Una sfida al Polo di Emilio Salgari (1909): — A coprire il più presto possibile la corsa delle cento yarde, del mezzo miglio, del miglio e delle tre miglia; che io ho battute, unico fra tutti, in 54 minuti e 53 secondi al Queen's Club, nella classica pista di Baron's Court, che si trova all'ovest di Londra, alla presenza di cinquantamila persone fra ladies e gentlemen, strappando la vittoria al campione di Oxford. Assistevano perfino il principino Alberto di Galles, il vescovo, e perfino S. A. Jam Sahib di Nawanagar, il più popolare ed il più noto dei principi indiani spodestati.
Le rondini di Montecassino di Helena Janeczek (2010): «It is a fortress, indeed.» «Yes, sahib. You want your tea, sahib?» Se non avesse dettato o scritto quella lettera puntigliosa e stizzita a Freyberg, riassumendo punto per punto le fattezze dell'abbazia, se non l'avesse conclusa sottolineando: «Desidero far notare che solo grazie alle nostre ricerche, e senza alcun aiuto del servizio informazioni, ci siamo fatti un'idea della natura vera di questa fortezza, la quale tuttavia da molte settimane è come una spina nel nostro fianco. Quando si chiama una formazione alla conquista di una posizione simile, si dovrebbe prima essere certi che la si può conquistare con i mezzi di cui disponiamo, senza dover andare in giro per le librerie di Napoli a cercare ciò che avrebbe dovuto essere noto già da molte settimane».
Il Re del Mare di Emilio Salgari (1906): Chiamò Sambigliong e l'ingegnere di macchina e diede loro alcuni ordini, poi scese nell'elegante salotto del quadro con Tremal-Naik, Darma e Surama che s'appoggiava dolcemente a Yanez, il suo sahib bianco. |