Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Nel suo stanzino mio marito ha centinaia di attrezzi da lavoro.
- Dormiva in un misero e umido stanzino senza luce e acqua.
- Ho liberato lo stanzino delle scope per pulirlo a fondo.
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Citazioni da opere letterarie |
La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Rilessi la lettera e non mi bastò. Ci mancava qualche cosa. Ada s'era rivolta a me ed era certo che voleva anche mie notizie. Perciò mancavo di cortesia non dandogliene. E a poco a poco — lo ricordo come se mi avvenisse ora — mi sentii imbarazzato a quel tavolo come se mi fossi trovato di nuovo faccia a faccia con Ada, in quello stanzino buio. Dovevo stringere molto la manina, stringerla dolcemente e lungamente per significare che intendevo tutto, tutto quello che non doveva essere detto giammai.
Arabella di Emilio De Marchi (1888): — Sapete almeno quel che vi costa l'acquavite che bevete in un giorno e che vi rende stordito come un'oca? — proruppe la Colomba alzandosi, colle fiamme ai pomelli del viso, fiutando nell'aria il puzzo di cui era impregnato lo stanzino. — Io sono venuta per il bene di Ferruccio e non per sapere gli affari degli altri, e molto meno i vostri. Voi fate il sarto e io compero la roba al Monte: state allegro e diverrete grasso, Berretta. — E se ne andò dopo aver infilato l'un dopo l'altro i due fagotti nello stretto passaggio dell'invetriata.
Il marito di Elena di Giovanni Verga (1882): Non c'era dubbio. Era il carattere d'Elena che scriveva a Cataldi, a Montevideo. Cesare si slanciò per correre dalla moglie, poi si arrestò prima di aprire l'uscio dello stanzino, pensando alla serva, che ronzava pel corridoio. Tornò allo scrittoio colla testa fra le mani, senza poter trovare in quel tumulto d'affetti il più semplice pretesto per mandar fuori la serva, sforzandosi di pensare ad altro per calmarsi. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per stanzino |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: stanzina, stanzine, stanzini. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: stanino, stanzio. Altri scarti con resto non consecutivo: stani, stanno, stano, staio, stai, sanino, sani, sanno, sano, sazino, sazio, sazi, saio, sino, tino, anzio, anno. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: stanziano. |
Parole con "stanzino" |
Finiscono con "stanzino": distanzino, circostanzino. |
Parole contenute in "stanzino" |
sta, tan, anzi, stanzi. |
Incastri |
Inserendo al suo interno aro si ha STANZIaroNO; con ava si ha STANZIavaNO. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "stanzino" si può ottenere dalle seguenti coppie: staro/ronzino, stano/ozino, stanzia/ano, stanzialità/alitano, stanziare/areno, stanziarmi/armino, stanziato/atono, stanzierà/erano. |
Usando "stanzino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: rosta * = ronzino; potestà * = potenzino. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "stanzino" si può ottenere dalle seguenti coppie: stanzia/aizzino, stanziare/erano, stanziarono/onorano, stanziassi/issano, stanziate/etano, stanziavi/ivano, stanzierà/areno. |
Usando "stanzino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * onera = stanzierà; * onero = stanzierò. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "stanzino" si può ottenere dalle seguenti coppie: distanzi/nodi. |
Usando "stanzino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: nodi * = distanzi. |
Lucchetti Alterni |
Usando "stanzino" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: ronzino * = rosta; * ronzino = staro; * ronzino = starò; potenzino * = potestà; * areno = stanziare; * atono = stanziato; * erano = stanzierà; * alitano = stanzialità. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "stanzino" (*) con un'altra parola si può ottenere: * ad = stanziando; dia * = distanziano. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Camera, Stanza, Sala, Salotto, Salottino, Stanzino - Si ragiona secondo l'uso comune. Camera è quella propriamente dove si dorme, e peccano contro la proprietà coloro che dicono Camera per Stanza, dacchè Stanza è parola generica che significa ciascuno spazio vuoto della casa, compreso tra quattro pareti, con pavimento e soffitto. - La Sala è stanza più grande delle altre, dove si sta a conversazione e, secondo i casi, si balla e si suona. - Salotto è stanza da ricever visite il giorno, da starvi a lavorare, e simili. - Salottino è stanza meglio addobbata, dove generalmente stanno le signore a lavorare, e dove ricevono le persone intime e familiarissime, che i Francesi chiamano Boudoir. - Stanzina è pure diminutivo di Stanza nel senso generico. - «In quel quartiere sono tutte stanzine, dove a fatica ci si rigira.» - Invece Stanzino è Stanza piccola, ma destinata a qualche uso speciale. - «Lo stanzino della granata - Lo stanzino de' panni sudici.» Per eufemismo si chiama antonomasticamente Stanzino il luogo comodo. - «Stanotte mi son dovuto alzare per andare allo stanzino». [immagine] |
Cesso, Luogo comodo, Stanzino, Licet - Sono tutti nomi che indicano una cosa medesima, se non quanto con più o meno decenza; indicano cioè il luogo nelle case dove si va ad evacuare. - Fra queste voci, Cesso è quella che significa più aperta la cosa, e forse viene dall'antico Cessare per Ritirarsi. - Luogo comodo è più comune a Firenze, dove si dice anche per antonomasia Il luogo; per es.: « Ho bisogno di andare al luogo; » nè è raro, anzi è frequente nell'uso la voce Stanzino. - Nelle scuole si suol chiamare il Licet, venuto dall'uso che si pose nelle scuole de' fanciulli di chiedere la facoltà di andare al luogo con la voce Licet (È permesso?) [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Stanzino - S. m. Dim. di STANZA. Cr. 9. 93. 3. (C) In un minore stanzino col maggior congiunto, e con uscio, e lume più risplendente si pongano. Salvin. Disc. 3. 98. (M.) Il motto, che si legge sul limitare di alcuni stanzini nella camera del sig. Piovano…, è tratto da una satira di Persio. [Pol.] Parin. Matt. 775. La bianca polve In piccolo stanzin con l'aer pugna.
2. [Fanf.] Palco di teatro. Non usit. – Capit. Mogl. (quaderni staccati). Però lasciar bisogna all'altrui cura La moglie andare a zonzo, or al festino, Or al teatro a cercar una ventura. Trovato le sarà luogo e stanzino, Non mancheran rinfreschi…
3. [L.B.] Per più decenza, quello del licet, ass. senz'altro, Stanzino. |
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