Dizy - dizionario

login/registrati
contest - guida

Informazioni utili online sulla parola italiana «prodezza», il significato, curiosità, sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.


Prodezza

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online
Hoepli | Sabatini Coletti | Treccani

Informazioni di base

La parola prodezza è formata da otto lettere, tre vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: zz. Divisione in sillabe: pro-déz-za. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba).

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con prodezza per una lista di esempi.
Esempi d'uso
  • È stata una prodezza piazzarmi al 5° posto nel contest precedente.
  • È stato incredibile, non ti avrei mai creduto capace di una simile prodezza!
Non ancora verificati:
  • Hai fatto proprio una bella prodezza spaccando quel vetro!
Citazioni da opere letterarie
Il fu Mattia Pascal di Luigi Pirandello (1904): — Lo senti? — strillava allora alla figlia. — Si vanta, osa vantarsi per giunta de la bella prodezza che è andato a commettere con quella... — e qui una filza di laide parole all'indirizzo di Oliva; poi, arrovesciando le mani su i fianchi, appuntando le gomita davanti: — Ma che hai concluso? Non hai rovinato anche tuo figlio, così? Ma già, a lui, che glien'importa? È suo anche quello, è suo...

I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Un tiro di questa sorte a un galantuomo, al vostro curato! in casa sua! in luogo sacro! Avete fatta una bella prodezza! Per cavarmi di bocca il mio malanno, il vostro malanno! ciò ch'io vi nascondevo per prudenza, per vostro bene! E ora che lo sapete? Vorrei vedere che mi faceste...! Per amor del cielo! Non si scherza. Non si tratta di torto o di ragione; si tratta di forza. E quando, questa mattina, vi davo un buon parere... eh! subito nelle furie. Io avevo giudizio per me e per voi; ma come si fa? Aprite almeno; datemi la mia chiave.”

L'isola del giorno prima di Umberto Eco (1994): Ora era stato ammesso a un consesso di prodi che lo accoglievano come pari loro. Ma egli sapeva che la sua prodezza era effetto di un malinteso, e non era fuggito perché era ancor più impaurito dei fuggiaschi. Quel che è peggio, mentre gli astanti, dopo che il signor de Toiras si era allontanato, facevano notte e davano la stura alle chiacchiere, stava rendendosi conto che lo stesso assedio null'altro era che un capitolo di una storia senza senso.

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per prodezza
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione
Definizioni da Cruciverba in cui è presente
Cambi
Cambiando una lettera sola si può ottenere: prodezze.
Scarti
Scarti di lettere con resto non consecutivo: proda, prezza, pozza, pezza, roda, rozza.
Parole contenute in "prodezza"
ode, pro, rode, prode. Contenute all'inverso: azze.
Lucchetti
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "prodezza" si può ottenere dalle seguenti coppie: prora/radezza.
Lucchetti Alterni
Usando "prodezza" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * radezza = prora.

