Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con spelonca per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Altro che villetta, la casa di Mario mi sembra una spelonca!
- La spelonca che mi hai fatto vedere mi ha reso triste.
- Durante l'Età del Bronzo questa spelonca era abitata da popolazioni primitive.
|
Citazioni da opere letterarie |
Il Marchese di Roccaverdina di Luigi Capuana (1901): Da più di dieci anni si era ridotto un selvaggio, schivando il commercio delle persone, arrozzendosi, chiuso in quella spelonca d'onde usciva soltanto per fare quattro passi su la spianata del Castello, o per vivere in campagna, tra contadini che lo temevano e non gli volevano bene perché li trattava peggio di schiavi, senza trovar mai una buona parola per essi.
Il podere di Federigo Tozzi (1921): Bubbolo, là dentro, possedeva un canapè sfondato, con una buca in mezzo, dove dormiva; e un tavolino dove lasciava i campioni dei grani e delle altre semenze, accanto a quelli degli olii, e dei vini. In bottega, simile ad una spelonca, non ci stava quasi mai; ma, in cima alle scale, s'appoggiava ad uno dei colonnini di pietra che sono là nel mezzo, e parlava dei suoi affari.
La Storia di Elsa Morante (1974): Si gettò, allora, alla ripresa con un nuovo respiro, dopo l'ultimo salto dell'ostacolo: «Volevo dire, insomma» proferì a voce ancora più alta di prima (almeno così a lui parve), «che solo un uomo puro può scacciare i mercanti e dirgli: la terra era il tempio della coscienza totale, e voi ne avete fatto una spelonca di ladri!» |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Tana, Spelonca, Caverna - Tana è luogo scavato in un monte o scoglio, dove riparano animali selvatici, e non solo nei monti, ma anche dentro terra. - La Spelonca è più ampia, più profonda, ed è ricetto di animali più grossi, e spesso di malfattori. - La Caverna è luogo sotterraneo molto profondo. Tutti e tre questi nomi si prestano a significati metaforici. [immagine] |
Grotta, Spelonca, Tana, Antro - La Grotta è il luogo vuoto, dentro a un monte, che può essere ricetto di animali e anche d'uomini. Può altresì essere artificiale, e servire di umano recesso. - Spelonca è più orrida, più grande, buja, profonda. - Tana è stretta e orrida; ed è ricetto di fiere, come lupi, volpi e simili. - Antro è grotta anche più nobile; ma è voce della poesia e dello stile nobile. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Tana, Caverna, Antro, Grotta, Speco, Spelonca; Scavare, Scavernare - Tana, da animali; caverna e antro, da ladri, perchè più capaci e più riposti nelle viscere della terra: ma in antro, che è eziandio più poetico, pare che domini l'idea d'oscurità e di terrore. La grotta è grande apertura nel fianco della montagna, ma più alta che profonda: può dare ricetto, ma non guari bene nascondere come la caverna e l'antro. La grotta può essere bella per stalattiti o altre naturali cristallizzazioni; e ciò è sì vero che se ne fanno imitazioni ne' parchi e giardini de' gran signori; ma l'arte però non giunge mai ad agguagliare le schiette bellezze della natura. Spelonca è luogo che spaventa per la sua nudità e solitudine: però spelonca dicesi anco a casupola in mezzo a paese selvaggio; spelonca poi, per similitudine, a casa, a chiesa, a luogo qualunque disadorno, rovinante; spelonca è casa mal fornita del necessario. Speco è poetico, e se è luogo d'orrore non sarà però come la spelonca spoglio affatto di naturali orride bellezze. Scavare è levare terra e pietre da un luogo per fare un cavo, o con animo di ritrovare qualche cosa: i minatori scavano nella terra. Scavernare è trar fuori dalla caverna e per estensione da luogo cavo e riposto qualsiasi. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Spelonca - † SPELUNCA, † SPILONCA, e † SPILUNCA. S. f. Luogo incavato nel terreno, Caverna. Spelunca, aureo. Gr. Σπέος e Σπήλαιον. But. Par. 22. 2. (C) Spilonca è caverna di monte, dove si sogliono appiattare li malandrini e li rubatori per non esser veduti, e per aspettar li mercatanti che passino, li quali elli possano rubare. Bocc. Nov. 10. g. 3. Non è egli perciò che alcuna volta esso (Amore) fra' folti boschi e fra le rigide alpi, e nelle diserte spelunche, non faccia le sue forze sentire. E Lett. Pin. Ross. 286. Rinchiuso nelle segrete spilonche de' monti, delle radici d'erbe… sostentasse la vita sua. Petr. Son. 18. part. II. S'io fossi stato fermo alla spelunca, Là dove Apollo diventò profeta, Fiorenza avría fors'oggi il suo poeta. Dant. Inf. 20. Ebbe tra bianchi marmi la spelonca Per sua dimora. Vit. SS. Pad. 1. 124. Andando poi a sua posta a quella spelonca, dove sapea che 'l dragone era, posesi in orazione. Bern. Orl. Inn. 20. 2. Cercar buche, spilonche, grotte e sassi. Virg. Eneid. M. 65. var. (M.) E per la spilunca pauroso, dove sono le segrete della sibilla. [Pol.] Sannaz. Arcad. Egl. 4. Nè spelonca o caverna è fra gli sassi, Che non rimbombi al mio continuo pianto. [G.M.] Segner. Mann. Apr. 14. Che non arriverebbe a fare un dannato, se per misericordia divina gli fosse conceduto uscir dall'Inferno? Non pare a te che correrebbe subito a ricercar le più folte selve, a martirizzarsi nelle spelonche, a marcir nelle sepolture? E Giugn. 5. Qual dubbio c'è che il giovanetto Davide fu più stimabile quando, potendo uccidere il re Saule nella spelonca, se ne contenne, che quando uccise Golia? E Ag. 29. Sprezzò con tanti liberi modi il fasto terreno ancor nelle reggie, non che sol nelle selve o nelle spelonche. T. Abitò nelle spelonche e nelle caverne della terra. – Vasta spelonca. – Spelonca profonda. – Vasta apertura della spelonca. Virg. Alta spelonca.
2. Per simil. Ricetto. G. V. 10. 29. 6. (C) Dappoichè si rendè a Castruccio, era stato spelonca di tutte le ruberie e micidii. E 12. 95. 7. Calese era un ricetto di corsari, e spilonca di ladroni e pirati di mare. M. V. 7. 93. Tribolato i navicanti di quel mare, e fatto di quel luogo spilonca di ladroni. Dant. Par. 22. Le mura che soleano esser badia, Fatte sono spelonche But. ivi: Fatte sono spelonche, cioè ricettaculo di malandrini e di malfattori. T. Vang. La casa mia, casa d'orazione, voi la faceste spelonca di ladroni.
3. [G.M.] Di casa grande, vuota d'abitatori o di roba: E una spelonca. Davanz. Tac. Tornò in palagio, rimaso una spelonca, o essendosi partiti insino agli ultimi schiavi, o sfuggendo di rincontrarlo. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.