Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per scroccone |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
|
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: scioccone, scroccona, scrocconi. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: scocco, croce, cocco, cocce, rocce, roco. |
Parole contenute in "scroccone" |
con, rocco, scrocco. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "scroccone" si può ottenere dalle seguenti coppie: scroscio/scioccone, scroccai/aione. |
Lucchetti Alterni |
Usando "scroccone" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * aione = scroccai. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Parasito, Scroccone, Mangiaminestre, Cavalier del dente - Il Parasito è assiduo a una tavola, vi si fa invitare e vi si mantiene coi suoi atti ossequiosi e cerimoniosi. - Lo Scroccone anela a questo e quel pasto, si studia di buscar desinari, colazioni, inviti a bere e simili. Fu scritto e si scrive anch'oggi Parassito; ma è più comune con una sola esse ed è così più consono alla sua origine greca. - [Familiarmente il Parasito suol dirsi anche Mangiaminestre; la qual voce accenna meglio all'abiettezza che alla gola; alla furberia civettona di chi uccella a pranzi accenna l'altro modo pur familiare Cavalier del dente. - «Cavaliere il tale? Sì, cavalier del dente!» - «Aveva dintorno tre o quattro cavalieri del dente che le facevano la Corte per amore del cuoco.»
«Accorto ciarla il cavalier del dente.» Guadagnoli. G. F.] [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Scroccone e ona - [T.] S. m. e f. Chi scrocca per mestiere o per vezzo. Ma può essere detto per celia. [G.M.] Serdon. Prov. Scroccare, mangiare a spese d'altri…; e costoro si chiamano scrocconi, come chi va all'osteria e lascia pagare al compagno. Guadagn. Poes. Se a lauta mensa e grande Qualche scroccon famelico s'asside. = Buon. Fier. 1. 3. 6. (C) Ve' ve' quanti galuppi, Quanta canaglia di scroccon ne scappa A furia di baston. |
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.