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Informazioni di base |
La parola rossore è formata da sette lettere, tre vocali e quattro consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: ss. È una parola bifronte senza capo né coda, la lettura all’inverso produce una parola di senso compiuto (rosso). Divisione in sillabe: ros-só-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con rossore per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): Don Clemente sapeva che alcuni suoi confratelli, e non i più vecchi ma proprio i più giovani, non approvavano l'ospitalità concessa dall'Abate defunto a Benedetto. Neppure andava loro troppo a sangue che don Clemente e lui fossero tanto legati. Qualche dispiacere per questo, don Clemente l'aveva già avuto. Comprese che quei tali non avevano perduto tempo, che stavano già lavorando il nuovo Abate. Il suo bel viso si colorò di rossore. Egli non rispose subito, volendo prima spegnersi dentro il suo corruccio con un atto di perdono mentale; poi disse ch'era suo dovere e suo desiderio d'informarlo. Ahi, Giacometta, la tua ghirlandella! di Antonio Beltramelli (1921): La sorpresa, la corsa per la stanza (dove aveva trovato tanta forza per far questo?) le avevano dato un leggerissimo rossore al visetto di bimba. Però provavo una gran pena a guardarla. — Ripartirà subito? — No, Principina. — Allora verrà a trovarmi qualche volta? Sono sempre sola... — Sì che verrò. — Si metta a sedere. Guardi... c'è una seggiola là, in fondo... O se vuol mettersi a sedere qui... - E indicava il margine del letto. La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): Ritornò al tavolo e riscrisse lo stesso biglietto che le aveva mandato tante volte. Col più vivo rossore perché la sua colpa era così evocata addirittura tangibilmente. Ma non aveva da usare riguardi a quella bambina. Gli bastava d'indurla a venire per gettarla fuori dal proprio destino; e per nettare il suo destino da una presenza tanto incomoda a lui sembrava non occorresse altro che di poter dirle chiaramente (più chiaramente di quanto avesse potuto farlo in passato): — Per quanto mi concerne, ti domando d'essere virtuosa con me e con tutti. — Poi sarebbe stato facile di non pensarci più. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per rossore |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: rossori. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: rosse, roso, rose. |
Parole contenute in "rossore" |
ore, osso, rosso. Contenute all'inverso: ero, eros. |
Lucchetti |
Usando "rossore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: autocross * = autocore; spero * = spessore; concerò * = concessore; comprerò * = compressore. |
Lucchetti Riflessi |
Usando "rossore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erosero = rosero; * eroina = rossina; * eroine = rossine. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "rossore" si può ottenere dalle seguenti coppie: capirosso/capire, biancorosso/biancore, giallorosso/giallore, arrosso/arre. |
Usando "rossore" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: spessore * = spero; arre * = arrosso; concessore * = concerò; compressore * = comprerò; autocore * = autocross; capire * = capirosso. |
Sciarade incatenate |
La parola "rossore" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: rosso+ore. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Castità, Castimonia, Purità, Continenza, Pudore, Pudicizia, Verecondia, Vergogna, Erubescenza, Rossore - La castimonia è specialmente la purità e castigatezza del pensiero.
«La purità comprende l'integrità de' costumi e dell'anima. Pudore è avversione a quanto sente di vergognoso. La pudicizia è virtù delicata ch'evita ogni immodestia. La pudicizia è difesa e conservata dal pudore. La continenza ci fa temperanti e sobrii. La castità è virtù forte e severa che doma il corpo e tiene gli appetiti in religioso rispetto della legge ». Roubaud. «Verecondia, riverenza dell'aspetto e del giudizio altrui». Popma. La purità è come il fiore della castità. La purità è un fiore delicatissimo; la castità, una forza dell'anima, salda assai finchè intera; la continenza, un moderatore; il pudore, un intimo senso di cui la pudicizia è la manifestazione; e la verecondia, una modesta temenza di abbattersi nel male o di farlo. Il pudore si offende e si ritrae dall'idea sola del male; la vergogna è senso di pentimento del male fatto, o di quello che già si stava per commettere: uno si vergogna di avere aderito anche momentaneamente e col solo pensiero a ciò che riconosce esser male: il rossore è cagionato dal risentimento di quell'intimo pudore che s'adonta a proposizione meno che onesta: l'erubescenza è principio o resto di rossore; chi l'ha perduta, già non ha più rossore alcuno, è uomo svergognato affatto. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Rossore - S. m. Color rosso, Rossezza. Rubor, aureo. Bocc. Nov. 8. g. 6. (C) La novella da Filostrato raccontata, prima con un poco di vergogna punse li cuori delle donne ascoltanti, e con onesto rossore ne' lor visi apparito, ne dieder segno. Dant. Inf. 14. Tacendo divenimmo là 've spiccia Fuor della selva un piccol fiumicello, Lo cui rossore ancor mi raccapriccia. Cr. 6. 23. 4. Rimuove (il gruogo) il rossor degli occhi per sangue, o per altra macula, se vi si pon pesto con rose, e con tuorlo d'uovo.
