Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con stabbio per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Dopo avere fatto entrare gli animali per la notte, hai chiuso lo stabbio?
- Chissà quanto gli sarà costato il nuovo stabbio per le mucche.
- Durante i mesi estivi, all'imbrunire, il pastore raccoglie le mucche nello stabbio.
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Citazioni da opere letterarie |
L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Gli parve, procedendo, che il verziere terminasse ai piedi di un tronco d'alto fusto che perforava il ponte superiore, poi comprese che era giunto più o meno al centro della nave, dove l'albero di maestra si innervava sino all'infima carena. Ma a quel punto artificio e natura si stavano confondendo a tal segno che possiamo giustificare la confusione del nostro eroe. Anche perché, proprio a quel punto, le sue nari iniziarono ad avvertire una mescolanza di aromi, muffe terrose, e puzzo animale, come se lentamente egli stesse passando da un orto a uno stabbio.
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Da qui alla chiesa, è stato un gran accorrere di monaci, da qui allo stabbio e alle stalle sono venuti i servi a frotte. L'unico spazio intatto è quello che va dagli stabbi all'Edificio. Vediamo se troviamo qualcosa di interessante.” |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per stabbio |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Cambi |
Con il cambio di doppia si ha: staggio. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: stabbi. Altri scarti con resto non consecutivo: staio, stai, saio, tabi. |
Parole con "stabbio" |
Iniziano con "stabbio": stabbioli, stabbiolo. |
Parole contenute in "stabbio" |
bio, sta, abbi, stabbi. |
Incastri |
Si può ottenere da sto e abbi (STabbiO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "stabbio" si può ottenere dalle seguenti coppie: stani/nibbio, stara/rabbio, stare/rebbio. |
Usando "stabbio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: desta * = debbio; rasta * = rabbio; resta * = rebbio; susta * = subbio. |
Lucchetti Alterni |
Usando "stabbio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: debbio * = desta; rebbio * = resta; * nibbio = stani; * rebbio = stare; subbio * = susta. |
Sciarade incatenate |
La parola "stabbio" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: stabbi+bio. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Stabbio, Stabbiuolo - Lo noto per i non esperti nell'uso della lingua viva. Il secondo non è oggi diminutivo del primo, ed è riserbato a indicare lo stalluccio dei majali; il primo è luogo ove si circoscrivono con una rete assicurata a pali i lanuti all'aperto. - Ciò è detto secondo l'uso toscano odierno: chi guardi soltanto agli esempi degli antichi, può chiuder me in uno stabbio, e stabbiare egli stesso quanto gli pare, e concimare con lo stabbio i suoi campi, se n'ha, e i suoi libri, che Dio ne scampi. G. F. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Stabbio, Letame, Concime, Sterco, Merda - Stabbio, da stalla, è il letame che si fa in esse col letto delle bestie misto e marcito insieme ai loro escrementi; poi stobbia o stoppia la paglia che dopo tagliato il grano si sega ancora nei campi. «Letame, dice Tommaseo, alla lettera, ciò che fa lieto il terreno»; dunque egli desume la sua etimologia da laetus; perché non da letto, lectum, quel letto delle bestie nominato qui sopra? Il letame è concime, perché acconcia la terra e la rende più feconda; ma i concimi, ora che la scienza agrologica ha progredito, si manipolano, si preparano e proprio si acconciano in molte maniere più proprie ad ogni terreno o ad ogni peculiare genere di coltura.
«Degli altri due nomi, il secondo è più ignobile. Il primo dicesi d'ogni specie di animali; il secondo non di tutti». Romani. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Stabbio - S. m. Concime, Sterco delle bestie. Da Stabulum. Soder. Colt. 35. (C) Pongavisi in fondo dello stabbio vecchio, mesticato con terra buona asciutta. Segner. Pred. 1. 9. Per riportar di colà sul suo legno, in vece d'un vello d'oro, sabbione, o stabbio. E Mann. Ottobr. 17. 4. È un'ignominia di gran lunga maggiore a te, che sei figliuolo eccelso di Dio, chinare il guardo ai guadagni, alle glorie, ai piaceri impuri, che non sarebbe ad un figliuolo d'Imperadore l'accumular lo stabbio de' letamai.
[Cont.] Concime vegetale. Roseo, Agr. Her. 25. Con questo (frutto dei lupini) si vengono meglio, e con meno spesa, a ingrassar le terre vignate, che col stabbio o letame; che non apporta sapor alcun cattivo al vino, come apporta con altro letame.
2. Spazio ove si chiudono le bestie da lana all'aperto, circondandolo con rete raccomandata a pali fitti nel suolo. (Fanf.) V. anche AGGHIACCIO, AGGIACCIO, ADDIACCIO. |
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