Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con penuria per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Nella mia città, nel periodo estivo, c'è penuria di pullman.
- Durante la settimana in centro c'è penuria di parcheggi.
- Mia madre ricorda sempre le difficoltà vissute quando da bambini avevano penuria di generi alimentari.
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Citazioni da opere letterarie |
Senilità di Italo Svevo (1898): La penuria nella famiglia d'Angiolina doveva essere grande. Ella aveva fatto ogni sforzo per impedirgli di venire a sorprenderla nella sua casa. Quelle visite inaspettate non le garbavano punto. Ma le minacce di non farsi trovare, di farlo gettare giù dalle scale dalla madre, dai fratelli o dal padre, non approdarono a nulla. Era certo che quando egli aveva tempo, di sera, sul tardi, capitava a trovarla, e ciò sebbene molto spesso venisse a tenere compagnia alla vecchia Zarri. Erano i sogni che lo trascinavano lassù. Egli sperava sempre di trovare Angiolina mutata e veniva frettoloso a cancellare l'impressione — sempre triste — dell'ultimo ritrovo.
I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Gl'incettatori di grano, reali o immaginari, i possessori di terre, che non lo vendevano tutto in un giorno, i fornai che ne compravano, tutti coloro in somma che ne avessero o poco o assai, o che avessero il nome d'averne, a questi si dava la colpa della penuria e del rincaro, questi erano il bersaglio del lamento universale, l'abbominio della moltitudine male e ben vestita.
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Non mi parve una soluzione praticabile, ma tacqui. Guglielmo stava diventando nervoso. Uscimmo dal portale settentrionale e passammo attraverso il cimitero, mentre il vento sibilava con forza e chiesi al Signore di non far incontrare due spettri a noi, ché di anime in pena, in quella notte, l'abbazia non aveva penuria. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per penuria |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: peluria. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: peni, pena, peri, pera, puri, pura. |
Parole contenute in "penuria" |
ria, uri, uria. Contenute all'inverso: une, rune. |
Incastri |
Si può ottenere da pena e uri (PENuriA). |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "penuria" si può ottenere dalle seguenti coppie: penna/anuria. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Scarsezza, Penuria - Scarsezza è il contrario di Abbondanza; è quando della cosa non ce n'è tanta quantità da supplire al bisogno, o quando il numero di cose o persone non è quale si sarebbe creduto. - Penuria è scarsezza maggiore. Si dice solo di cose commerciabili, o di prima neccessità al vivere, ed è quando difficilmente se ne può avere quanto ne bisogna, se non a gravi prezzi. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Penuria, Carestia, Inopia, Scarsezza, Indigenza, Povertà - A carestia vien conseguente l'idea di cattivo raccolto; a penuria, quella di patimento, di pena in chi la soffre, per la insufficienza delle cose necessarie, specialmente del vitto; la scarsezza può esser tale da fare bensì stentare un poco, ma non proprio penare e soffrire: chi nuotò sempre nell'abbondanza vede una certa scarsezza relativa anco in ciò che può bastare e al di là del bisogno. All'indigenza va unita l'idea di bisogno momentaneo, casuale; a povertà, quella di bisogno continuo, assoluto. Inopia è opposto di ricchezza, di copia, di abbondanza. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Penuria - S. f. Aff. al lat. aur. Penuria. Carestia, Scarsità.
T. Di grano. Manett. Mem. Frum. 174. Penuria grande e urgente. [Camp.] Ces. Com. Intanto adunque l'esercito affitto per penuria di frumento… (difficultate rei frumentariae). T. Penuria di pesci. [Cors.] Segr. Fior. Disc. 1. 7. Di vettovaglie.
2. Ass. Tass. Ger. 5. 92. (C) Come possa nutrir sì varie genti, Pensa, tra la penuria, e tra 'l difetto. Sannaz. Arc. pros. 9. (M.) La quale chi seco portasse… abbonderebbe di tutte le cose, nè sentirebbe fame, sete, nè penuria alcuna.
3. In senso più lato dicesi della mancanza di altre cose utili, o d'ornamento. S. Agost. C. D. 3. 17. (M.) Per la penuria delli cavalieri quegli altri del popolo, che attendevano a generare figliuoli… e però si chiamavano prolettarii, cioè generatori di figliuoli, furono costretti ad andare in milizia. S. Gio. Grisost. 249. Deh, dimmi, la penuria e la povertà delle cose temporali offese ella agli Apostoli?
4. Fig. [Laz.] Reg. Past. S. Greg. 3. 28. Veggiono morire le anime per la fame e per la penuria della parola della dottrina, e non gli vogliono ministrare, nè far loro parte del pane della grazia, la quale essi hanno da Dio ricevuta. = Tass. Ger. 2. 88. (C) Che penuria giammai non fu di risse.
T. E nel pr. e nel fig. Non ci esser penuria, vale esserci abbondanza anche troppa. Di vanti, di ciarle non c'è penuria. |
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