(indicativo presente; imperativo presente).
Scusa, sai per caso a chi hanno assegnato il ministero dell'agricoltura? |
Scusa del ritardo ma, nonostante una corsa sfrenata, ho perso l'autobus. |
Scusa, ma non mi avevi detto che il negozio era aperto fino alle 21? |
Non prendertela troppo, chi ti ha ferito con quelle orribili parole, avrà un minimo di coscienza per chiederti scusa. |
Ho atteso un'amica al bar per un'ora. Mi ha chiesto scusa per il ritardo. |
Punito giustamente dal padre, mortificato, gli ha chiesto scusa. |
Ogni volta che ti chiedevo scusa per averti fatto arrabbiare, ti rabbonivi. |
L'ozioso trova sempre qualsiasi scusa per non fare niente. |
Domando scusa, mi sa dire a che piano è lo studio dell'avvocato? |
Due sconosciute, con la scusa di chiedere un indirizzo, derubarono una signora. |
Chissà quale scusa addurranno gli studenti per giustificarsi di non aver fatto i compiti a casa. |
Purtroppo, a volte, l'appuntamento domenicale in chiesa è solo una scusa per mostrare il nuovo abito. |
Ci sono persone che feriscono gli altri con le parole. Anziché chiedere scusa, continuano a ribattere sulla piaga, facendo soffrire. |
Non dovresti serbare il rancore, alla fine ti hanno chiesto scusa, no? |
Scusa se non vengo lì dentro, ma sono claustrofobico. |
Non è una scusa valida che eri malato e non hai studiato i ribosomi! |
Invece di ridere delle vostre bravate, dovreste vergognarvi e chiedere scusa alle persone che avete deriso per qualche loro handicap. |
Quando i miei amici intavoleranno un discorso politico, con una scusa mi allontanerò. |
Colto sul fatto, biascicava una scusa assolutamente incredibile. |
Hai addotto la più becera scusa per non partecipare alla riunione, ma il capo ti ha scoperto! |