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Informazioni di base |
La parola obbedienza è formata da dieci lettere, cinque vocali e cinque consonanti. In particolare risulta avere una consonante doppia: bb. Divisione in sillabe: ob-be-dièn-za. È un quadrisillabo piano (accento sulla penultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con obbedienza per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
La novella del buon vecchio e della bella fanciulla di Italo Svevo (1929): Il dottore si mise a ridere e quando rideva amava di rivelare il suo più intimo pensiero. — Obbedienza? Immediata perché non bisogna far aspettare i vecchi. Rispetto? Tutte le giovinette di Trieste in ginocchio perché si possa più facilmente sceglierle. Affetto? Di quello buono e solido, braccia al collo o altrove e bocca su bocca. I promessi sposi di Alessandro Manzoni (1840): Una sera, arriva a Pescarenico un cappuccino di Milano, con un plico per il padre guardiano. C'è dentro l'obbedienza per fra Cristoforo, di portarsi a Rimini, dove predicherà la quaresima. La lettera al guardiano porta l'istruzione d'insinuare al detto frate che deponga ogni pensiero d'affari che potesse avere avviati nel paese da cui deve partire, e che non vi mantenga corrispondenze: il frate latore dev' essere il compagno di viaggio. Se questo è un uomo di Primo Levi (1947): Si vende il Mahorca: il Mahorca è un tabacco di scarto, in forma di schegge legnose, il quale è ufficialmente in vendita alla Kantine, in pacchetti da cinquanta grammi, contro versamento dei «buoni-premio» che la Buna dovrebbe distribuire ai migliori lavoratori. Tale distribuzione avviene irregolarmente, con grande parsimonia e palese iniquità, in modo che la massima parte dei buoni finiscono, direttamente o per abuso di autorità, nelle mani dei Kapos e dei prominenti; tuttavia i buoni-premio della Buna circolano sul mercato del Lager in funzione di moneta, e il loro valore è variabile in stretta obbedienza alle leggi dell'economia classica. |
Proverbi |
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Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per obbedienza |
Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: obbedienze. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: odia, eden, dina, iena. |
Parole con "obbedienza" |
Finiscono con "obbedienza": disobbedienza. |
Parole contenute in "obbedienza" |
obbedì. Contenute all'inverso: deb, nei, debbo. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "obbedienza" si può ottenere dalle seguenti coppie: obbedisci/scienza. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "obbedienza" si può ottenere dalle seguenti coppie: obbedisse/essenza. |
Quiz - indovina la soluzione |
Definizioni da Cruciverba: Lo è l'individuo fin troppo obbediente, Le... oasi dell'autostrada, Istruite o prese da terra, La imitano il raion e il nylon, Le antiche fiaccole nuziali. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Obbedienza, Sommissione - L'Obbedienza è attiva, momentanea, e alcuna volta involontaria, e per puro abito. - La Sommissione è passiva e volontaria, e procede dalla natura e dal temperamento. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Obbedienza, Sommessione, Obbediente, Sommesso - L'obbedienza consiste nel fare prontamente ciò che viene imposto; la sommessione, nell'esser pronto a farlo; l'obbediente talvolta mortifica e contrasta alla propria volontà; il sommesso è in uno stato di abnegazione continua di tutto se stesso. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Obbedienza - † OBBEDIENZIA e † OBBIDIENZA. S. f. Aff. al lat. aureo Obedientia. Ubbidienza, Azione di colui che obbedisce. Cavalc. Frutt. ling. 7. 37. var. (C) E quanto all'atto ci affighiamo in penitenza e obbedienza. T. S. Cat. Lett. 1. 89. Adempire l'obbedienza del Padre e la salute nostra. = Segner. Crist. Instr. 2. 1. 19. (Man.) Non erano forse queste più proporzionate a provare l'obbedienza di un suddito a lui fedele. Vit. SS. Pad. 2. 105. (C) L'uno di loro digiunava molto, l'altro non possedeva niuna cosa terrena, lo terzo aveva gran fervore di carità, e 'l quarto era stato 22 anni all'obbidienza. [Camp.] D. Conv. I. 7. La vera obbedienza conviene avere tre cose, sanza le quali essere non può: (vuole) essere dolce e non amara; e comandata interamente e non spontanea; e con misura e non dismisurata.
