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Informazioni utili online sulla parola italiana «raziocinio», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Raziocinio

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola raziocinio è formata da dieci lettere, sei vocali e quattro consonanti. Lettera maggiormente presente: i (tre). Divisione in sillabe: ra-zio-cì-nio. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con raziocinio per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • Agisci con raziocinio invece di farti prendere dalla paura.
  • Ma perché non usi quel minimo di raziocinio che ti è rimasto?
  • Occorre valutare la situazione con raziocinio e con molta pazienza.
Citazioni da opere letterarie
Demetrio Pianelli di Emilio De Marchi (1890): Secco si lasciò cadere coll'abbandono pesante dell'uomo stanco su di una sedia e si appoggiò al tavolo, in mezzo ai ritagli e alle filaccie, nella luce miope e sonnolenta che mandano a Milano le finestre dei portinai, senza pensar nulla di preciso, ma ripetendo solo con una espressione sforzata e quasi di sprezzo: — fare gli esami! — frase che, caduta come un ciottoletto negli addentellati dei suoi discorsi interni, urtava e guastava il meccanismo del raziocinio.

Piccolo mondo antico di Antonio Fogazzaro (1896): «È un'altra cosa!» ripeté Franco; e non seppe dimostrare che fosse un'altra cosa. Gli pareva di aver torto secondo un raziocinio superficiale e di avere ragione secondo una verità profonda che non riusciva ad afferrare. Non parlò più, fu pensieroso tutto quel giorno e si vedeva che cercava la sua risposta. Ci pensò anche la notte, gli parve di averla trovata e chiamò sua moglie che dormiva.

La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano (2008): Fabio sembrava conoscere con precisione le dinamiche del corteggiamento, sapeva rispettare i tempi e moderare le frasi, come se seguisse un protocollo. Intuiva la sofferenza profonda di Alice, ma ne restava fuori, come sul bordo. Gli eccessi del mondo, di qualunque forma essi fossero, non lo riguardavano davvero, cozzavano contro il suo equilibrio e il suo raziocinio e lui preferiva ignorarli, fingere semplicemente che non esistessero. Se un ostacolo si metteva di traverso a bloccargli il passaggio, lo schivava aggirandolo, senza modificare il proprio passo di una virgola, e se ne dimenticava presto. Non aveva dubbi, quasi mai.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per raziocinio
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: raziocinii.
Scarti
Rimuovendo una sola lettera si può avere: raziocini.
Altri scarti con resto non consecutivo: razioni, raziono, raion, rioni, ricino, roco, azioni, aziono, azonio, azoni, aioni, aonio, aoni, acini, acino, acni, zioni, ionio, ioni.
Parole contenute in "raziocinio"
cin, zio, raziocini. Contenute all'inverso: coi, zar.
Intarsi e sciarade alterne
"raziocinio" si può ottenere intrecciando le lettere delle seguenti coppie di parole: razioni/ciò.
Quiz - indovina la soluzione
Definizioni da Cruciverba: La scienza della razionale alimentazione, Ravvolto su se stesso, Privi di razionalità, Dorme ravvolta a ciambella, Come dire ravvolgersi.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Ragionare, Raziocinare, Argomentare, Arguire, Sillogizzare, Discorrere; Ragionamento, Diceria, Raziocinio, Argomentazione, Argomento; Razionale, Ragionevole - Si ragiona discorrendo assennatamente; ma non poche volte però si discorre all'impazzata, celiando, e non si ragiona proprio; e molte altre volte volendo e discorrere e proprio ragionare, si sragiona perchè si parte da falsi principii. Raziocinare è fare qualche parziale raziocinio che può essere giusto e conseguente, ma peccare in massima; così raziocinava il Topo ragionatore del Clasio, che raziocinatore meglio potrebbe dirsi; il quale di raziocinio in raziocinio se ne andò difilato in bocca al gatto, credendo che questi non dovesse mangiarlo perchè era tempo di quaresima. L'argomentare delle scuole è discorrere e ragionare su qualche argomento, ma colle norme che la logica dà e insegna: l'argomento logico ha da avere la maggiore, la minore, la conseguenza: tre lati eminentemente vulnerabili; egli è per ciò che opponendo argomento ad argomento si spreca il fiato o la carta, si perde il tempo, nè mai si conclude nulla: argomentare poi è affinissimo ad arguire quando da qualche indizio o ragione si trae argomento, s'argomenta di credere una qualche cosa; l'arguire è proprio un vedere o una conseguenza del vedere, se non cogli occhi materiali del corpo, con quelli della mente; ma sì questi che quelli puonno andar soggetti ad illusione, ad inganno. Sillogizzare è lo stesso che argomentare; sillogismo, è voce greca che viene da syn insieme, e da logos discorso o ragione, e vale lo stesso che argomento. Di tutte le forme d'argomento il dilemma è la più facile a ridursi al nulla. Aveva Protagora sofista insegnato a Evatlo suo discepolo l'arte propria, a questa condizione, cioè, di essere pagato se avesse vinta la sua prima causa davanti al senato; ma al discepolo pare che non si presentassero sì tosto clienti, onde il maestro lo citò in giudizio, dicendo: o tu vinci la causa contro di me, e mi devi pagare perchè così vuole il patto fermato tra di noi; o la perdi, e mi pagherai per sentenza de' giudici; ma il discepolo fece tale risposta: o perdo la lite, e a norma del nostro patto non ti devo mercede; o la guadagno, e la sentenza mi dispenserà dal pagarti. Ecco come si può distruggere quasi sempre il valore del dilemma. L'argomentazione è o dovrebb'essere una catena d'argomenti uno dall'altro dedotti; ma riesce più sovente un'insulsa diceria se il soggetto del discorso non è di per sè importante, o se chi argomenta non ha forza sufficiente d'ingegno o di logica da stringere con forti e incontrastabili ragioni. Il raziocinio è una specie di ragionamento che fa l'uomo fra sè e sè; non di rado è fallace, perchè egli non contempla che gli elementi che stanno in lui o dà troppo facilmente ascolto alla voce del proprio desiderio. Razionale dicesi la filosofia che sulla ragione sola s'appoggia; ragionevole l'uomo perchè dotato della ragione, e così appellasi ogni azione sua quando per la ragione è retta e sta nei limiti dell'onesto e del giusto. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Raziocinio - S. m. Operazione della mente per cui essa giudica fra due idee mediante una terza, fra le quali e ciascuna di esse ha innanzi dato un giudizio. (Fanf.) Nel senso di Conto, in Colum.

