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Informazioni utili online sulla parola italiana «sportello», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Sportello

Parole Collegate

»» Aggettivi per descrivere sportello (aperto, chiuso, bancario, automatico, postale, ...)

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Liste a cui appartiene

Lista Automobile [Specchio, Spia « * » Starter, Sterzo]

Foto taggate sportello

La solitudine

rug 8

Prendo tre banconote dalla cassaforte

Informazioni di base

La parola sportello è formata da nove lettere, tre vocali e sei consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ll. Divisione in sillabe: spor-tèl-lo. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con sportello per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Nel contest "Contrasti" ho presentato una foto di uno sportello.
  • In tutti gli uffici, soprattutto quelli pubblici, funziona lo sportello di relazione con il pubblico.
  • Per poco chiudendo lo sportello della macchina non mi sono rotto un dito.
Citazioni da opere letterarie
I Viceré di Federico De Roberto (1894): Verso sera, mentre la servitù raccolta nel cortile commentava ancora la magnificenza del funerale, arrivò dalla via di Messina il conte Raimondo con la contessa Matilde. Baldassarre, udendo il tintinnio delle sonagliere, si precipitò giù per lo scalone e arrivò allo sportello della corriera giusto nel momento che questa arrestavasi e che il padrone saltava giù.

Le colpe altrui di Grazia Deledda (1920): La cucina era pulita e in ordine come una stanza da ricevere: una sacra immagine nera su fondo d'oro stava attaccata allo sportello dell'armadio; una pianticella di clematide si arrampicava all'inferriata della finestruola nel cui sfondo, fra l'ondulare argenteo del campo di fave, i fiori dei giaggioli brillavano come vasetti di cristallo viola.

Gli occhiali d'oro di Giorgio Bassani (1958): «E allora si può sapere chi è?», insistette mollemente, piegata verso Deliliers che le sedeva di fronte. Rannicchiato accanto a quest'ultimo nel posto d'angolo presso lo sportello, il povero Nino soffriva in silenzio. «Oh, un vecchio finocchio», proferì infine Deliliers con calma, rialzando il capo e fissando la nostra compagna dritto negli occhi.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sportello
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
»» Vedi tutte le definizioni
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: sportelli.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: portello.
Altri scarti con resto non consecutivo: sporto, spore, spot, spello, sorte, sorto, solo, stelo, sello, porto, porlo, poro, poté, poto, pollo, polo, pelo, orto, orlo, telo.
Parole con "sportello"
Iniziano con "sportello": sportellone, sportelloni.
Parole contenute in "sportello"
porte, sport, sporte, portello. Contenute all'inverso: ops, olle.
Lucchetti Alterni
Usando "sportello" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * ateo = sportellate.
Sciarade incatenate
La parola "sportello" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sport+portello, sporte+portello.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Sportello - S. m. Piccolo uscietto in alcune porte grandi, ed anche l'Entrata delle botteghe tra l'un muricciuolo e l'altro. Quasi piccola porta. In qualche dialetto Portello. G. V. 12. 16. 6. (C) Assaliro e combattero la carcere delle stinche, mettendo fuoco nello sportello. M. V. 10. 25. E poi di notte dovea aprire lo sportello della porta. Ar. Fur. 45. 44. Giunti là dentro, gettano ambedui Al castellan, che volge lor la schiena Per aprir lo sportello, al collo un laccio. Bern. Orl. Inn. 2. 17. Nel mezzo appunto stava lo sportello, Dove a piedi si passa di leggieri. [Cont.] Comp. St. 166. Giunsono alla porta, e per lo sportello molti entrarono nella città… E portaronsene lo sportello della porta, e giunsono alla schiera grossa, la quale non si movea. Stat. Sen. Chiav. 38. Si possa ne' dì de le dette festi vendare, e comparare, e stagnare, e vernicare, e conficcare, e tenere li sportelli de le bottighe aperti senza pena.

2. Sportello, si chiama ancora l'Imposta degli armadii. Borgh. Rip. 325. (C) Dipinse gli sportelli dello armadio, dove stanno le argenterie.

[Cont.] Delle finestre. G. Suor. M. C. Lett. 49. Io vorrei mandargli, cioè li sportelli (della finestra) a V. S. acciò me li accomodassi con panno incerato, che quando sia vecchio, non credo che darà fastidio. Roseo, Agr. Her. 210. Queste finestre abbino uno sportello con tela incerata, perchè vi possa entrar lume, ma non freddo nè aere alcuno. T. Don. Marm. 137. Per amor del freddo, vi farà sportegli, invetriate, impannate di fuori: a tutto ci è riparo.

3. Dicesi anche l'Uscetto della gabbia degli uccelli. Franc. Sacch. Nov. 6. (M.) E 'l Basso così nella gabbia collo sportello serrato, cominciò a squittire, e disse… [Val.] Fag. Rim. 7. 80. Vedeste mai qualche nidiace uccello, Che sempre de' suoi giorni in gabbia è stato, Quando ne trova aperto lo sportello?