2. Per Macchia traente al rosso. Rubor cuctis, Cel. Aurel. V. De Vit. – Cron. Morell. 280. (C) Di poi nel cuore della moría apparivano a più per le carni certi rossori, e lividori. 3. [G.M.] Fam. Rossori; Vapori, Nuvole rosseggianti. Questo tempo ha i rossori. 4. Prendesi talora per Vergogna, o per Indizio d'essa, spargendosi per lo volto di chi si vergogna una certa rossezza. Bocc. Nov. 10. g. 1. (C) Quello rossore, che in altrui ha creduto gittare, sopra sè l'ha sentito tornare. Franc. Sacch. Rim. 46. Di che seguivan poi giusti rossori. Ar. Fur. 5. 12. E non ebbe rossore Chiedermi ajuto in questo nuovo amore. [G.M.] Segner. Quares. 12. 1. Nel peccare non ritengono più rossore. E 26. 9. Io qui sono necessitato a coprirmi il volto d'un vergognoso rossore. [T.] Senso corp., del colore rosso o di segni rossi per la persona. T. Cron. Morell. 280. Nel cuore della morìa apparivano a' più per le carni certi rossori e lividori; e sputavano sangue. – Era tutto un rossore continuo. II. E di pers. e di cose. T. Leggiero rossore. Vivo. Forte. Sen. Ruboris acerrimi. III. Del colore che apparisce nel viso per moto dell'animo. In senso più buono che no. T. Gli fiorisce sul volto il rossore. – Rossore che brilla. – Pudico rossore. Un Padre della Chiesa: A lei piaceva solo quel rossore che vien da pudore. Vico: Signorevole rossore (di matrona onesta). IV. Quando dice vergogna di cosa non buona, è sempre men grave di Vergogna. T. Volg. Boez. Confessando con rossore la vergogna. (Vergogna, e il sentimento e la cosa che n'è cagione.) Prov. Tosc. 83. Chi delitto non ha, rossor non sente. Hor. Nil conscire sibi, nulla pallescere culpa. Tasson. Secch. rap. 6. 14. Non ti si tinge di rossor la guancia? V. Com. e in bene e in male. T. Sale il rossore alla fronte. Un mod. Il rossor per le guancie mi salía. – Venire i rossori al viso. VI. T. Rossore denota talvolta il sentimento, non l'effetto o il segno. Ve lo dico con rossore (dicesi anco senza proprio arrossire in viso). Diciamolo con rossore. – Pieno di rossore. – Il rossore dell'essere vinti. T. Uomo senza rossore, Impudente. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: rossocrociate, rossocrociati, rossocrociato, rossonera, rossonere, rossoneri, rossonero « rossore » rossori, rosta, roste, rosticceria, rosticciere, rosticcieri, rostrale |
Parole di sette lettere: rossine, rossini, rossino « rossore » rossori, rotante, rotanti |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): rotocompressore, oppressore, soppressore, oncosoppressore, immunosoppressore, assessore, possessore « rossore (erossor) » concussore, percussore, fideiussore, effusore, diffusore, filodiffusore, infusore |
Indice parole che: iniziano con R, con RO, parole che iniziano con ROS, finiscono con E |
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