Verbo | |
Picchiare è un verbo della 1ª coniugazione. È un verbo regolare, sia transitivo che intransitivo. Ha come ausiliare avere. Il participio passato è picchiato. Il gerundio è picchiando. Il participio presente è picchiante. Vedi: coniugazione del verbo picchiare. |
Parole Collegate |
»» Sinonimi e contrari di picchiare (malmenare, pestare, percuotere, menare, ...) |
Utili Link |
Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
Hoepli | Sabatini Coletti |
Informazioni di base |
La parola picchiare è formata da nove lettere, quattro vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: cc. Divisione in sillabe: pic-chià-re. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con picchiare per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
|
Citazioni da opere letterarie |
Il «fumo» di Luigi Pirandello (1904): Lo Scala allora si portò le mani alla bocca per farsene portavoce e, rivolto verso la campagna, chiamò forte il garzone. Come questi, poco dopo, dal fondo della piaggia, gli diede la voce, don Mattia gli domandò se don Filippino fosse là con lui. Il garzone gli rispose che non s'era visto. Allora, già con un po' d'apprensione, lo Scala tornò a picchiare alla cascina; chiamò più volte: – Don Filippino! Don Filippino! – e, non avendo risposta, né sapendo che pensarne, si mise a stirarsi con una mano quel suo nasone palpitante. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): “Poco bene, buona donna, poco bene. Le son tutte qui.” E, così dicendo, si levò la bisaccia d'addosso, e la fece saltar tra le due mani. “Son tutte qui; e, per mettere insieme questa bella abbondanza, ho dovuto picchiare a dieci porte.” “Ma! le annate vanno scarse, fra Galdino; e, quando s'ha a misurar il pane, non si può allargar la mano nel resto.” La messa di nozze di Federico De Roberto (1917): Il domani, all'alba, mentre ancora tutta la casa era immersa nel sonno, Perez fu destato dalla cameriera che venne a portargli il caffè. Si levò, si vestì rapidamente, e andò a picchiare all'uscio di Lodovico. Lo trovò seduto alla scrivania, con la testa fra le mani: vedendo il letto non ancora disfatto e le molte carte strappate nel cestino, comprese che aveva passata la notte a scrivere ed a stracciare i suoi scritti. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per picchiare |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
|
Cambi |
Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: nicchiare, picchiate. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: picche, picca, piche, pici, pica, pare, care. |
Zeppe (e aggiunte) |
Aggiungendo una sola lettera si può avere: picchiarle. |
Parole con "picchiare" |
Finiscono con "picchiare": ripicchiare, campicchiare. |
Parole contenute in "picchiare" |
are, chi, chiare, picchi, picchia. Contenute all'inverso: cip, era. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "picchiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: pigra/gracchiare, pini/nicchiare, pirosi/rosicchiare, picnic/nicchiare, picchiai/ire, picchiamo/more, picchiata/tare, picchiatore/torere, picchiatura/turare. |
Usando "picchiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * areno = picchino; * remo = picchiamo; * areata = picchiata; * areate = picchiate; * areati = picchiati; * areato = picchiato; * rendo = picchiando; * evi = picchiarvi; * resse = picchiasse; * ressi = picchiassi; * reste = picchiaste; * resti = picchiasti; * retore = picchiatore; * retori = picchiatori; * ressero = picchiassero. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "picchiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: piero/orecchiare, pioda/adocchiare, picchierà/areare, picchiata/atre, picchiato/otre. |
