Frasi e testi di esempio |
»» Vedi anche la pagina frasi con mescita per una lista di esempi. |
Esempi d'uso |
- Luigi in quel ristorante è il cameriere addetto alla mescita dei liquori.
- Mio nonno aveva una trattoria con mescita di vini umbri.
- Ormai stanno scomparendo quei vecchi negozi di mescita di vini e oli: si trova tutto già pronto al supermercato!
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Citazioni da opere letterarie |
La Setajuola di Cesare Cantù (1878): — Sì, dici vero», soggiunge colui, e sghignazzando le ciuffa la moneta, e si dà a ridere a scroscio, e beffarla, e saltabellare, e intonar una canzonaccia. In quella suona la campanella che richiama le filatore al lavoro: la Laurina, asciugandosi gli occhi e dimenando il capo, si avvia di gran passo là, dove certo il soprantendente la rimbrotterà di questo ritardo; e il marito suo gongolando si difila alla mescita del vino, e accolto fra i benvenuto d'altri beoni che giocano alla mora, sbatte con trionfo la moneta sul deschetto dell'ostiere, e — Qua un orcioletto della vostra sciacquatura di bicchieri».
Un po’ di vino di Luigi Pirandello (1923): Due sale comunicanti per un'arcata in mezzo: una più bassa; l'altra, tre gradini più su; lugubri tutt'e due, con le pareti a metà coperte da uno zoccolo di legno. La prima, con l'impalchettatura dei liquori, stinta, unta, impolverata, e un vecchio banco di mescita davanti; l'altra, dove c'eravamo messi a sedere, col solo giro di tavolini tozzi verniciati di giallo e quattro lampadine che pendevano dal soffitto, filo e padellina. |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per mescita |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: mescite. |
Scarti |
Scarti di lettere con resto non consecutivo: mesca, mesi, mesta, meta, esca, esita, scia, sita. |
Parole contenute in "mescita" |
sci, cita, esci, mesci. Contenute all'inverso: ics, tic. |
Incastri |
Si può ottenere da meta e sci (MEsciTA). |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "mescita" si può ottenere dalle seguenti coppie: mena/nascita, mesce/cecità, mesta/tacita. |
Usando "mescita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * scitale = mele; * scitali = meli; * citata = mesta; * citate = meste; * citati = mesti; * citato = mesto; creme * = crescita. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "mescita" si può ottenere dalle seguenti coppie: mesce/eccita. |
Usando "mescita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * attore = mescitore; * attori = mescitori; * attrice = mescitrice; * attrici = mescitrici. |
Cerniere |
Scartando le parti in comune (prima in capo e poi in coda), "mescita" si può ottenere dalle seguenti coppie: lime/scitali. |
Usando "mescita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: scitali * = lime; * lime = scitali. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "mescita" si può ottenere dalle seguenti coppie: mele/scitale, meli/scitali, mesi/citai, mesta/citata, meste/citate, mesti/citati, mesto/citato. |
Usando "mescita" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * nascita = mena; * tacita = mesta; mesce * = cecità. |
Sciarade incatenate |
La parola "mescita" si può ottenere (usando una volta sola la parte uguale) da: mesci+cita. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "mescita" (*) con un'altra parola si può ottenere: doti * = domesticità. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Tagliare, Temperare, Intrugliare, Mescolare, Mescere, Mescita - Si taglia il vino generoso per es. mettendovi di molt'acqua acciò cresca in volume; e allora si dice che l'è un mezzo vino; si tempera mettendovene alquanta per modificarne la forza; si mescola mettendovene assieme altro di qualità diversa, e, di solito, inferiore. Si mesce versandolo per bere. Intrugliare si dice del vino quando vi si mettono droghe o altro per dargli bel colore e buon sapore artificialmente, ma più propriamente di cose mangiative fatte senza principio d'arte o di gusto; poi traslatamente d'ogni pasticcio, imbroglio che uno faccia. Tagliare, temperare, mescolare hanno anche altri sensi già dichiarati.
«Mescolanza, dicesi segnatamente in Firenze una bevanda composta di più liquori spiritosi, come acquavite anaciata, rosolii e simili, che si vende nelle mescite e da' tabaccai». Tommaseo.
A Torino con insipida parola francese dicesi costumè.
A Firenze certe botteghe ove si vende birra, vino, minestra o altro camangiare a porzioni, chiamansi mescite. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Mescita - [T.] S. f. Bottega, dove per prezzo si mesce checchessia; e si accompagna sempre colla voce indicante la cosa che vi si mesce, dicendosi Mescita di vino, Mescita di liquori, ed anche di brodi, di minestre, e di altre cose da potersi mescere. (Man.) [L.B.] Ne' cartelli scrivono Mescita di minestra, di caffè, di liquori; ma poi non si dice Io vo alla mescita.
T. Dicesi Aprire una mescita; Averla, Tenerla. – Sta alla mescita. |
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