(Rosm.) Raziocinio si compone di più giudizi, è lo stesso che argomentazione.

(Rosm.) Il Raziocinio, fu messo esso solo da Talete a base di tutte le sue ricerche – di qua la Filosofia e la scienza o la dottrina razionale quella che procede dalla ragione. – [Pol.] Volp. Dial. 73. Il buon filo del raziocinio.

In senso aff. ad Atto d'esercitare il raziocinio. [Pol.] Volp. dial. pag. 53. Se le parti di una cosa vengano a corrompersi, forza è che anche il tutto di essa soggiaccia alle medesime affezioni colle sue parti; siccome afferma il celebre e divino Basilio, al cui raziocinio acconsentono anche gli Stoici.

[G.M.] Uomo che ha molto raziocinio. Uomo senza raziocinio; che non ha punto raziocinio (nel senso di riflessione, o uso di matura ragione). = Magal. Lett. At. 293. (C) Non lascerebbe d'esser pensiero, cognizione, raziocinio prescrittibile,… Rucell. Tim. 12. 8. 420. Non si può da M. Tullio con più ben fondato raziocinio discorrere per fermare questa proposizione che l'anime immortali sieno.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: ravvoltoli, ravvoltolo, rayon, raziocinante, raziocinanti, raziocini, raziocinii « raziocinio » raziona, razionabile, razionabili, razionai, razionale, razionali, razionalismi
Parole di dieci lettere: ravvoltoli, ravvoltolo, raziocinii « raziocinio » razionammo, razionando, razionante
Vocabolario inverso (per trovare le rime): renio, rutenio, afnio, tecnopegnio, turbinio, vaticinio, latticinio « raziocinio (oinicoizar) » lenocinio, ladrocinio, tirocinio, latrocinio, patrocinio, strofinio, poliginio
Indice parole che: iniziano con R, con RA, parole che iniziano con RAZ, finiscono con O

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