Usando "picchiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * erano = picchino; * ermo = picchiamo; * erta = picchiata; * erte = picchiate; * erti = picchiati; * erto = picchiato. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "picchiare" si può ottenere dalle seguenti coppie: picchia/area, picchiata/areata, picchiate/areate, picchiati/areati, picchiato/areato, picchino/areno, picchiai/rei, picchiamo/remo, picchiando/rendo, picchiasse/resse, picchiassero/ressero, picchiassi/ressi, picchiaste/reste, picchiasti/resti, picchiate/rete, picchiati/reti, picchiatore/retore, picchiatori/retori. |
Usando "picchiare" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * gracchiare = pigra; * more = picchiamo; * mie = picchiarmi; * tiè = picchiarti; * vie = picchiarvi; * torere = picchiatore. |
Sciarade e composizione |
"picchiare" è formata da: picchi+are. |
Sciarade incatenate |
La parola "picchiare" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: picchi+chiare, picchia+are, picchia+chiare. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "picchiare" (*) con un'altra parola si può ottenere: * tic = picchiatrice. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Dare, Dare busse, Battere, Percuotere, Bastonare, Picchiare, Sculacciare - Dare si usa assolutamente per Dar busse ad alcuno, o con mani o con bastone; ed è, più che altro, della plebe. Un esempio c'è nell'epigramma fatto contro l‘Ercole del Bandinelli, rappresentato in atto di dar sul capo a Bacco:
Ercole. non mi dar, che i tuoi vitelli Ti renderò, le pecore e i castroni; Ma il bue l'ha preso Baccio Bandinelli. Battere è Dar delle busse con qualunque strumento altri abbia in mano. — Bastonare è il far ciò con un bastone. — Percuotere è generico, ed ha con sé l'idea di maggior gravità e forza. Il Dare, Dar busse, Bastonare, si fa sempre, o per atto di castigo, o per isfogo di sdegno. Il Battere e il Percuotere in alcuni casi può esser casuale. — In vece di Dare o Dar busse, si dice anche Picchiare, ma questo si usa parlando di bambini. — «Picchia sempre quel povero bambino.» — E dei bambini è parimente proprio lo Sculacciare, che è il battere con forza con la mano aperta le natiche. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Picchiare - V. a., e n. ass. Percuotere; e si dice del battere alle porte per farsi aprire; e generalmente d'ogni altra cosa che si percuota, e che renda suono. Rammenta Impingo; ma è suono imit. V. anche l'etim. di Picca. Bocc. Nov. 5. g. 2. (C) In vista tutta sonnacchiosa fattasi alla finestra, proverbiosamente disse: chi picchia laggiù? E nov. 2. g. 9. Picchiando l'uscio, a lei, che già rispondeva, dissero… Serm. S. Agost. Imperocchè ecco il povero picchia all'uscio,… [Cont.] Cell. Scul. 3. E così (con due mazzapicchi) si picchia la terra tanto che la si condensi bene insieme. Biring. Pirot. III. 1. Con questo (conio) picchiando benissimo, si forma e calca. = Dat. Lepid. 109. in fine. (Gh.) In Firenze un di questi tali (ladroncelli), essendosi ben vestito, picchiò una sera a casa del sig. Gerolamo Cambi;… Dant. Inf. 18. E se medesma con le palme picchia. Vit. SS. Pad. 2. 8. Tanto stava, e picchiava all'uscio, ch'egli gli apriva. Sagg. nat. esp. 145. A picchiar al muro il cilindro di legno non era possibile farlo andar più addentro un capello. Buon. Fier. 4. 4. 21. Fu serrata la porta, E per picchiar e ripicchiar più volte Non mi fu aperto mai. [G.M.] Segner. Quaresim. 3. 2. Avete osservato il cane quando sente picchiare all'uscio? Tosto egli abbaja.
