Informazioni utili online sulla parola italiana «oblio», il significato, curiosità, forma del verbo «obliare», sillabazione, frasi di esempio, definizioni da cruciverba, definizioni storiche, rime, dizionario inverso. Cosa vuol dire.

Oblio

Forma verbale

Oblio è una forma del verbo obliare (prima persona singolare dell'indicativo presente). Vedi anche: Coniugazione di obliare.

Utili Link

Significato su Dizionari ed Enciclopedie online

Hoepli | Treccani | Wikipedia

Informazioni di base

La parola oblio è formata da cinque lettere, tre vocali e due consonanti. Divisione in sillabe: o-blì-o. È un trisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). Parole con la stessa grafia, ma accentate: obliò.

Frasi e testi di esempio

»» Vedi anche la pagina frasi con oblio per una lista di esempi.

Esempi d'uso

Il significato di dignità sta purtroppo cadendo nell'oblio della gente. Quello che provavi per Ernesto sta finendo nell'oblio. Ti cullavi nell'oblio sperando di rivivere ancora quei tempi.

Citazioni da opere letterarie

Il tesoro di Grazia Deledda (1928): Solo all'uscir di chiesa, camminando al fianco del giovane, la cui testa seria e distinta dominava al di sopra della sua, Elena, in quella luce vivissima di perla grigia scintillante sulle vie bagnate, trovò come un lontano ricordo, ma si rattristò più che mai. Sentiva che il giovane l'amava sempre, che soffriva nel trovarla così cambiata; ma era giunto troppo tardi. Rivedendolo prima forse anch'ella lo avrebbe riamato; ora non sentiva, non poteva sentire più nulla per lui; il mistero del più profondo oblio era caduto sull'antico amore morto. Il passato di Federico De Roberto (1888): La carrozza correva, correva per le vie popolose; delle grida echeggiavano, le cornette dei tram squillavano di tratto in tratto, e il sole splendeva nel cielo giocondo. «Sferza!… Più presto!…» Ma per fuggire lontano, per fuggire sempre, per mettere di mezzo lo spazio ed il tempo, per apprestare i grandi, i soli rimedii: la lontananza, la stanchezza, l'oblio…. La vecchia casa di Neera (1900): Era il tocco. Se avesse potuto dormire quattro ore, almeno le quattro ore che la separavano dall'alba! Da molto tempo il sonno le era diventato ribelle. Si spogliò tuttavia e si pose a letto, provando l'istantaneo sollievo degli abiti sciolti e delle lenzuola fresche che le conciliarono a tutta prima un soave torpore dove i suoi nervi si distesero e la sua fantasia si acchetò beneficata da un pietoso oblio.

Libri

Il libro del riso e dell'oblio (Scritto da: Milan Kundera; Anno 1978)

Giochi di Parole

Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per oblio

Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione

Lo si trova dimenticando Si cerca per dimenticare Totale dimenticanza Lo donavano le acque del Lete Vi cadono le cose che si dimenticano Vi cade ciò che si dimentica La tomba dei ricordi La pietra che si mette sopra La tomba... delle illusioni Lo svanire dei ricordi Un velo sul passato Si trova non pensandoci più Lo svanire di ogni ricordo Vi è... caduto quello che è stato dimenticato Vi cade ciò che non dura

Definizioni da Cruciverba in cui è presente

I fiori dell'oblio = loti La pianta dell'oblio = loto La condanna all'oblio = damnatio memoriae Il fiume dell'oblio = lete Disseppellito, tolto dall'oblio = riesumato Caduta nell'oblio = dimenticata

Cambi

Cambiando una lettera sola si possono ottenere le seguenti parole: oblia, oblii.

Scarti

Rimuovendo una sola lettera si possono ottenere i vocaboli: olio, oblò.

Incastri

Inserendo al suo interno ter si ha OBLIterO.

Lucchetti

Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "oblio" si può ottenere dalle seguenti coppie: obesi/esilio, obi/ilio.

Lucchetti Riflessi

Usando "oblio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: bulbo * = buio; tubo * = tulio.

Lucchetti Alterni

Usando "oblio" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * esilio = obesi; * ateo = obliate.

Intarsi e sciarade alterne

Intrecciando le lettere di "oblio" (*) con un'altra parola si può ottenere: mi * = mobilio; ne * = nobelio; * arno = obliarono.

