Verbo | |
Sbarbare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, transitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è sbarbato. Il gerundio è sbarbando. Il participio presente è sbarbante. Vedi: coniugazione del verbo sbarbare. |
Parole Collegate |
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Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani |
Informazioni di base |
La parola sbarbare è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con sbarbare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per sbarbare |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: sbarbate, sbarcare, sbarrare. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: barbare. Altri scarti con resto non consecutivo: sbarre, sara, barbe, barare, bara, barre, babà, arare, arre, rare. |
Parole contenute in "sbarbare" |
are, bar, bare, barba, sbarba, barbare. Contenute all'inverso: abs, bra, era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "sbarbare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbarbai/ire, sbarbata/tare, sbarbatore/torere, sbarbatura/turare. |
Usando "sbarbare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * barerà = sbarra; * barerò = sbarro; * barerai = sbarrai; * areata = sbarbata; * areate = sbarbate; * areati = sbarbati; * areato = sbarbato; * rendo = sbarbando; * resse = sbarbasse; * ressi = sbarbassi; * reste = sbarbaste; * resti = sbarbasti; * retore = sbarbatore; * retori = sbarbatori; * ressero = sbarbassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "sbarbare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbarberà/areare, sbarbata/atre, sbarbato/otre. |
Usando "sbarbare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erta = sbarbata; * erte = sbarbate; * erti = sbarbati; * erto = sbarbato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "sbarbare" si può ottenere dalle seguenti coppie: sbarra/barerà, sbarrai/barerai, sbarro/barerò, sbarba/area, sbarbata/areata, sbarbate/areate, sbarbati/areati, sbarbato/areato, sbarbai/rei, sbarbando/rendo, sbarbasse/resse, sbarbassero/ressero, sbarbassi/ressi, sbarbaste/reste, sbarbasti/resti, sbarbate/rete, sbarbati/reti, sbarbatore/retore, sbarbatori/retori. |
Usando "sbarbare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * sbarbata = areata; * sbarbate = areate; * sbarbati = areati; * sbarbato = areato; * torere = sbarbatore. |
Sciarade incatenate |
La parola "sbarbare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: sbarba+are, sbarba+bare, sbarba+barbare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "sbarbare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = sbarbatrice. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Lo sono le guance ben sbarbate, Lo sono le guance degli sbarbati, L'isola siciliana in cui sbarcano molti migranti, Qualcuno li fa per sbarcare il lunario, Vi sbarca chi si reca per mare ad Atene. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Estirpare, Sbarbicare, Sbarbare, Svellere, Sradicare - Estirpare una cattiva semente, è distruggerla affatto fino all'ultimo germe o rampollo. - Sbarbicare è levare dalla terra una pianta colle sue barbe; può significare la minuta attenzione che per levar via ogni barba o radice o fil d'erba, si pone; ma si usa nel senso di Estirpare, per dire che non solo nessuna pianta o radice, ma neppure una barba o radicula di quella specie vuol lasciarsi sussistere. - Sbarbare dovrebbe voler dire mondar dalle soverchie barbe, e più particolarmente da quelle già morte, una pianta, per ripiantarla poi così monda onde rinvigorisca; ma usasi ordinariamente in senso di Sbarbicare. - Svellere è strappare una pianta dalla terra con forza sufficiente. - Sradicare è svellerla assieme alle radici, e ricercare le radici stesse per ischiantarle se fossero rimaste in terra. Hanno tutti, meno Sbarbare, senso traslato e particolarmente morale, in quanto che la terra sarebbe il cuore dell'uomo, e le male piante o sementi sono i difetti suoi, i vizii. (Zecchini). [immagine] |
Sbarbare, Sradicare, Svellere - Sbarbare è Estrarre dalla terra una pianta erbacea con le sue barbe e tutto, con più o minor forza.
