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Significato su Dizionari ed Enciclopedie online |
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Liste a cui appartiene |
Lista Terminanti con l'accento sulla a [Notificherà, Notorietà « * » Nuclearizzerà, Nudità] |
Informazioni di base |
La parola novità è formata da sei lettere, tre vocali e tre consonanti. Divisione in sillabe: no-vi-tà. È un trisillabo tronco (accento sull'ultima sillaba). |
Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche le pagine frasi con novità e canzoni con novità per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
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Citazioni da opere letterarie |
Il re nero di Maico Morellini (2011): Mieli osservò pensieroso i due medici nel piccolo schermo. C'erano tanti tasselli in quel mosaico, tutti sparsi, lontani tra loro e senza apparenti connessioni. FinÌ la sua cioccolata mentre con la coda dell'occhio controllava un altro terminale: dal Demiurgo nessuna notizia. I notiziari non riportavano aggiornamenti di spicco sul caso Raimondi, ma davano l'impressione che l'intera Polis attendesse con il fiato sospeso qualche novità sull'indagine. Doveva inventarsi qualcosa per distrarre la stampa. La coscienza di Zeno di Italo Svevo (1923): Il desiderio di novità che c'era nel mio animo veniva soddisfatto da Giovanni Malfenti ch'era tanto differente da me e da tutte le persone di cui io fino ad allora avevo ricercato la compagnia e l'amicizia. Io ero abbastanza colto essendo passato attraverso due facoltà universitarie eppoi per la mia lunga inerzia, ch'io credo molto istruttiva. Lui, invece, era un grande negoziante, ignorante ed attivo. Ma dalla sua ignoranza gli risultava forza e serenità ed io m'incantavo a guardarlo, invidiandolo. Il deserto dei tartari di Dino Buzzati (1940): Ora che c'era la possibilità di tornare al consorzio civile quelle storie parevano manie da ragazzi, nessuno voleva ammettere di averci prestato fede, né si esitava a farci sopra risate. Quello che importava era andarsene. Ognuno, dei colleghi di Drogo, aveva messo in moto influenti amicizie per ottenere la preferenza, ognuno in cuor suo era convinto di riuscire. «E tu?» chiedevano a Giovanni, con generica simpatia, i compagni che gli avevano taciuto la grande novità per passargli davanti ed avere un concorrente di meno. «E tu?» gli chiedevano. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per novità |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: nova, noia, nota. |
Antipodi (con o senza cambio) |
Spostando la prima lettera in fondo (eventualmente cambiandola) e invertendo il tutto si possono ottenere: dativo, nativo, pativo, sativo. |
Parole contenute in "novita" |
vita. |
Incastri |
Inserendo al suo interno minati si ha NOminatiVITA (nominatività). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "novità" si può ottenere dalle seguenti coppie: noè/evita, noemi/emivita, novizi/zita. |
Usando "novità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * vitali = noli; inno * = invita; * vitaccia = noccia; * vitamina = nomina; * vitamine = nomine; grano * = gravita; grano * = gravità; torno * = torvità; lesino * = lesività; nocino * = nocività; abusino * = abusività; festino * = festività; passino * = passività; salvano * = salvavita; tardino * = tardività; reattino * = reattività; affettino * = affettività; effettino * = effettività; obiettino * = obiettività; oggettino * = oggettività; ... |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "novità" si può ottenere dalle seguenti coppie: noni/invita, nova/avvita. |
Usando "novità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: toron * = torvità; nomination * = nominatività. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "novità" si può ottenere dalle seguenti coppie: lino/vitali, listano/vitalista, listino/vitalisti, minano/vitamina. |
