Pugno, Manciata, Giumella, Pizzicotto, Pugnello, Pugnino, Manciatella, Manciatina, Menata, Manata - Un pugno di roba è quanto ne sta nella mano così stretta; è poi un modo di dire per indicare pochezza relativa o scarsità; un pugno d'uomini, di soldati combatterono e rimasero vincitori: pugnello, per pugno di roba, vuol essere diminutivo, ma non è; è la roba proprio capita nel pugno, che è poca in sè, e chi la piglia o la riceve vuol far vedere che sia anche meno di quello che è, col dire: è un pugnello di roba: manciata è quanto ne cape nella mano tenuta non tanto stretta come nel pugno; è dunque un po' più; manata e menata dicesi ancora in questo senso, ma il secondo è meno usato: poi manata vale anche colpo dato colla mano, ma di piatto: manata poi vorrebbe (e forse meglio) dire anco quanto di roba sta sulla mano distesa o tenuta alquanto concava, il che la distinguerebbe perfettamente da manciata, che come si vide è altro atto della mano, e perciò altra cosa; manciatella e manciatina ne sono i diminutivi. Giumella è quanto di roba sta nelle due mani giunte assieme: pizzicotto, quanta ne sta fra due o più dita che nel pigliare si stringano assieme; pugnino è leggero pugno dato da chi ha poca forza, o da chi nol dà con tutta la forza che ha. [immagine] |
Pugnello - S. m. Quella quantità di materia che può contenere la mano serrata. Pugillus, aur. lat. Soder. Colt. 30. (C) Un pugnello di lupini cotti, dati attorno al piè, gli fomenterà grandemente. Menz. Sat. 2. Ma dove batte il mio mazzacavallo, Metti un pugnel di sale, e un po' d'aceto. [Camp.] Din. Din. Masc. II. 30. Togli un pugnello di sale comune, rame arso oncie sei, sinopia, piena la mano… E Bib. Eccles. 4. Meglio è uno pugnello (pugillus) con pace, che piena l'una e l'altra mano con dolore ed afflizione d'animo. (Qui fig.)
[G.M.] Il pugnello, più propriam, tanta quantità di roba, quanta si può prendere stringendo tutte insieme le dita della mano. Un pugnello di fiori di camomilla. Confetti a manciate. La Manciata è più; e Menata può essere a mano aperta. Una menata di fave.
2. [Cont.] Impugnatura. Spet. nat. XII. 61. Quattro pugnelli di legno, che sono ne' quattro angoli della pietra, di cui la tavola annessa è caricata. |