4. Parlando dell'organo, diconsi Sportelli le Imposte che servono a chiuder l'organo. Se ne vedono pochi più: ora l'organo si cuopre generalmente col telone scorrente sulla mostra. Vas. Op. Vit. 2. 31. (Man.) Fu discepolo di Galasso Cosmè, che dipinse in S. Domenico di Ferrara una cappella, e gli sportelli che serrano l'organo del Duomo.

5. [Cont.] Dell'orologio. Gius. da Capr. Orol. 59. Li sportelli per davanti, di dietro, e per li fianchi, siano ad arbitrio o d'ottone, rame, o ferro: quelli davanti e dietro avrano di sotto li peducci per fermarli nelli forami della piastra di sotto.

6. Sportello, parlandosi di carrozze, o sim., dicesi Quell'apertura per cui s'entra, o s'esce, ed a Quell'imposta che serve a chiuderle ed aprirle. (M.) [G.M.] Fag. Rim. Aprasi lo sportello (parla della carrozza).

7. [Cont.] Nelle fornaci. Biring. Pirot. VII. 6. Avendo turate le due finestrette con li due spiracoli, che per vederlo e maneggiarlo lassaste, con due sportelli di terra. Cit. Tipocosm. 396. Fornace da fondere… lo sportello, il canale, la spina. Cell. Scul. 4. Alle bocche, dove si mette il metallo, si deve fare dua sportelletti di pietra morta, ne' quali sportelli si fa in ciascuno due buchi.

8. Per simil. Lib. Astr. (C) Farai nel mezzo del capo più lungo di questa armella uno sportello sì grande, che vi cappia il canto della sella dell'astrolabio.

9. [Cont.] De' bottini; per quella che comunem. dicesi Lapida. Doc. Arte San. M. II. 264. Sonvi a murare e acconciare li smiragli donde si sgombrano detti buttini, colli sportelli di pietra di sopra per tenerli serrati e chiusi, ferrati e con catene da levare e porre.

10. (Mar.) [Cont.] Pant. Arm. nav. Voc. Sportelli sono le entrate, o porte, che guidano alle camere. E Arm. nav. 225. Si deve fare uno sportello nella corsia, passato il tabernacolo, dove è minore il pericolo dell'onde… Sportello della camera della poppa.

11. [G.M.] Sportello; quello sul davanti de' calzoni, prima che usasse l'abbottonatura.

12. A sportello, o Stare a sportello, dicono gli Artefici quando in alcuni giorni di mezze feste, o sim., non aprono intieramente la bottega ma tengono solamente aperto lo sportello.

[Cont.] Nel signif. generale del § 14. Stat. Fior. Calim. I. 3. Dopo i tre dì (della pasqua) ciascuno possa liberamente aprire e vendere, se gli altri artefici fiorentini aprono o vendono, senza alcuna pena o bando, cioè a sportello. = Varch. Ercol. 289. (C) Ne bisognerebbe una terza in quel mezzo per i giorni delle mezze feste, quando si sta a sportello, che i Latini, seguendo i Greci, chiamavano intercisi. Bellinc. Son. 260. Perchè la mia bottega sta a sportello. [G.M.] Ammirat. Stor. Le botteghe s'aprivano solamente a sportello. Minucc. Not. Malm. 1. …Quelle botteghe, le quali, quando non è festa intera, o comandata, stanno mezze aperte, che si dice Stare a sportello, perchè aprono solo quella parte del legname che si chiama Sportello.

13. [Cont.] Tenere a sportello. Stat. Fior. Calim. I. 3. Il dì di santa Cecilia (guardare le feste) a dì XXII di novembre; ma possasi questo dì tenere a sportello, e vendere, e mostrare.

14. Stare a sportello, vale anche in generale Stare a bottega. (C)

15. † E fig. Stare a sportello, si dice di persona che sia malamente, o men che mezzanamente pratica a fare alcuna cosa. Cecch. Prov. 33. (M.) I giorni delle mezze feste in Firenze non si usano di aprir le botteghe affatto, nè metter fuori le mercanzie, ma solo tenere aperto quell'uscetto piccolo che è nel legname che chiude la bottega, che si chiama sportello; onde quando uno vuol dir, io non sono capace di questo negozio interamente, si dice, io ci sto a sportello. Lasc. Streg. 5. 8. Tad. Che di' tu ora, Farfanicchio? parti che io sia, o ch'io non sia? ch'io ci stia a pigione o a sportello? Che di'? Che di'? tu non rispondi? Farf. Che volete voi ch'io dica, o ch'io risponda altro, se non che voi siete cima delle cime in tutte le cose?

16. Per simil. ed in ischerzo si dice di Chi tien gli occhi socchiusi, o vede solo da un occhio. Burch. 1. 71. (C) Le lepri dormon con gli occhi a sportello. Malm. 1. 37. Perch'ei da un occhio sta a sportello, Soldati ha preso, c'hanno chiuso affatto. [Val.] Fag. Rim. 1. 200. Un occhio ha chiuso affatto, uno a sportello. [G.M.] Serdon. Prov. Di chi ha male a un occhio, e lo porta coperto con drappo, si dice: Egli sta a sportello.

17. [Val.] Entrare a sportello. Entrar di soppiatto. Non più usit. – Fag. Rim. 5. 217. (Amor nel core) Come amico incognito bel bello V'entrò così a sportello.
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