Usando "novità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: vitali * = lino; vitamina * = minano; * lino = vitali; vitalista * = listano; vitalisti * = listino; * minano = vitamina; * listano = vitalista; * listino = vitalisti. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "novità" si può ottenere dalle seguenti coppie: noccia/vitaccia, noli/vitali, nomina/vitamina, nomine/vitamine. |
Usando "novità" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: invita * = inno; gravita * = grano; * emivita = noemi; torvità * = torno; lesività * = lesino; nocività * = nocino; abusività * = abusino; festività * = festino; passività * = passino; salvavita * = salvano; tardività * = tardino; reattività * = reattino; affettività * = affettino; effettività * = effettino; obiettività * = obiettino; oggettività * = oggettino; ricettività * = ricettino; collettività * = collettino; discorsività * = discorsino; proiettività * = proiettino; ... |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "novità" (*) con un'altra parola si può ottenere: contati * = connotatività. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Novella, Notizia, Novità - Notizia è cosa più generica. - «Non ho notizia di lui.» - Più speciale a una persona, o a fatti singolari è la voce Novella; per es.: «Ho da darvi una lieta novella; Uomo che sta su tutte le novelle.» - Quando si dice Novità si intende cose di qualche importanza, e massimamente politiche. - «Che novità ci sono della guerra? - Sono avvenute di gran novità in Germania.» [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Nuova, Novità, Annunzio, Notizia, Ragguaglio - Novità, in genere, ciò che è nuovo, o che come nuovo riesce; novità un libro, una moda, un'invenzione; novità un decreto, una legge che troppo si allontani da quelle fino allora in corso; per cui si suole esclamare: che novità è questa! La nuova pare che avrebbe ad essere proprio di cosa nuova, non saputa, non conosciuta; la notizia può essere riferibile a persona o a cosa non solo conosciuta, ma appartenente a chi la notizia si dà; vi do nuova del mio matrimonio; vi porto notizie di vostro fratello: nel parlare famigliare si scambiano però, e si dice datemi nuove o notizie di vostra salute, di vostra moglie, e simili. L'annunzio è nuova data con una certa enfasi o a chi ha interesse a sapere la cosa, o al pubblico perché la conosca o sappia che esiste: così gli annunzii che i giornali fanno di opere letterarie o d'altre cose. Ragguaglio è notizia circostanziata. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Novità - † NOVITADE e † NOVITATE. Cosa nuova, insolita, o che avviene improvvisamente. Aureo lat. G. V. 5. 19. 2. (C) E per l'una novità risurse di rimbalzo l'altra. Dant. Inf. 16. E pur convien che novità risponda, Dicea fra me medesmo, al nuovo cenno. E Purg. 10. Gli occhi miei, ch'a mirar erano intenti, Per veder novitadi, onde son vaghi. Bocc. Nov. 7. g. 1. Deh questa che novità è oggi, che nell'animo m'è venuta? M. V. 1. pr. Esaminando nell'animo la vostra esortazione, carissimi amici, di mettere opera a scriverne le storie e le novità che a' nostri tempi avverranno,… Tass. Ger. 15. 38. (M.) Mi gioverà narrare altrui Le novità vedute, e dire: io fui.
2. Dicesi anche a Ciò che accade di nuovo. Lett. Rom. Stat. G. Cr. (Man.) Con ciò sia cosa che in tutte le parti del mondo coloro, che innanzi erano nelle provincie, scrivessono a' Senatori ch'erano a Roma, le novità che occorrevano ne' paesi del mondo, uno ch'avea nome Lentulo ne scrisse a' Senatori. 3. Rinnuovamento in senso mor. Tratt. Car. 63. (M.) Quello che è così, da qui innanzi incomincia ad andare in novità di vita, rinnovandosi ogni dì, e da qui innanzi il suo vivere è Cristo. 4. Innovazione in senso intell. Galil. Sist. 62. (Man.) Io mi sono trovato a sentire in pubbliche dispute sostener gagliardamente contro a questi introduttori di novità. 5. Far novità contro alcuno; Muover pratiche contro di quello. Vit. S. M. Madd. 46. (M.) [G.M.] Stor. Pist. 121. L'arcivescovo de' Galluzzi non si partì, perchè gli parea d'essere sì grande, che lo Legato non credea gli facesse novità. Adesso diremmo: Qualcosa di nuovo. 