Una grande storia d’amore di Susanna Tamaro (2020): «C'è un tempo per ogni cosa» ti rispondevo, ma era chiaro che per te era un tempo già finito. Se c'era una cosa che ci univa era il forte bisogno di spazi aperti. Grazie al mio lavoro, io avevo spesso la possibilità di non avere limiti al mio sguardo, mentre tu, inchiodata tra computer e dizionari, soffrivi sempre più di una sindrome claustrofobica.
Il re nero di Maico Morellini (2011): Il motivo di quella calca, in realtà, non era così difficile da indovinare. Era la "sindrome da successo mancato", come gli piaceva definirla. Le persone normali cercano di uscire dall'anonimato delle loro vite respirando la stessa aria delle personalità più illustri di Polis Aemilia. Purtroppo, rifletté Mieli, in quella farsa dal sapore di antichità, si perdeva il significato ultimo della città greca: ogni cittadino era uguale all'altro. Il governatore stava persino pensando di inserire nel codice aemiliano qualcosa che richiamasse la vecchia norma dell'ostracismo: la messa al bando su votazione pubblica di un cittadino della Polis.
Anima Neurale di Veronica De Simone (2021): «Non devi scusarti. So che hai ancora difficoltà a capire i toni.» Abbandona le braccia lungo i fianchi con un sospiro. «Vieni, siediti.» Prendi posto vicino a lui. «Sei preoccupata?» ti chiede. Alla televisione, la Fata Buona continua a parlare del progetto. Anche a volume così basso, capisci alcune parole. Sindrome di Dio, scandaloso. Follia, immorale. «Sì.» |