Sradicare si fa con più forza, e si dice di piante più tenaci. Svellere si dice specialmente di pianticelle tenerissime, e si fa con poca o punta forza. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Estirpare, Sbarbicare, Sbarbare, Svellere, Sradicare - Estirpare una cattiva semente, distruggerla affatto, fino all'ultimo germe e rampollo. Sbarbicare è levare dalla terra una pianta colle sue barbe; può significare la minuta attenzione che per levar via ogni barba o radice o fil d'erba si pone; ma si usa nel senso di estirpare, per dire che non solo nessuna nessuna pianta o radice, ma neppure una barba o radicula di quella specie vuol lasciarsi sussistere. Sbarbare dovrebbe voler dire mondar dalle soverchie barbe, e più particolarmente da quelle già morte, una pianta, per ripiantarla poi così monda onde rinvigorisca, ma usasi ordinariamente in senso di sbarbicare. Svellere è strappare una pianta dalla terra con forza sufficiente; sradicare è svellerla assieme alle radici, o ricercare le radici stesse per ischiantarle se fossero rimaste in terra. Hanno tutti, meno sbarbare, senso traslato e particolarmente morale, in quanto che la terra sarebbe il cuore dell'uomo, e le male piante o sementi sono i difetti suoi, i vizii. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Sbarbare - V. a. Sveglier dalle barbe. Barba, in senso veget. ha Plin. [Cont.] Sod. Arb. 21. La terra ancora nuova, che non sia stata più lavorata, sarà a proposito loro (delle piante) avendone sbarbati tutti gl'impacci che vi sieno; la vecchia selva sarà ottima. G. G. N. sci. XIII. 12. Lo sbarbarli (i fili) da chi li stringe, sarebbe assai più difficile che romperli. Matt. Disc. Diosc. V. 798. Dicono che le spugne hanno virtù sensitiva, e che questo lo dimostrano manifestamente: perciochè si ritirano e ristringono in se stesse ogni volta che alcuno si gli appressa per estirparle, di modo che è poi difficil cosa a tirarle fuori: il che fanno medesimamente quando è gran tempesta di mare, per non essere sbarbate dall'onde dalla sua origine. = Ciriff. Calv. 2. 64. (C)E di testa la sua corona bella Si trasse, e i bianchi crin divelle e sbarba. Soder. Colt. 20. Ponendo a tutti una cannuccia, o paletto, e zappandogli o vangandoli ciaschedun mese, e sbarbando l'erba, sicchè sieno conguagliati al terreno. Dav. Colt. 170. Trova l'annestatura delle marze, e quivi taglia, e tutto il susin vecchio sbarba e leva. Car. En. 3. 63. (M.) Ritentando ancora, Vengo al terzo virgulto, e con più forza Mentre lo scerpo, e i piedi al suolo appunto, E lo scuoto, e lo sbarbo,…
2. T. Fig. Allegr. Rim. Lett. 223. Dall'altra banda, se ve ne capitasse un altro (de' cerretani) malassetato,… il qual seccamente promettesse di sbarbar calli, o imbianchir denti, ognun s'affolterebbe… – Sbarbare un dente. Salv. Inf. sec. 333. (Man.) Chi cuore avrà mai sì di cera, che con lo stropicciarsegli, fino alla cechità, possa, in questa lettura, sbarbarsi dagli occhi una misera lagrimetta? (Non pr.) 3. Trasl. Teol. Mist. 85. (C) Costrigne insin dal fondamento di sbarbar la creatura da sè (cioè, staccar con violenza). Tac. Dav. Ann. 2. 38. Germanico non aspettò più, benchè conoscesse questi essere trovati d'invidia per isbarbarlo dal già acquistato splendore (il testo lat. ha: parto jam decori abstrahi intelligeret). T. Sbarbare e Splendore, non si convengono). = Boez. Varch. 1. 6. (C) Ma questo è il costume delle perturbazioni, le quali possono bene colle forze loro muovere un uomo, ma sbarbarlo affatto e diradicarlo non possono (cioè, abbatterlo, avvilirlo). Allegr. 100. (M.) Io vorrei…, se fosse possibile, sbarbare dalla sterile maggiatica degli idioti cervellacci della minuta gente moderna questa golpata, anzi logliosa opinione (affettato). Segner. Mann. Ag. 27. 1. Affinchè tali affetti non alzino i loro germogli, almeno troppo densi, dentro il cuor tuo, avvezzati a riseccarli frequentemente, giacchè non è mai possibile di sbarbarli dalle radici. [G.M.] E Quares. 22. 10. E però che dovete fare? Vincere quell'affetto smoderato al danaro, che vi predomina, sradicarlo, sbarbarlo. E Crist. instr. 1. 2. Sbarbare affatto tutti gli abusi. 4. [Val.] Detto di progenie, razze, genti, Sperdere, Distruggere. Adim. Sat. 2. Scenda dal Cielo Astrea, col brando assaglia, Carichi, e sbarbi, e di più strage ingorda Spenga il vil seme di sì rea canaglia. 5. [Val.] Altra fig. Fortig. Ricciard. 10. 94. Per Macon che son pazze, e non si sbarba La pazzia da' lor capi per ragione. 6. Sbarbare, si dice anche dell'Ottenere da chícchessia alcuna cosa o per arte, o per forza; che anche diciamo Spuntarla. (C) [G.F.] Altro modo fam. Non ce la sbarba, in un esercizio, in uno studio, Non ci riesce, non se la cava; Non ce la sbarbo, Non mi ci trovo. T. Fam. di celia. Mi son fatto sbarbare, farmi la barba. |
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Parole in ordine alfabetico: sbarba, sbarbai, sbarbammo, sbarbando, sbarbano, sbarbante, sbarbanti « sbarbare » sbarbarono, sbarbarsi, sbarbasse, sbarbassero, sbarbassi, sbarbassimo, sbarbaste |
Parole di otto lettere: sbarazzò, sbarazzo, sbarbano « sbarbare » sbarbata, sbarbate, sbarbati |
Lista Verbi: sbaragliare, sbarazzare « sbarbare » sbarcare, sbarrare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): conglobare, isoallobare, isallobare, coobare, isobare, barbare, semibarbare « sbarbare (erabrabs) » garbare, aggarbare, acerbare, esacerbare, serbare, diserbare, riserbare |
Indice parole che: iniziano con S, con SB, parole che iniziano con SBA, finiscono con E |
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