[G.M.] Senso mor. Di preghiera insistente nel senso di quel del Vang. Picchiate, e vi sarà aperto. Segner. Crist. Instr. 1. 24. 18. Tanto più raddoppiate allora le vostre istanze…, perchè, infine, quanto più lungamente avrete aspettato picchiando, tanto più lungamente vi sarà aperto. [G.M.] Locuz. quasi proverb. Batti, picchia e martella; che vale, A forza di picchiare, d'insistere. Batti, picchia e martella, finalmente ha ottenuto il suo intento. E a modo di Sost. Ar. Fur. 10 23. (M.) Quivi sorgea dal lito estremo un sasso, Ch'aveano l'onde, col picchiar frequente, Cavo e ridutto a guisa d'arco al basso. 2. Rifl. recipr. Battersi, Percuotersi. [G.M.] Si sono picchiati per una cosa di nulla, e se le son date forti. – Ragazzi che si picchiano per le strade. = Franc. Barb. 237. 11. (M.) Guardati da coloro Che lemosine loro Fanno palesemente, O digiuno apparente; Picchiansi il petto forte. 3. Picchiar co' piedi, o Picchiar l'uscio co' piedi, vagliono Andare a casa d'alcuno con presenti, perchè essendo le mani impacciate, è necessario picchiare co' piedi. 4. Picchiare i piedi in terra. Battere forte il terreno co' piedi. Segn. Demetr. Fal. 89. su'l fine. (Gh.) Come disse colui del contadin camminante, che, venendo si sentiva lontano il rumor de' piedi, non come di chi cammina, ma di chi picchii li piedi in terra. 5. [Val.] Picchiare le panche dietro a uno. Far romore in segno dì riprovazione contro uno. Non com. Pucc. Centil. 32. 73. Ma quando uscir d'uficio… Furon lor dìetro le panche picchiate. G. V. 8. 12. 5. Quando i detti Priori uscirono dell'ufficio…, furono loro picchiate le panche dietro colle caviglie, e gittati sassi. Fig. [Giust.] Dell'animo. Om. S. Greg. 14. La lezione del santo Evangelio, la quale ora fu letta nelle nostre orecchie, fratelli carissimi, ci picchia l'animo con una questione. 6. Picchiare, si dice anche per Percuotere altrui, Dar delle busse. (C) 7. Trasl. Di dolore, di sventura. [Camp.] Bib. S. Greg. Prol. II. in Job. [T.] Battere, è più gen., Bussare, men gen. di Picchiare. Si bussa per lo più forte; anco leggermente si picchia. T. Varch. Sen. Ben. 1. 6. 32.. Non si chiamano amici cotesti che a grande schiera picchiano la porta, cotesti che sono divisi in prime e seconde entrature. Cotesta è usanza de' re. II. T. Picchiare, ass., alla porta o all'uscio, per entrare, o perchè altri s'affaccino. – Picchiano. – È picchiato. – Quando sento picchiare. [Pol.]Fior. S. Franc. 4. Perocchè frate Masseo penava a tornare, il giovane picchiò un'altra volta. T. Passò in camera senza picchiare. Vang. Picchiate e vi s'aprirà. III. Anco per Chiedere, pr. e fig. T. Tanti poveri che vengono a picchiare. Chiedere con più o meno insistenza e opportunità. T. Picchiare a tutti gli usci, non solo chiedere, ma cercare come che sia. IV. Trasl. T. Prov. Tosc. 253. Quando il bisogno picchia all'uscio, l'onestà si butta dalla finestra. – Quando la fame picchia. – La Morte picchia anco alle porte de' re. Altra fig. T. La fortuna che picchia alla tua porta. V. Percuotere più o men gravemente. T. Vang. Comincerà a picchiare i suoi conservi. – Preso, lo picchiarono e rimandarono senza nulla. – Presi i servi di lui, qual picchiarono, quale uccisero, quale lapidarono. Fam. T. Prov. Tosc. 369. Picchiare come dare in terra. – Picchia che ti picchio. VI. Trasl. T. Dio li picchia e non si riscuotono. VII. Modi com. e del picchiare all'uscio e del percuotere Picchia e ripicchia. – Picchia e tempesta. |
Navigazione |
Parole in ordine alfabetico: picchiandosi, picchiandoti, picchiandovi, picchiano, picchiante, picchianti, picchiarci « picchiare » picchiarla, picchiarle, picchiarli, picchiarlo, picchiarmi, picchiarono, picchiarsi |
Parole di nove lettere: picchetto, picchiamo, picchiano « picchiare » picchiata, picchiate, picchiati |
Lista Verbi: piazzare, picchettare « picchiare » picchiettare, picconare |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): punzecchiare, spendicchiare, mordicchiare, giochicchiare, dormicchiare, nicchiare, rannicchiare « picchiare (eraihccip) » ripicchiare, campicchiare, lavoricchiare, rosicchiare, morsicchiare, tossicchiare, avviticchiare |
Indice parole che: iniziano con P, con PI, parole che iniziano con PIC, finiscono con E |
Dizy © 2013 - 2024 Prometheo | Informativa Privacy - Avvertenze |