L’avventura di un povero crociato di Franco Cardini (1997): Kerbogha era a disagio e aveva fretta. Inviò a Baghdad, al sultano, una falsa notizia ch'egli contava di trasformar in vera nel giro di pochi giorni: scrisse che Antiochia era presa e i franchi sgominati, squartati, venduti schiavi. Sfidò così il destino, poiché si dice che i trionfi annunziati prima del tempo siano causa di sventura.
Cristo si e fermato a Eboli di Carlo Levi (1945): I contadini avevano cercato di difendersi, ma non potevano far nulla contro quella bestiale potenza mostruosa. Ridotti alla disperazione, costretti a disperdersi come animali su per i monti, pensarono infine di rivolgersi per soccorso al più potente signore dei luoghi, al principe Colonna di Stigliano. Il principe venne, tutto armato, sul suo cavallo, andò alla grotta del drago e lo sfidò a battaglia. Ma la forza del mostro, dalla bocca che lanciava fuoco e dalle enormi ali di pipistrello, era immensa, e la spada del principe pareva impotente di fronte a lui.
Addio! di Neera (1897): — Massimo, una sola prova d'amore voi potete darmi, ed è quella di credere che mi resta ancora un po' di onestà per resistervi. Voi avete trionfato d'una donna che sfidò per venticinque anni ogni debolezza, e che si credeva invincibile. Vi basti. |