Forma verbale |
Strascico è una forma del verbo strascicare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di strascicare. |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani | Wikipedia |
Informazioni di base |
La parola strascico è formata da nove lettere, tre vocali e sei consonanti. Divisione in sillabe: strà-sci-co. È un trisillabo sdrucciolo (accento sulla terzultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: strascicò. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con strascico per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Viola arrivò a bordo di una Porsche grigia tirata a lucido e l'autista dovette aiutarla a uscire e a raccogliere lo strascico ingombrante. Alice prese a scattare forsennatamente, più che altro per nascondere il volto dietro la macchina. Poi, quando la sposa le passò accanto, la abbassò di proposito e le sorrise. L'amuleto di Neera (1897): Questa visita mi lasciò un lungo strascico di amarezza, un malcontento, una inquietudine. Tornò due giorni dopo alla stessa ora, col medesimo contegno distratto e superficiale. Alla terza o alla quarta visita compresi che la spiegazione non sarebbe più venuta. Tutto era finito nel modo più impreveduto e più volgare. I Viceré di Federico De Roberto (1894): Il giovedì, a terza, tutto il monastero scese in chiesa, pel Pontificale, con l'Abate alla testa, a cui i novizii portavano il bacolo, la mitra e l'anello e i caudatarii reggevano lo strascico. L'apparato era quello della Regina Bianca, tutto di drappo rosso ricamato d'oro, e sull'organo maestoso di Donato del Piano, tenori, bassi e baritoni scritturati a posta cantavano il Passio che la folla pigiata stava a sentire come al teatro. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per strascico |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: strascica. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: stracco, stasi, staso, stacco, staio, stai, sacco, saio, scio, tracico, tracio, traci, tracco, trac, trio, tasi, taso, taci, tacco, taco, rasi, raso, asco. |
Parole con "strascico" |
Iniziano con "strascico": strascicona, strascicone, strasciconi. |
Parole contenute in "strascico" |
ras, sci, tra. Contenute all'inverso: ics. |
Lucchetti |
Usando "strascico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ohi = strascichi. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "strascico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * occhi = strascichi; * occhio = strascichio; * occhino = strascichino; * occhiate = strascichiate. |
Lucchetti Alterni |
Usando "strascico" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: strasciconi * = conico; strascicarsi * = carsico; * aio = strascicai; * ateo = strascicate; * avio = strascicavi; * astio = strascicasti. |
Intarsi e sciarade alterne |
"strascico" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: stracco/si. |
Intrecciando le lettere di "strascico" (*) con un'altra parola si può ottenere: * arno = strascicarono. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Strascico, Coda - Strascico è propriamente la parte inferiore del manto che sia molto lunga e strascichi per la terra. - La Coda è anch'essa Strascico, ma piccolo e di alcune vesti di cerimonia, come quelle dei vescovi; onde si dice Caudatario quel chierico deputato a tenerla sollevata. Si dice Coda a molte altre cose per similitudine, mentre Strascico si usa quasi solamente nel significato proprio. [immagine] |
Legno, Veicolo, Strascico, Comodo, Vettura - Legno è qualunque carrozza, calesse, o simili, e dà idea di tanto o quanto lusso. - « E' benestante e tien legno. - Verrò col mio legno. » Si dice altresì di navi: « Un'armata di tanti legni. - Legno da guerra. » - La voce Veicolo è generica a tutti i legni che servono a trasportare in terra persone o cose. - Strascico è voce familiare che si usa a significare un legno qualunque da potervi andare da luogo a luogo. « Ho messo su un pò di strascico, » che si dice per atto di umiltà. - [Comodo si dice il Calesse, il Baroccino, o altro legno da trasporto, ma soltanto per la campagna. - « Vieni domani alla mia villa: ti mando il comodo fino alla stazione. » - « Se trovo il comodo, vengo domani alla festa di San Mommè. » - « Tutte le mattine viene in città col comodo. » - Vettura è in genere ogni specie di carrozza o altro legno che serve a trasportar persone da luogo a luogo; ma più propriamente si dice di quelle che a prezzo trasportano i cittadini per la città e per la campagna. - Veicolo è più generico, e in essa non è questa idea necessaria del trasportare per prezzo. - Del resto Veicolo è voce quasi ignota al popolo, e non lo usa mai. - Si noti infine che legno comprende tutti i veicoli che servono a uso di trasportar persone, eccettuato L'Omnibus e la Diligenza; a comprendere anche questi ci vuole proprio il Veicolo. G. F.] [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Strascico - S. m. L'Atto dello strascicare. (C)