Definizioni da Dizionari Storici

Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879

Oblio - OBBLÌO, † OBLÌA, † OBBLÌA, † OBRÌA, e † OBBRÌA. S. m. e f. Dimenticanza. Oblivio s. f., aureo lat. Oblivium in Tac. – Dant. Par. 10. (C) E sì tutto il mio amore in lui si mise, Che Beatrice ecclissò nell'obblío. Petr. Son. 137. part. I. Passa la nave mia colma d'obblío Per aspro mare a mezza notte il verno. Tass. Ger. 14. 2. (M.) Ed essi ogni pensier che il dì conduce Tuffato aveano in dolce oblío profondo. Fr. Jac. Tod. 1. 1. 34. (C) Dammi pura umiltade E del mondo ultima oblía. Tesorett. Br. Mettere inobría, E attutar follía. Franc. Barb. 49. Quando l'antico metti per un amico novello in oblía. E 56. 12. Rim. ant. Lotto di Ser Dato Pisano, 1. 393. Mettere in obría. 2. Mettere o Porre in oblío una cosa, o una persona, vale Scordarsi di lei, Dimenticarla. Bocc. Lett. Pin. Ross. 271. (M.) Possono i piccioli fanciulli, tolti d'uno luogo, e trasportati in un altro, quello per l'usanza far suo, e mettere il naturale in oblío. Amet. 37. La cui benivolenza a me mostrata nei giovani anni mai non misi in oblío. Dant. Purg. 10. L'altrui bene A te che fia, se 'l tuo metti in oblío? Petr. Son. 21. part. I. E se non hai l'amate chiome bionde, Volgendo gli anni, già poste in obblío. E canz. 4. 3. part. II. Cominciai a mirar con tal desío, Che me stesso, e 'l mio mal posi in obblio. 3. Oblio per Sopore, Assopimento. Tass. Ger. 7. 4. (M.) Il sonno che de' miseri mortali È col suo dolce oblío posa e quïete, Sopì co' sensi i suoi dolori… [T.] Oblío dice più che Dimenticanza. I Lat., che avevano Recordari non avevano Scordarsi; averano Memorare, non Dimenticarsi: ma gl'It., più ricchi di dimenticaggini, non vollero patire penuria dell'Oblivisci; e s'impossessarono del verbo Obliare. La gente letterata e civile; ma il pop. non lo conosce. Gli ant. ci porgevano anco Oblire e Obliviscere: cotesta agli stessi letterati parve troppa ricchezza. Della pers. che dimentica. T. A. Poer. Come ne prese oblío d'esser fratelli! T. Virg. Longa oblivia potant. Trasl. Bere nelle voluttà l'oblío de' più sacri doveri. Della cosa dimenticata. T. Vinc. Mart. Lett. 15. Nè a' miei contenti mancava altro che l'oblío delle cose particolari di costì. – Sparger d'oblío le memorie dolorose. II. T. Soave oblío delle cure de' mali; o ass. Soave oblío o sim., il sonno o ogni stato che lasci tregua a sentimenti o a pensieri molesti. La causa dell'oblio. T. Cas. Son. O Sonno… o de' mortali Egri conforto, oblío dolce de' mali Sì gravi, ond'è la vita aspra e noiosa! III. T. La dimenticanza in cui molti per molto tempo lasciano pers. e cose. Un mod. Muore nascendo, e freddo oblío l'assale. T. Giacere nell'oblío. – Caduti in oblío. – Nell'…, dice più. – Preda dell'oblío. – Sepolti nell'… – Il nero oblío. T. Sottrarre all'oblío, prima che la memoria si perda. – Trarre dall'oblío un nome, una dottrina, un libro. Richiamarlo, dimenticato, alla memoria e alla stima degli uomini. T. Accennando al fiume di Lete, suona oblivione. Petr. Son., degli specchi in cui si vagheggia la signora Laura, dice che furono Tinti nell'eterno oblío. I mod. poeti mitolog. sguazzano nel Fiume dell'oblío come le anatre. IV. Modi com. ai due sensi. T. Car Son. 49. La mia casetta umìl, chiusa è d'oblío. (Può intendersi: Io qui mi dimentico delle mie cure; e Altri si scorda di me. T. Oblío immeritato; Profondo. – L'oblío li ricopre. – Coperti d'oblío.

Navigazione

Parole in ordine alfabetico: oblieremo, obliereste, oblieresti, oblierete, oblierò, oblii, obliino « oblio » obliqua, obliquamente, obliquangola, obliquangole, obliquangoli, obliquangolo, obliquare

Parole di cinque lettere: obici, oblia, oblii « oblio » oboli, obolo, occhi

Vocabolario inverso (per trovare le rime): enialio, ammaliò, ammalio, palio, cloralio, salio, tantalio « oblio (oilbo) » elio, nobelio, micelio, afelio, nefelio, ipotrachelio, nichelio

Indice parole che: iniziano con O, con OB, parole che iniziano con OBL, finiscono con O

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