Definizioni da Dizionari Storici

Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884
Eroismo, Prodezza, Bravura, Valore - Eroismo è splendida azione di sommo valore, degna di paragonarsi a quelle simili degli antichi eroi. - Prodezza è abituale; ed è quella virtù che altri mostra ne' fatti di guerra, portandosi sempre valentemente, ma con senno e prudenza, in modo che il suo operato torni in pro della patria. Si usa anche ironicamente: Bella prodezza! - La Bravura è quando altri si porta con coraggio, e quasi con temerità, ne' fatti di guerra, mosso più dall'impeto naturale, che dal senno. Anche questo si usa ironicamente e in plurale, come si fa di Prodezza. Si dice anche delle opere d'arte, come per es.: « Quel quadro è fatto con molta bravura. » - Il Valore sta tra la Prodezza e la Bravura. [immagine]
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860
Coraggio, Valore, Bravura, Ardimento, Cuore, Baldanza, Fermezza, Intrepidezza, Prodezza - Il coraggio è quella fortezza d'animo che non si lascia avvilire nè dalle ironie o altri attacchi indiretti del mondo; avvi un coraggio, dirò così, militare, un coraggio civile, un coraggio morale: è come la base di tutte le dimostrazioni di fortezza e d'ardimento espresse dagli altri vocaboli surregistrati. Valore è assolutamente coraggio militare; ne è il fiore, e la più bella dimostrazione: questo resiste, si difende fortemente, non dà addietro: il valore assale, si precipita contro il pericolo, si fa strada, vuol vincere o morire: un atto, una prova di valore rinfrancò sovente l'animo d'un intero esercito, e gli ridonò la vittoria: il semplice coraggio non fa questi miracoli: le armate repubblicane e imperiali francesi erano composte di soldati coraggiosi e di valorosi capitani: in valoroso sta anche valente, che vale: in questo senso può dirsi che Napoleone fu il più valoroso capitano del secolo. Valente, e così valoroso per una certa metafora si dice anche di chi esercita arti affatto pacifiche; valente scultore, valoroso poeta. La bravura è un coraggio o valore a tutta prova, perchè v'è chi ne fa professione; ma gli è un mestiero che costa caro, poichè conduce talvolta a tai passi in cui la bravura sola non basta, e si paga colla vita quella specie di millanteria; però, l'atto, il colpo di bravura è, più generalmente, affatto personale, perchè al coraggio sembra unire la destrezza: prevenire con un colpo maestro un nemico che già vi sta sopra, è atto di bravura; quasi ogni soldato destro e coraggioso, al ritorno dalla guerra può contarne di sè qualcheduno. Fermo è chi non vacilla; intrepido, chi non si scompone; prode, chi vede con calma giungere il pericolo, e ne riceve l'urto risolutamente; la fermezza è dunque del cuore e del corpo; l'intrepidezza, dell'espressione del volto; la prodezza, un insieme e dell'uno e dell'altro. Siccome prodezze dicevansi le gesta de' prodi paladini e cavalieri, essendo scaduta l'instituzione, anche a cagione del ridicolo, prodezze diconsi ironicamente certi atti di più spiegata follìa, di cocciutaggine o simili: chi ha letto il Don Chisciotte vedrà facilmente ogni giorno nel mondo prodezze consimili a quelle dell'eroe di Cervantes. Ardimento, cuore, baldanza, non sono qualità così direttamente riferibili a valore o coraggio militare. Cuore vale forza morale; ma se vi è chi ha o si fa cuore in circostanze difficili, vi è pure, e non ne è scarso il numero, chi ha cuore a mal fare. Ardimento è l'espressione di questa forza sì nel male che nel bene: v'è chi a costo di grave danno ha l'ardimento di dire la verità, e di farsi il campione degli oppressi; v'è chi ardisce negarla, e conculcare le cose più sante. Baldanza è l'orgoglio e la sufficienza che viene all'uomo dall'idea della propria forza, e bisogna pur dirlo, paragonata all'altrui debolezza vera o supposta. Chi ha cuore s'avanzi, dice il baldanzoso, e pare che l'ardimento gli si accresca mano a mano che vede indietreggiare chi egli ha sfidato. [immagine]
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879
Prodezza - S. f. Valore, Valentia, Fortezza di corpo. Bocc. Nov. 4. g. 4. (C) Divenne bellissimo giovane, e famoso in prodezza, ed in cortesía. E canz. 10. Oh pregio di virtude, oh ardire, oh prodezza! Arrigh. 44. Come siede sola la prodezza! Coll. SS. Pad. 2. 13. 23. var. (M.) Non la prodezza della vita, nè alcuno distinguimento lodevole è da seguitare. Car. En. 11. 645. E non tutto in soqquadro Por con tanta paura e tanta stima Che fai della prodezza, e delle forze D'una gente, che già due volte è vinta. [Camp.] Avv. Cicil. 1. 8. Nella prima (schiera) puose uno Turco, grande Ammiraglio, e forte in prodezza, chiamato per nome Alfi. Bib. Mac. I. 8. E ch'elli (i Romani) fanno compagnia ed amistade con qualunque li richiede; e con questo sono possenti di prodezza (potentes viribus). (Cioè Forti e valorosi in armi).

2. Per Impresa, Opera da prode. Bemb. Stor. (M.) Di questa prodezza ne gli rendè grazia il Senato, e diedegli condotta di trecento fanti.

3. [Camp.] Prodezza di virtù, per Valentía in fatti d'arme. Guid. G. VIII. 2. Questi (Ettore) fue quegli che nel suo tempo tutti gli altri per prodezza di virtù avanzòe.

[Laz.] Ed anche in signif. mor. Coll. SS. PP. 2. 11. Noi andiamo per tutto, secondo che siamo informati, o dal loro ordinamento, o dalla prodezza della loro virtù.

4. T. Fam. di cel. o d'iron. Chi eccede con imprudenza in qualsiasi esercizio corporale: Fa troppe prodezze. Non faccia tante prodezze. Nel mangiare, nel bere, in amore.

5. T. D'azioni non degne. Sappiamo le sue prodezze.
Navigazione
Parole in ordine alfabetico: prode, prodecani, prodecano, prodeggiare, prodemente, prodese, prodesi « prodezza » prodezze, prodi, prodicella, prodicelle, prodiera, prodiere, prodieri
Parole di otto lettere: proctite, proctiti, procurai « prodezza » prodezze, prodiera, prodiere
Vocabolario inverso (per trovare le rime): ruvidezza, saldezza, nefandezza, grandezza, mondezza, tondezza, rotondezza « prodezza (azzedorp) » sodezza, tardezza, rudezza, crudezza, schifezza, saggezza, ubriachezza
Indice parole che: iniziano con P, con PR, parole che iniziano con PRO, finiscono con A

Commenti sulla voce «prodezza» | sottoscrizione

Scrivi un commento
I commenti devono essere in tema, costruttivi ed usare un linguaggio decoroso. Non sono ammessi commenti "fotocopia" o in maiuscolo.

Per inserire un commento effettua il login.


 
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo Informativa Privacy - Avvertenze