Frasi e testi di esempio |
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Esempi d'uso |
- Ho visto un combattimento nella melma tra donne. Divertente ma allo stesso tempo un po' squallido.
- Mi rattrista molto vedere le immagini dei paesi della Sardegna, intrappolati e distrutti dalla melma che è entrata in ogni dove.
- L'emulsione è un ritrovato chimico, olio che si unisce all'acqua, ma se non gode di un buon ricircolo si dissocia e diventa melma!
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Citazioni da opere letterarie |
Il resto di niente di Enzo Striano (1986): La confusione maggiore nei vicoli, ai mercatini sommersi da broccoli, cavolfiori, mele annurche, arance, pigne, davanti ai pescivendoli che maneggiavano anguille vive e sguscianti, orate, dentici, facendo grondare acqua ed erbe di mare. Nella melma guazzavano coi piedi nudi, sudici, ficcati in grossi zoccoli di legno.
Mastro-don Gesualdo di Giovanni Verga (1890): Gesualdo, curvo sotto l'acquazzone, sfangando sulla riva, aiutava a tirare in salvo i legnami dell'armatura che la corrente furiosa seguitava a scuotere e a sfasciare. — A me!... santo Dio!... non vedete che si porta anche quelli?... — A un certo punto barcollò e stava per affondare nella melma spumosa che dilagava.
Il nome della rosa di Umberto Eco (1980): Prima guardavamo al cielo, degnando di uno sguardo corrucciato la melma della materia, ora guardiamo alla terra, e crediamo al cielo sulla testimonianza della terra. Ogni parola del Filosofo, su cui ormai giurano anche i santi e i pontefici, ha capovolto l'immagine del mondo. Ma egli non era giunto a capovolgere l'immagine di Dio. Se questo libro diventasse… fosse diventato materia di aperta interpretazione, avremmo varcato l'ultimo limite.” |
Giochi di Parole |
Giochi enigmistici, trasformazioni varie e curiosità. Vedi anche: Anagrammi per melma |
Definizioni da Cruciverba di cui è la soluzione |
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Definizioni da Cruciverba in cui è presente |
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Cambi |
Cambiando una lettera sola si può ottenere: melme. |
Scarti |
Rimuovendo una sola lettera si può avere: mela. |
Incastri |
Inserendo al suo interno ano si ha MELanoMA. |
Lucchetti |
Scartando le parti in comune (in coda e poi in capo), "melma" si può ottenere dalle seguenti coppie: meco/colma, mela/ama. |
Usando "melma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: come * = colma; * maone = melone. |
Lucchetti Riflessi |
Scartando le parti in comune (in coda e il riflesso in capo), "melma" si può ottenere dalle seguenti coppie: melina/anima. |
Usando "melma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: * amari = melari; * amata = melata; * amate = melate; * amati = melati; * amato = melato; * amica = melica; * amici = melici; * amico = melico; * amanti = melanti; * amasse = melasse; * amiche = meliche; * amanite = melanite; * amitosi = melitosi. |
Lucchetti Alterni |
Scartando le parti in comune (in coda oppure in capo), "melma" si può ottenere dalle seguenti coppie: meli/mai, melone/maone, semel/sema. |
Usando "melma" (*) si possono ottenere i seguenti risultati: colma * = come; * colma = meco; sema * = semel. |
Intarsi e sciarade alterne |
Intrecciando le lettere di "melma" (*) con un'altra parola si può ottenere: * io = mieloma; * tapas = metaplasma. |
Definizioni da Dizionari Storici |
Vocabolario dei sinonimi della lingua italiana del 1884 |
Fango, Fanga, Mota, Melma, Fanghiglia, Motricchio, Belletta - Fango è la terra delle strade o de' campi inzuppata dall'acqua e rimestata dai passeggieri o da' veicoli. - Fanga accenna a maggiore profondità. - Mota, a minore. - Melma non è molto profonda, ma è molto rimestata, e quasi appiccicaticcia. - Fanghiglia è fango non molto profondo e più sciolto, che si chiama Motricchio se è un poco più duro. - Belletta è la posatura che fa l'acqua delle fosse o de' laghi. [immagine] |
Dizionario dei sinonimi - Zecchini del 1860 |
Fango, Mota, Limo, Loto, Luto, Moticcio, Belletta, Poltiglia, Fanghiglia, Pantano, Melma, Limaccio - Il fango non è solo di terra più o meno umida, è un miscuglio d'ogni tritume e residuo animale o vegetale, è l'impasto casuale di ogni immondezza caduta o lasciata nella pubblica via: andare, passare nel fango; infangarsi fino al ginocchio, per dire andarci dentro più e più che non si vorrebbe; per esser fango ha da esser adunque d'una certa profondità. Mota è meno in quantità e in sucidezza: è l'impasto della polvere delle strade e dell'acqua piovana; il moticcio è più liquido; così fanghiglia è più leggera e meno spessa e meno alta del fango; in tempo umido, per le vie è fanghiglia, quando pioviggina, moticcio; quando resta dal piovigginare, belletta; se v'era di molta polvere si forma una specie di mota, e nelle vie meno pulite, come per esempio in quelle dei villaggi, s'impasta un vero fango, un fangaccio lurido e schifoso per cui non si sa dove porre i piedi. Poltiglia è ogni impasto piuttosto liquido di farina o altro che sia. La belletta e la melma sono il deposito delle acque torbide de' torrenti straripanti, o stagnanti ne' fossi; la prima è più superficiale, la seconda più densa e sta più nel fondo. Limo è voce della poesia; limaccio è quel deposito quasi grasso che lasciano le acque corrotte; egli è di tal natura che chi vi mette su i piedi sdrucciola. Il pantano è luogo melmoso, o quantità grande di melma: dai pantani sorgono in estate sotto l'azione dei raggi solari dannose esalazioni.
« Loto, la sacra pianta d'Egitto; loto, il fango denso; luto, la terra molle di cui si servono gli scultori e i vasai e i chimici per turar vasi: onde lutare ». Rocco. [immagine] |
Dizionario Tommaseo-Bellini del 1865-1879 |
Melma - S. f. Belletta, cioè Terra che è nel fondo delle paludi, de' fossi o de' fiumi ridotta liquida. (Fanf.) Gr. Μάλαγμα neut. In Cels.; femm. in Veg.; Malaxo attribuito a Laber. Melletta col suono rammenta Molle. Melma pare che appiastricchi più. Ott. Com. Inf. 7. 128. (M.) In questa melma ed acqua puzzolente, e nera, si percuotono e dibattono. Liv. M. L'acqua fue piccola e bassa, e la melma il ritenne con altre minute cose (qui il lat. ha: tenuis in sicco aqua). [Cont.] Cast. Com. Siena, III. 33. El passo de l'aqua de la Malena, la quale è intra Montaperto e Dofana, sia di grande rischio spezialmente nel tempo del verno per la molta melma. = Arrigh. 60. (Man.) Niuna cosa è sì forte, che alcuna volta non si attriti; e questo puoi vedere spesso dal meno possente: ispezzasi il vomere nella terra, il sasso per l'acqua e la melma col dito.
2. Fig. T. Melma quell'umore viscoso che sentesi impiastricciato alla bocca per mala digestione.
3. Trasl. T. Rimescolare la melma. – Tuffare il braccio in cotesta sudicia melma, Del riandare con indagini o con discorsi cose di turpitudine nauseosa. Traslati sim. non ha Melletta nè Melmetta. V. anche BELLETTA. |
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