrui. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Quando, Poiché, Postoché, Se, Quando pure, Quando bene, Quand’anche, Supposto che, Dappoiché, Giacché, Dato che - Quando è relativo al tempo stesso dell'azione sia presente, passato o futuro, cioè indeterminato; quando facciate, avrete fatto, farete: quando pure accenna una circostanza di difficoltà o di ripugnanza: quando pure riusciate a fare; quando pure facciate ogni possa, non riuscirete, ecc.: quando bene è quasi identico al quando pure, e, se vuolsi, suppone la buona esecuzione o riuscita: quand'anche accenna assai bene a circostanza suppletiva o a cosa accessoria, accompagnativa: quand'anche facciate questo, come a dire, quando facciate anche questo, ecc. Il poichè è relativo ad un futuro anteriore, e quasi sempre lo accompagna: poichè avrete fatto, detto, veduto, ecc. Posto che, mette la cosa principale fuori di dubbio; dato che è più, l'accetta o la dà come fatta, o come vera: dato che tutti siamo d'accordo, possiamo ecc.: il supposto che è alquanto dubbioso; la mette proprio come supposizione dalla quale possono derivare probabili conseguenze. Se, come chiaro si vede, è condizionale affatto. Giacchè e dappoichè fanno illazione dal fatto o dal principio stabilito o conceduto: giacchè è così, mi pare, ecc. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Supposto - S. m. Supposizione, Presupposizione Sagg. nat. esp. 198. (C) Vuol esser gran cosa, che non ne dia de' barlumi, o non discopra intorno ad essa la falsità di qualche contrario supposto. Rucell. V. Tusc. 16. 2. 363. (M.) Ma con tal supposto mi sembra più facile a rinvenire qualche cagione degli influssi celesti sopra la terra. E V. Alb. 3. 9. 107. Io avanzerò il mio favellare con questo supposto, o vero o falso che egli sia. [Val.] Fag. Rim. 3. 29. Adunque il mio supposto non cammina. T. E Commed. 1. 356. Io stabilii questa cosa sur un altro supposto, il qual mancando per questo abbindolamento, è nullo tutto il resto. Pap. Cons. Med. 1. 149. Ricorrere ad altri supposti di ostruzioni esistenti nelle viscere del basso ventre. – Nel supposto più favorevole. – Falso supposto. [Cont.] Mont. Dial. Vort. 75. Cotesto vostro pensiero è certamente ingegnoso, ammesso il supposto che s'accelerasse, nell'atto di restar chiusa la bocca della voragine, il moto circolare dell'acqua.
2. Senso fil. [Cors.] Plut. Adr. Op. mor. 4. 15. Iddio era la mente; la materia, primo supposto della generazione e corruzione.
3. Per Essere, Individuo. Segner. Mann. Dic. 31. 2. (M.) In Cristo una tal natura (divina)… sussiste da sè nella persona di lui, come in un supposto umano insieme e divino. Ne' giusti una tal natura… gli truova già sussistenti nel loro supposto compito di uomini puri.
4. (Mus.) [Ross.] Supposto. Nota buona che si tace, lasciando sola e attaccata di posta la cattiva che segue. Tev. 3. 13. 176. Afferma il Monteverde, che per cantare questi suoi supposti, accenti e fioretti formati dalle dissonanze, devono essere Cantori ottimi, ed eccellenti. |
Supposto - e † SUPPOSITO. Part. pass. e Agg. Da SUPPORRE. Gal. Sist. 221. (C) Proposizione anco un'altra volta da voi supposta per vera, ma non dimostrata. Segner. Sett. Princ. Dichiar. Op. (M.) Non altro sono che sette principii falsi, ma supposti dal Direttore come indubitati. Buon. Fier. 1. 2. 2. Data la volta taciti a' rimedii Legittimi, provati e razionali, Gli adulterini accettano, e suppositi. [Camp.] Com. Boez. 3. Tesifone è interpretata voce supposita, e significa libidine. [Val.] Cocch. Op. 1. 204. Discernere gli scritti legittimi dagli spurii e supposti. T. Al. Manz. Processo formato qui contro supposti propagatori della peste. |