Rosm. filos. del Diritto v. 2. p. 173. L'obbedienza consiste nella necessità di uniformare ogni umano volere al suo (al volere di Dio) in qualunque sia modo conosciuto. 2. T. Col Di, giacchè viene da Audire. But. Com. Purg. 19. 1. Allora l'animo umano e 'l corpo è più disposto all'obbedienza deli'inclinazioni celesti. 3. Dicesi altresì La disposizione, o L'abitudine a obbedire. Vit. SS. Pad. 1. 163. (M.) La cui obbedienzia e costanzia volendo provare Antonio…, sì gli disse:… E 164. Maravigliandosi Antonio della sua obbedienzia… volsesi verso gli altri condiscepoii, e disse. 4. [Camp.] Dare obbedienza, per Prestarla, Riconoscersi suggetto, ecc. Serm. 43. Fu eletto canonicamente papa (Sisto IV), a cui fu data obbedienza da tutti i re e principi cristiani. 5. [Camp.] Far contro l'obbedienza, per Mancare al dovere di obbedienza. Fior. S. Franc. Perchè hai tu avuta presunzione di far contra l'obbedienza? 6. Parlandosi di Principi, Vescovi ecc. si piglia talora per Signoria, Dominazione, Suggezione; onde Recare in obbedienza una città, una provincia ecc., vale Ridurla in suggezione, Recarla sotto il comando ecc. Petr. Vit. Imp. Pont. 178. (M.) Fu fatto Conte di Romagna, la quale lui tutta in sua obbedienzia recò. 7. Dare obbedienza a un Principe, vale Sottomettersi solennemente al suo dominio. Serd. Cas. Uom. ill. (Man.) Posono Ruberto nel soglio reale, e gli diedono obbedienza come a vero e legittimo re. 8. Levare l'obbedienza a uno, vale Privarlo dell'autorità del comando, sciogliendo i suggetti dall'obbligo di dovergli obbedire. Borgh. Vesc. Fior. 595. (M.) Si truova la Bolla del detto Pontefice al Clero fiorentino, che gli lieva in tutto l'obbidienza, come a deposto. 9. Obbedienza, diconsi anche gli Statuti, e la Regola che i religiosi di un ordine sono tenuti ad osservare. Bocc. Intr. (C) Rotte della obbedienza le leggi, datesi a' diletti carnali, in tal guisa avvisando scampare, son divenute lascive e dissolute. Fav. Esop. M. 29. (M.) Per la bestia delle grandi orecchie intendi li Religiosi, i quali sieno d'un medesimo abito, e d'una medesima obbedienzia. 10. Talora si prende anche pel governo e autorità del Superiore dell'Ordine. Bocc. Nov. 2. g. 9. (C) E ciò addivenne alla badessa, sotto la cui obbedienza era la monaca, della quale debbo dire. 11. Obbedienza, parlandosi di Frati, vale talora il Comandamento, o la Penitenza, che suol dare loro, in virtu d'obbedienza, il Superiore; ed anche la Licenza, e la Cosa comandata. Fior. S. Franc. 82. (M.) Feciono tanto col Generale, che gli mandò l'obbedienzia di tornare alla Marca: la quale obbedienzia ricevendo egli, lietamente si mise in cammino. E 171. Mormorava uno religioso del suo prelato… per cagione d'un'aspra obbedienzia che gli aveva comandata. Vit. SS. Pad. 2. 358. La quale obbidienza egli con molta devozione compiè. [Cors.] Belc. Vit. Egid. cap. 3. Ottenne dal beato Francesco l'obbedienza e il compagno d'andare al sepolcro del Signore Jesu. Onde Fare la obbedienza, parlandosi di Frati, vale Recare ad effetto in comandamento, o Far la penitenza ricevuta dal Superiore. Cavalc Frutt. ling. (C) Gli abati, e i maestri facevano e facevan fare alli loro sudditi, e discepoli molte ingiurie, e obbedienze distorte e indiscrete per fare essi mortificare il proprio senso e la propria volontà. 12. Stare a obbedienza, vale Vivere sottomesso all'altrui volontà, Essere pronto a obbedire; e dicesi propriamente di frati. Vit. SS. Pad. 2. 105. (M.) La virtù di costui che sta a obbedienza, è maggiore della vostra. [G.M.] E spesso coll'art. e in altri usi. Se volete guarire, bisogna che stiate all'obbedienza del medico. 13. Essere figliuolo d'obbedienza, dicesi fig. di Persona che fa quello che altri gli comanda, che non ha volontà propria. Red. Poes. var. 148. (Man.) E s'ei sarà figliuol d'obbedïenza, Io disporrò l'alte sue glorie in rima. 14. (Med.) Obbedienza dicono i medici Lo stato del ventre ch'è disposto, molle, aperto. Dicesi anche Mollezza, Facilità, Mollificazione, Ammollimento, Lubricità, Lubrichezza, Allargamento. Dicesi Procurare l'obbedienza del ventre, Procacciare, Conservare, Mantenere essa obbedienza. (Mt.) |
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Parole in ordine alfabetico: obbedendo, obbedente, obbedì, obbediamo, obbediate, obbediente, obbedienti « obbedienza » obbedienze, obbedii, obbedimmo, obbedirà, obbedirai, obbediranno, obbedire |
Parole di dieci lettere: nuvolosità, obbediente, obbedienti « obbedienza » obbedienze, obbediremo, obbedirete |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): prescienza, onniscienza, coscienza, subcoscienza, incoscienza, autocoscienza, pseudoscienza « obbedienza (azneidebbo) » disobbedienza, ubbidienza, disubbidienza, udienza, salienza, accoglienza, benvoglienza |
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