La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): La mia letizia non s'offuscò per questo. Avrei voluto dare una lezioncina a Teresina e cercai di ricordarmi come da Boccaccio «Maestro Alberto da Bologna onestamente fa vergognare una donna la quale lui d'esser di lei innamorato voleva far vergognare». Ma il ragionamento di Maestro Alberto non ebbe il suo effetto perché Madonna Malgherida de' Ghisolieri gli disse: «Il vostro amor m'è caro sì come di savio e valente uomo esser dee; e per ciò, salva la mia onestà, come a cosa vostra ogni vostro piacere imponete sicuramente».
Anima bianca di Ada Negri (1917): Un terrore folle gelò il sangue della disgraziata, le offuscò la vista, le diede il senso dell'agonia. Sapevano, forse, la cosa tremenda: ed ecco, la schernivano, non avrebbero più potuto rispettarla, lasciarle la loro piccola anima nelle mani: mai più, mai più!... Deperì, deperì. Le donnicciuole susurravan fra loro che alla maestra Rosanna s'era guastato il sangue, in conseguenza d'uno spavento preso, del quale nessuno conosceva la causa, del quale lei stessa taceva ostinatamente la causa; e le più superstiziose parlavano di stregoneria.
Cenere di Grazia Deledda (1929): Non udendolo più ridere né parlare, Margherita si volse alquanto e lo guardò: i loro occhi si incontrarono ed ella s'offuscò vedendolo triste, ed egli se ne accorse e le sorrise. Immediatamente tornarono allegri tutti e due; ella rivolse il viso al palcoscenico, ma sentì che gli occhi lunghi e socchiusi di Anania non cessavano di guardarla e di sorriderle. Una sottile ebbrezza li avvolse entrambi. |