2. La parte di dietro della veste, che si strascica per terra. Salv. Granch. 2. 2. (C) Cappello, e un pajo di borzacchini Avrò io: pelliccia che sia 'l caso, No, s'io non l'accattassi; chè le mie Son, come dire, da gottosi, larghe, Gravi, ed hanno, si può dir, lo strascico. [G.M.] Red. Lett. fam. Paludamento reale con quei lunghi e maestosi strascichi. Fag. Rim. Comandi l'uso che sian gravi d'oro Le vesti, e un lungo strascico abbian dietro. T. Portare lo strascico. – Tornava a usare lo strascico. – Strascico di tante braccia. 3. T. Regger lo strascico, fig., Servire con poca dignità. [G.M.] È sempre intorno al Ministro a reggergli lo strascico. E anche dicono: È il reggistrascico del Ministro, della contessa. 4. Per simil. Ha sempre con sè lo strascico della moglie (va sempre insieme con lei). Si porta sempre dietro lo strascico de' figliuoli. 5. [G.M.] Il segno che lasciano in terra le lumache. Quindi il modo fam. Fa come le lumache, lascia sempre lo strascico; di chi lascia una cosa qua, una là, senza rimetterle al suo posto. Quel ragazzo, quando ha finito di studiare, fa come le lumache; lascia lo strascico; un quaderno qua, un quaderno là; un libro sulla seggiola, un libro sulla poltrona. [G.M.] Lasciare lo strascico nel bicchiere, nel piatto; di chi lascia un po' d'avanzuglio. 6. [G.M.] Strascico, fam. per Carrozza. Quando siam vecchi un po' di strascico non fa male. – Ci vorrebbe un po' di strascico a questa età. [Cont.] Slitta che striscia sul terreno, od ha delle piccole ruote come fossero curri. Bandi Fior. XLVIII. 191. Vien proibito… il passare per quelle strade di campagna con carri, carretti, barocci di ruote alte, e strascichi con ruote piccole, tanto carichi che scarichi, che conducono alle cave di pietre di Fiesole… ma solo sia permesso trasportarle da dette cave con strascichi senza ruote, come si è praticato pel tempo passato. 7. Trasl. Aggiunta, Sopravanzo, Residuo. Sagg. nat. esp. 154. (C) Di questo strascico di moto non si è tenuto alcun conto. T. Magal. Lett. At. 1. 335. Il tuono è uno scoppio solo; e… quello strascico non è altro che l'arrivo successivo al nostro orecchio delle parti dell'aria collisa. = Salvin. Pros. Tosc. 2. 51. (Man.) Non vi ha regione così remota e sì barbara, che non rimi nelle sue volgari lingue; e l'Oriente e l'Occidente di questi echi e strascichi d'armonia sommamente invaghito, tiene per una quarta Grazia, e per una decima Musa la rima.[Pol.] E Disc. Accad. 139. Se non sono (le opinioni) del tutto verità, sono almeno ombre tenui e spoglie sottili di quella, vestigii e strascichi della medesima. 8. Fig. T. Sequela di cosa non buona. Strascico che rimane di malattia lunga. [G.M.] Lo strascico della febbre. – Il mal di petto gli ha lasciato lo strascico della tosse. T. Segnatam. nelle emorragie o in mali sim., Strascico è l'ultimo gemere o sgocciolare del flusso morboso. T. Anco trasl. Mali morali e sociali che lasciano nella vita dell'uomo e de' popoli un lungo strascico. [G.M.] Segner. Crist. instr. 1. 23. 16. Questo sì lungo strascico di sciagure. 9. [G.M.] Strascico; Corteggio, Accompagnamento solenne che si fa alle spose monache quando entrano in convento. Oggi entra in convento la figlia del nostro amico, e ci sarà un bello strascico. [G.M.] Anche de' Convogli funebri. È morto un generale, e' gli hanno fatto un bello strascico. 10. Favellare, Parlare, o sim., collo strascico, si dice di Chi o allunga troppo le vocali, o ribatte le sillabe, o replica le parole nel fine del periodo. Varch. Stor. 12. 447. (C) Era bel parlatore, ma favellava collo strascico. Busin. Lett. 84. (Man.) Parlava con lo strascico, ma con buone parole. 11. Strascico, è anche una Specie di caccia che si fa alla volpe, e di cui la spiegazione è nell'esempio. Malm. 1. 59. (C) E pajon con la spada in su le polpe Un che faccia lo strascico alla volpe. [G.M.] Minucc Not. ivi. Far lo strascico alla volpe, è una specie di caccia, che si fa pigliando un pezzo di carnaccia fetida, che, legata a una corda, si va strascinando per terra, per far venire la volpe al fetore di essa. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: strascichi, strascichiamo, strascichiamoci, strascichiate, strascichii, strascichino, strascichio « strascico » strascicona, strascicone, strasciconi, strascinamenti, strascinamento, strascinarci, strascinare |
Parole di nove lettere: straricco, straripai, strascica « strascico » strateghe, strateghi, strategia |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): fluosilicico, calcico, ossitocico, oxitocico, eutocico, biascicò, biascico « strascico (ocicsarts) » erucico, dico, accadico, saccadico, decadico, arcadico, diadico |
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