6. [Camp.] Per Trovato, Invenzione nuova. Bib. Esod. 35. Amendue costoro ammaestròe lo Signore… acciò che facciano li lavorii di maestro… e ritrovino ciascuna novitade (nova quaeque reperiant). 7. Prendesi anche in mala parte, parlandosi di mutazioni di stato, e vale Sedizione, Ribellione, Mutazione di governo. Sall. Catell. 22. (M.) Sollecitava il popolo, il quale per sua povertà… erano desiderosi di novità. Brun. Cat. 2. Q Servilio Ala di sua mano uccise Melio bastardo, perchè studiava di trovar novitadi. Vinc. Mart. Lett. 32. Perch'ei diranno che le novità di Germania hanno avuto il principio da queste sette. [Camp.] Ces. Com. E siando di signorizzare molto cupido, d'ogni novitate si dilettava. [Camp.] In questo senso, Studiare di trovare novità. Avv. Cicil. II. 12. [T.] Idea gen. T. Pallav. Ben. 4. 52. La novità, madre dell'ammirazione. T. La cosa, il fatto. Prende aspetto di novità, Apparente, sostanziale. – Novità di concetto, di forme nell'arte. II. Quanto al sentimento e agli effetti. [Pol.] Med. Arb. Cr. 7. Ripensi la novità della gioia della Resurrezione sua. T. Ilar. Il corpo e l'anima nella novità dello spirito gioiranno. – Vivrà nella novità della fede. T. D. Conv. 113. Canz. Del cor la novitate. E 141. La novità della mia condizione (stato dell'animo). In senso aff. a Freschezza, come usavano Recens gli aurei Lat. [Cors.] Dial. S. Greg. Acciocchè per atti umani non perdessero la novità della mente, l'onnipotente Iddio non gli volse occupare nelle fatiche di questo mondo. III. T. Notizia di cose nuove; ma Notizia suole aver senso migliore. In buono il seg. Dat. Lett. Acc. Cr. 102. Qui non sono novità letterarie, confacevoli al suo genio erudito. T. Di notizie non avverate o poco importanti. Raccattare le novità. – Stare sulle… – Ha sempre qualche novità da contare. – Che novità ci portate? – Stasera gli è pieno di novità. – Non ho nessuna novità; ma, volendo aggiungere di lui, o Della cosa, meglio Nuova o Notizia o Novella. In senso sinistro. T. C'è sempre da sentire qualche novità, qualche fatto spiacevole. IV. T. Nell'ult. es., la cosa nuova stessa; e più chiaro nei modi seg. Libro ch'è una novità, Cosa nuova nel genere suo. – Comprare le novità, Libri di recente stampati, o altro sim. Novità musicali. Magal. Lett. Burch. 1. Nelle novità de' mobili. V. T. Lo spirito umano che ha pur di bisogno di sempre esercitare in nuovi modi le proprie facoltà, per un altro provvido istinto, ama il noto, s'attiene agli oggetti a' quali è abituato; e però distingue il vecchio dal vieto, il vecchio dall'antico. Per questa ragione Novità prende senso non buono sovente. Vaghezza di novità, è morbo, molesta com'ogni prurugine. Applaudire alle novità, perchè novità, è principio d'imbecillità. T. Quando diciamo, Che novità son coteste?, non s'intende mai d'approvare. [Pol.] Volp. Dial. 55. Che novità è questa, che voi fate qui ora vostro soggiorno? T. G. Gozz. Introdurre novità, in un ordine d'operazioni e prív. e pubb., ma segnatam. soc. – Ordire novità con taluno; Trama le, peggio. Sall. Catil. Lentulo… sollecitava… chiunque gli parea o o per costumi o per disavventura fosse acconcio a novità fare (Quoscumque moribus aut fortuna novis rebus idoneos credebat). T. Ma dicesi d'ogni minima mutazione che non piaccia, o non se ne intenda ben la ragione. È novità un'accoglienza più fredda, un cipiglio: peggiore novità e più sospetta, lodi e cerimonie inusitate. |
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Parole in ordine alfabetico: novena, novene, novenne, novenni, novero, novilunio, novissimo « novità » novizi, novizia, noviziati, noviziato, novizie, novizio, novocaina |
Parole di sei lettere: novena, novene, novero « novità » novizi, nuance, nubile |
Vocabolario inverso (per trovare le rime): improduttività, distruttività, distributività, esecutività, invita, autoinvita, moscovita « novità (ativon) » carovita, girovita, sottovita, servita, malservita, asservita, torvità |
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