Frasi e testi di esempio |
Citazioni da opere letterarie |
Il Santo di Antonio Fogazzaro (1905): «Maestro mio» diss'egli raddolcendosi nel viso «io lascio il tetto, il pane e l'abito che mi furono offerti, ma non lascerò di parlare di Cristo Verità fino a che avrò vita. Me ne vado ma non per tacere. Si ricorda di avermi fatto leggere la lettera di S. Pier Damiano a quel laico che predicava? E quello là predicava in chiesa! Io non predicherò in chiesa ma se Cristo vuole che io parli nei tugurii, nei tugurii parlerò; se vuole che io parli nei palazzi, nei palazzi parlerò; se vuole che io parli nei cubicoli, parlerò nei cubicoli; se vuole che io parli sui tetti, parlerò sui tetti. Pensi all'uomo che operava nel nome di Cristo e ne fu proibito dai discepoli. Cristo ha detto: lasciatelo fare. È da obbedire ai discepoli o è da obbedire a Cristo?»
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): “Oh protervia!” gridò Bernardo battendo il pugno sul tavolo. “Ripeti a memoria con bieca determinazione il formulario che si insegna nella tua setta. Tu dici che mi crederai solo se predicherò ciò che la tua setta ritiene sia il bene. Così hanno sempre risposto gli pseudo apostoli e così ora tu rispondi, forse senza avvedertene, perché riaffiorano alle tue labbra le frasi che un tempo ti furono insegnate onde ingannare gli inquisitori. Ed è così che stai accusandoti con le tue stesse parole, e io cadrei nella tua trappola solo se non avessi una lunga esperienza di inquisizione… Ma veniamo alla vera questione, uomo perverso. Hai mai inteso parlare di Gherardo Segalelli da Parma?”
Daniele Cortis di Antonio Fogazzaro (1906): Domani mattina vado a portare il mio vangelo sui monti. Predicherò a... e a... So che a te, altera creatura, questo non piace; ma non è uomo politico né patriota chi non sa deporre a tempo e luogo queste deboli fierezze. Io sono altero quanto te, e se il mondo sapesse il cuore che ho quando sollecito i voti degli elettori assai mi loderebbe. Quand'anche poi gli elettori mi lasciassero, come oggi è probabile, a Villascura, non ne sarei accorato. Calcolo di avere ancora nei nervi trentacinque anni di vita politica; dovessi perderne due alla porta della Camera, non sarebbe una rovina. Però non dissimulerò a te, come la dissimulo agli occhi del mondo, una certa agitazione, uno spirito d'inquietudine, che fino a domenica mi lascerà probabilmente dormir poco. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per predicherò |
Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: predicherà. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: predice, predico, predirò, prede, pedice, pece, pero, piche, piero, piro, reich, recherò, reco, dice, dico, dirò, cero. |
Parole contenute in "predichero" |
che, ero, prediche. Contenute all'inverso: ore. |
Incastri |
Si può ottenere da predirò e che (PREDIcheRO). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "predicherò" si può ottenere dalle seguenti coppie: prede/dedicherò, preme/medicherò, predire/recherò. |
Usando "predicherò" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: teleprediche * = telero. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "predicherò" si può ottenere dalle seguenti coppie: prediche/eroe, predichi/eroi. |
Usando "predicherò" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * recherò = predire; prede * = dedicherò; * aio = predicherai. |
Sciarade incatenate |
La parola "predicherò" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: prediche+ero. |
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